15.03.2020
Coronavirus – A partire da stasera, tutte le persone asintomatiche in arrivo in Romania dai Paesi con almeno 500 contagi accertati dal COVID-19 andranno per 14 giorni in isolamento domiciliare. Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Interno, Marcel Vela. Il presidente Klaus Iohannis ha già annunciato che domani decreterà lo stato di emergenza, per aiutare le autorità a gestire meglio la situazione creata dal coronavirus, con tutti gli strumenti previsti dalla legge. In questo modo, il governo sarà in grado di stanziare maggiori fondi al settore sanitario, per i medicinali e le attrezzature mediche assolutamente necessarie, nonchè per acquisizioni in tempi minimi, con procedure semplificate. Potranno inoltre essere imposti i divieti necessari al contenimento del coronavirus. Intanto, sono 139 i contagi da coronavirus accertati in Romania, con nove persone sono guarite e dimesse. A livello nazionale, più di 2.700 persone in quarantena sono in attesa dei risultati dei test, mentre altre 14.500 sono in isolamento domiciliare, sotto controllo medico. Con il passaggio alla terza fase dell’epidemia in Romania, il Comitato nazionale per le situazioni di emergenza ha annunciato nuove misure per prevenire la diffusione. Oltre alle misure già attuate, si aggiungono, tra l’altro, la sospensione di tutte le attività culturali, scientifiche, artistiche, religiose, sportive e di intrattenimento, in spazi chiusi, che prevedono la presenza di oltre 50 persone. Inoltre, il personale essenziale che garantisce il funzionamento della centrale nucleare di Cernavoda (sud-est) è stato preventivamente isolato. I postini e i tecnici delle squadre di intervento per i servizi di acqua, gas, elettricità, internet o telefonia, che entrano in contatto con le persone isolate, devono indossare mascherina e dispositivi di protezione e disporre di un disinfettante per le mani. D’altra parte, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che le autorità romene risponderanno positivamente alla richiesta inoltrata sui canali diplomatici dalla confinante Moldova relativa all’autorizzazione della consegna di determinati farmaci. La decisione arriva nel contesto in cui la Romania ha sospeso l’esportazione di medicinali, in seguito all’emergenza coronavirus.
România Internațional, 15.03.2020, 17:28
Coronavirus – A partire da stasera, tutte le persone asintomatiche in arrivo in Romania dai Paesi con almeno 500 contagi accertati dal COVID-19 andranno per 14 giorni in isolamento domiciliare. Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Interno, Marcel Vela. Il presidente Klaus Iohannis ha già annunciato che domani decreterà lo stato di emergenza, per aiutare le autorità a gestire meglio la situazione creata dal coronavirus, con tutti gli strumenti previsti dalla legge. In questo modo, il governo sarà in grado di stanziare maggiori fondi al settore sanitario, per i medicinali e le attrezzature mediche assolutamente necessarie, nonchè per acquisizioni in tempi minimi, con procedure semplificate. Potranno inoltre essere imposti i divieti necessari al contenimento del coronavirus. Intanto, sono 139 i contagi da coronavirus accertati in Romania, con nove persone sono guarite e dimesse. A livello nazionale, più di 2.700 persone in quarantena sono in attesa dei risultati dei test, mentre altre 14.500 sono in isolamento domiciliare, sotto controllo medico. Con il passaggio alla terza fase dell’epidemia in Romania, il Comitato nazionale per le situazioni di emergenza ha annunciato nuove misure per prevenire la diffusione. Oltre alle misure già attuate, si aggiungono, tra l’altro, la sospensione di tutte le attività culturali, scientifiche, artistiche, religiose, sportive e di intrattenimento, in spazi chiusi, che prevedono la presenza di oltre 50 persone. Inoltre, il personale essenziale che garantisce il funzionamento della centrale nucleare di Cernavoda (sud-est) è stato preventivamente isolato. I postini e i tecnici delle squadre di intervento per i servizi di acqua, gas, elettricità, internet o telefonia, che entrano in contatto con le persone isolate, devono indossare mascherina e dispositivi di protezione e disporre di un disinfettante per le mani. D’altra parte, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che le autorità romene risponderanno positivamente alla richiesta inoltrata sui canali diplomatici dalla confinante Moldova relativa all’autorizzazione della consegna di determinati farmaci. La decisione arriva nel contesto in cui la Romania ha sospeso l’esportazione di medicinali, in seguito all’emergenza coronavirus.
