15.02.2017
Bucarest – Il decreto governativo del Governo di Bucarest che elimina le modifiche dei codici penali e che si è trovato allorigine della crisi politica delle ultime due settimane si trova da oggi sullagenda della Camera dei Deputati, che ha ruolo decisionale. Ieri, la plenaria del Senato ha adottato allunanimità lo stesso atto normativo. Nel frattempo, davanti alla sede del Governo si sono svolte nuove manifestazioni. Dallinizio della crisi, il 31 gennaio, alcune centinaia di migliaia di romeni hanno chiesto le dimmissioni del governo di coalizione PSD-ALDE sotto laccusa che, tramite il tentativo di modificare i codici, avrebbe avuto lintenzione di esonerare dalla responsabilità penale alcuni personaggi politici influenti e dipendenti dellamministrazione centrale e locale. Il PSD ha negato le accuse, affermando che il Governo voleva adeguare la legislazione alle decisioni della Corte Costituzionale. Nel contesto, il presidente Klaus Iohannis ha avviato un referendum sulla continuazione della lotta alla corruzione. I partigiani dellEsecutivo accusano pero il capo dello stato di non rispettare il suo ruolo di moderatore e di essersi schierato alla causa dei protestatari contro il governo.
România Internațional, 15.02.2017, 16:56
Bruxelles — L’Europa e l’America del Nord non possono far fronte da sole alle provocazioni attuali, ha affermato a Bruxelles il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg nell’ambito di una conferenza stampa comune col segretario americano alla difesa, James Mattis. L’autorità americana incontra per la prima volta i ministri della difesa dei Paesi alleati. Mattis ha affermato che l’Alleanza resta una pietra fondamentale per gli USA e per l’intera comunità transatlantica. Egli ha ammonito i paesi NATO che gli USA diminuiranno il coinvolgomento nell’Alleanza se gli altri stati non aumentano le spese per la difesa. La Romania è rappresentata, a Bruxelles dal nuovo ministro dellsa Difesa, Gabriel Les. Nell’ambito della riunione con i suoi colleghi dei Paesi membri NATO, il ministro romeno partecipa anche all’incontro della Coalizione Globale anti Daesh-Stato Islamico, organizata su iniziativa del nuovo segretario americano alla Difesa.
Bucarest – Il premier romeno, Sorin Grindeanu incontra venerdi a Bruxelles il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk e il capo della Commissione Europea, Jean Claude Junker. Il capo del governo ha dichiarato che offrirà ai leaders europei chiarimenti sulla situazione creata in Romania dopo ladozione del Decreto Governativo sulla modifica dei Codici Penali, ritirato ulteriormente in seguito alle manifestazioni di protesta. Il presidente Junker e il vice-presidente Timmermans hanno ammonito il governo di Bucarest di non minare la lotta contro la corruzione. Il premier Grindeanu ha inviato allinizio del mese una lettera alle due autorità europee in cui sostiene che una delle priorità del governo è di combattere questo fenomeno.
Bruxelles – Il Parlamento Europeo ha approvato lAccordo di libero scambio tra lUE e il Canada (CETA). Negoziato per diversi anni, lAccordo prevede leliminazione di un importante numero di dazi doganali e barriere non-tariffarie. Laccordo dovrà entrare ora in processo di ratifica a livello di ogni paese dellUE, pero alcune sue previsioni entrano in vigore prima della conclusione della procedura. In seguito alla firma dellaccordo, leliminazione dei visti per i romeni entra in vigore, parzialmente, già dalla fine del mese di aprile. SI tratta dei romeni che hanno già ottenuto il visto per il Canada, Poi, dal 1 dicembre, tutti i romeni potranno viaggiare in questo Paese senza il visto. Linterscambio commerciale UE-Canada ha raggiunto nel 2015 i 60 miliardi di euro. Con lentrata in vigore della CETA, la somma dovrebbe crescere, secondo le ciffre del Parlamento Europeo.
Bruxeles – La Commissione Europea ha inviato un monito ufficiale alla Romania ed alla Ungheria a causa del fatto che le loro regolamentazioni nazionali sul commercio al dettaglio dei prodotti agricoli e alimentari non corrispondono alla legislazione comunitaria. Nei cofnronti della Romania viene mirato l’obbligo che i grandi retailer devono acquistare almeno il 51% dei prodotti agricoli e alimentari dai produttori locali. La commissione considera che la misura puo determinare il mancato rispetto del principio della libera circolazione delle merci. L’esecutivo europeo afferma che la legge romena chiede ai commercianti al dettaglio di promuovere i prodotti di produzione interna, limitando le loro decisoni commerciali sui prodotti in offerta, fatto che non rispetta alcune previsioni del Trattato sul funzionamento dell’UE. Le autorita’ romene hanno due mesi a disposizione per rispndere agli argomenti presentati dalla Commissione Europea.
XXX- Aerei militari russi si sono avvicinati in modo pericoloso a una nave militare americana che si trova nel Mar Nero – ha accusato ieri sera un autorità americana. Gli incidenti si sono prodotti il 10 febbraio ed hanno mirato il cacciatorpediniere americano USS Porter, partecipante allesercitazione navale “Scudo Marittimo 2017”, coordinata dalla Romania e svolta nei pressi del porto di Constanta. Gli apparecchi russi si sono avvicinati alla nave americana in modo “insicuro e nonprofessionista” afferma il Comando americano in Europa. USS Porter ha tentato di entrare in contatto con i piloti russi, senza ricevere alcuna rispota. Circa 2.8000 militari di sette paesi NATO – Romania, Bulgaria, USA, Grecia, Tuirchia, Canada e Spagna – come anche dallUcraina hanno partecipato tra il 1-10 febbraio allesercitazione navale svolta nel Mar Nero.
XXX — Quattro persone, tra cui un cittadino romeno hanno perso la vita e 15 sono state ferite in Ungheria in un incidente nel quale è stato coinvolto anche un pulman romeno. Secondo il ministero degli Esteri di Bucarest, sei cittadini romeni feriti sono stati trasportati presso ospedali ungheresi mentre le autorità continuano le indagini per stabilire le circostanze in cui si e prodotto l’incidente ed hanno confermato l’identita’ delle persone coinvolte.
Bucarest – La Romania ha registrato nel 2016, un record demografico storico. Il più basso numero di neonati dal 1876 e il più alto salto negativo della storia. Il principale motivo della diminuzione della popolazione resta il crollo delle nascite. La Romania ha il più alto tasso di mortalità infantile dellUE ed occupa il terzo posto tra i Paesi dellUnione a livello di declino demografico, dopo la Germania e lItalia. Secondo gli esperti la popolazione della Romania arrivera a 14,5 milioni di abitanti nel 2050.