15.01.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è vaccinato, oggi, in diretta, contro il Covid-19 allOspedale Militare Centrale di Bucarest. Dopo la somministrazione del vaccino, il capo dello stato ha dichiarato che questo è sicuro ed efficiente e che limunizzazione e il rispetto delle misure restrittive ci aiuteranno a superare la pandemia. Dal 15 gennaio, la Romania è entrata nella seconda tappa della campagna vaccinale, che interessa gli over 65, i malati cronici e i dipendenti dei settori di rilevanza strategica. Secondo i dati ufficiali, nella prima tappa della campagna vaccinale, partita il 27 dicembre e destinata al personale sanitario, sono stati circa 170 mila i vaccinati, pari a due terzi delle persone cui si è rivolta. Le autorità hanno annunciato che, attualmente, i centri vaccinali operativi sono 309. Fino al 15 gennaio, in Romania sono stati accertati oltre 688 mila contagi da Covid-19 e oltre 17 mila decessi. Quasi 619 mila persone sono guarite. Oltre 3.300 i contagi accertati nelle ultime 24 ore, in seguito alla processazione di 31 mila tamponi, pari a un tasso di positività del 10,7%, e 63 i decessi. La provincia di Ilfov (vicino a Bucarest) continua a registrare il più alto tasso di contagio con il nuovo coronavirus nel Paese, con unincidenza cumulativa in 14 giorni di oltre 4,5 casi per mille abitanti. È seguita dalle province di Timis (ovest), Cluj (nord-ovest) e dalla capitale Bucarest.
România Internațional, 15.01.2021, 18:48
Coronavirus – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è vaccinato, oggi, in diretta, contro il Covid-19 allOspedale Militare Centrale di Bucarest. Dopo la somministrazione del vaccino, il capo dello stato ha dichiarato che questo è sicuro ed efficiente e che limunizzazione e il rispetto delle misure restrittive ci aiuteranno a superare la pandemia. Dal 15 gennaio, la Romania è entrata nella seconda tappa della campagna vaccinale, che interessa gli over 65, i malati cronici e i dipendenti dei settori di rilevanza strategica. Secondo i dati ufficiali, nella prima tappa della campagna vaccinale, partita il 27 dicembre e destinata al personale sanitario, sono stati circa 170 mila i vaccinati, pari a due terzi delle persone cui si è rivolta. Le autorità hanno annunciato che, attualmente, i centri vaccinali operativi sono 309. Fino al 15 gennaio, in Romania sono stati accertati oltre 688 mila contagi da Covid-19 e oltre 17 mila decessi. Quasi 619 mila persone sono guarite. Oltre 3.300 i contagi accertati nelle ultime 24 ore, in seguito alla processazione di 31 mila tamponi, pari a un tasso di positività del 10,7%, e 63 i decessi. La provincia di Ilfov (vicino a Bucarest) continua a registrare il più alto tasso di contagio con il nuovo coronavirus nel Paese, con unincidenza cumulativa in 14 giorni di oltre 4,5 casi per mille abitanti. È seguita dalle province di Timis (ovest), Cluj (nord-ovest) e dalla capitale Bucarest.
Covid-19 – Il Governo di Bucarest ha adottato, oggi, il decreto-legge sullistituzione dei centri vaccinali, nonché sul reclutamento e la retribuzione del personale coinvolto nel processo di vaccinazione. Il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, ha dichiarato che il suo dicastero coprirà i costi della campagna di vaccinazione e ha aggiunto che conta sui medici di famiglia affinchè informino i loro pazienti sul vaccino e per la programmazione delle vaccinazioni. Il ministro ha precisato che per questo lavoro i medici di famiglia saranno pagato in più. Vlad Voiculescu ha assicurato, daltra parte, che le scuole in Romania riapriranno l8 febbraio se la situazione epidemiologica lo consentirà, in condizioni di sicurezza, specificando che il personale del settore istruzione è incluso nella seconda fase della campagna di vaccinazione.
Giustizia – Liviu Dragnea, ex capo del PSD ed ex presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, è stato messo sotto accusa per traffico di influenza in un nuovo fascicolo di corruzione. Le accuse sono legate alla sua presenza a Washington, alla cerimonia di investitura del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, allinizio del 2017. Gli inquirenti accusano lex presidente socialdemocratico di aver ricevuto benefici indebiti per lui e per il suo partito per un valore di 380.000 dollari, consistenti nel pacchetto servizi per il rispettivo viaggio, consulenza politica e vari servizi di lobbismo. Attualmente, Liviu Dragnea sta scontando una pena detentiva per istigazione ad abuso dufficio. Daltra parte, la Direzione Nazionale Anticorruzione ha annunciato lavvio di un’indagine penale contro lex primo ministro e capo del Senato, Călin Popescu Tăriceanu, con laccusa di tangenti, e ha ordinato il sequestro assicurativo sui suoi beni immobili, per un valore di 800.000 dollari (oltre 3, 2 milioni di lei). Popescu Tariceanu ha dichiarato che lazione degli inquirenti è partita da “false premesse”.
Innovazione – Solo il 14,6% delle aziende romene con almeno 10 dipendenti hanno svolto anche attività di innovazione nel periodo 2016-2018, percentuale che piazza il nostro Paese allultimo posto nellUE, dove oltre la metà (50,3%) delle aziende ha svolto attività di innovazione. Lo rilevano i dati pubblicati, oggi, dallEurostat, secondo i quali gli Stati membri con la più alta percentuale di aziende che hanno svolto attività di innovazione nel periodo 2016-2018 sono Estonia, Cipro, Belgio e Germania. Daltra parte, fanalino di coda nellUE sono le aziende di Romania, Polonia, Ungheria e Bulgaria. In Romania, la percentuale di imprese che hanno svolto anche attività di innovazione è salita dal 10% nel 2016 al 14,6% nel 2018.
Giornata Cultura Romena – I romeni hanno celebrato, oggi, 171 anni dalla nascita del sommo poeta, drammaturgo, narratore e pubblicista Mihai Eminescu attraverso eventi online o senza pubblico, nel contesto della pandemia di coronavirus. In omaggio alla personalità del grande poeta, il 15 gennaio è stato proclamato Giornata Nazionale della Cultura, con lo scopo di promuovere la cultura, larte e limpegno accademico. Dal 2010, levento viene celebrato in Romania, nella Repubblica di Moldova (confinante con la Romania e a maggioranza romenofona), nelle comunità storiche e nelle comunità di romeni allestero. Le missioni diplomatiche e consolari, assieme agli Istituti di Cultura romeni allestero, hanno ospitato eventi speciali, dedicati a questa giornata. Dal canto suo, la Radio Pubblica romena evoca, attraverso una serie di eventi, il ruolo di Mihai Eminescu nella cultura romena e universale. In programma, spettacoli, interviste, documentari ed eventi anniversari. Tramite la celebrazione della Giornata della Cultura Romena, ci ricordiamo tutti, nel Paese, ma anche nelle comunità romene allestero, cosa significa essere romeni e cosa ci auguriamo per la “dolce Romania”. Una Romania istruita è una Romania che sa chi è, che rispetta i suoi valori e li promuove in modo efficiente, credibile e inequivocabile”, ha affermato il ministro dellIstruzione romeno, Sorin Cimpeanu, in un comunicato.