Economia – I rappresentanti delle imprese chiedono alle autorità romene misure di sostegno alle aziende, sempre in seguito all’emergenza coronavirus. Le principali sollecitazioni riguardano il rinvio o addirittura l’esenzione temporanea dal pagamento di tasse e contributi, nonchè la concessione di linee di finanziamento non rimborsabili o in condizioni vantaggiose per garantire la liquidità e il capitale circolante alle aziende interessate. I rappresentanti delle piccole e medie imprese chiedono meccanismi di assistenza alle imprese in difficoltà, nonchè sussidi per il pagamento di stipendi nei settore più colpiti, come i trasporti. La Camera di Commercio Americana in Romania ha sollecitato al Ministero delle Finanze di prorogare le scadenze per la presentazione delle relazioni finanziarie e fiscali, al fine di evitare gli affollamenti, ma anche perchè molte aziende sono in telelavoro, che di per sé, può generare ritardi oggettivi nella preparazione dei rapporti. Dal canto suo, la Romanian Business Leaders propone al Governo il pagamento di tutti gli arretrati dello Stato verso le compagnie, la compensazione dei debiti statali con gli importi dovuti dalle imprese al bilancio e la concessione di garanzie governative alle aziende per ottenere finanziamenti bancari destinati al sostegno dell’attività. Il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ha dichiarato che intende aiutare le aziende a superare questo periodo, rinviando il pagamento dei debiti al bilancio. Il ministro ha già sollecitato ai rappresentanti del sistema bancario soluzioni per la proroga delle rate dei mutui per due o tre mesi. D’altra parte, Cîţu ha sottolineato che le autorità sono preparate per diversi scenari nel contesto dell’epidemia di coronavirus, garantendo il finanziamento per pensioni, salari e assistenza sociale.
Romania – USA – L’ambasciatore degli Stati Uniti a Bucarest, Adrian Zuckerman, saluta l’investitura del nuovo governo a Bucarest e apprezza il fatto che i romeni si siano uniti in questo momento di crisi per rispondere a un problema di portata mondiale. In un messaggio pubblicato sul sito dell’Ambasciata, Zuckerman esprime il plauso per i membri dei vari partiti politici, in particolare per il presidente della Camera dei Deputati, che hanno agito rapidamente per l’insediamento del governo, ponendo la sicurezza della Romania e del suo popolo al di sopra dell’appartenenza politica. Ciò dimostra l’integrità e la determinazione che hanno trasformato la Romania in una componente cruciale della comunità economica, sociale e politica dell’Europa, nota ancora il diplomatico americano. I romeni non hanno amici migliori degli Stati Uniti d’America, che sosterranno la Romania ad ogni passo, ha aggiunto Adrian Zuckerman. Ieri sera, il nuovo governo di Bucarest, presieduto dal leader liberale Ludovic Orban, ha prestato giuramento nelle mani del presidente Klaus Iohannis.
Aghanistan – Un militare romeno in età di 51 anni è morto in un ospedale in Germania a seguito di un aneurisma cerebrale subito mentre era in missione alla base militare di Kandahar, in Afghanistan. Il Ministero della Difesa romeno precisa che, reso stabile dai medici del battaglione, il militare è stato subito ricoverato all’ospedale americano ROL 3 della base aerea di Kandahar e trasferito, nella notte tra il 12 e il 13 marzo, in Germania, al Centro Medicale Regionale Landstuhl dell’Esercito USA. Nonostante gli sforzi dei medici, non è stato possibile salvarlo.