15.01.2020
Medio Oriente – Finora gli interessi della Romania e dei cittadini romeni non sono stati influenzati dalla situazione in corso in Iraq e nel Medio Oriente. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, sottolineando che la Romania si è coordinata e continua a coordinarsi con i partner dellUnione Europea e della NATO e che il MAE romeno sta monitorando la situazione dei romeni nella regione. Aurescu ha annunciato che è in corso il trasferimento dellambasciata romena a Bagdad e che sarà nominato un nuovo ambasciatore in Iraq. La crisi nel Medio Oriente ha confermato che il sistema antimissile di Deveselu, nel sud della Romania, è molto ben integrato nella NATO e funziona perfettamente, ha precisato Aurescu. Il capo della diplomazia romena e stato ascoltato, a Bucarest, insieme al ministro della Difesa, Nicolae Ciucă, in riferimento alla situazione nel Medio Oriente, nellambito di una riunione congiunta delle Commissioni per la Difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza nazionale e per la Politica Estera del Senato. Dal canto suo, il ministro della Difesa ha dichiarato che, al momento, non esistono motivi di panico per il rischio che si verifichino situazioni indesiderate sul territorio della Romania. Ciucă ha confermato la rilocazione dei 14 militari romeni, che partecipano alla missione della NATO di addestramento delle forze irachene ed ha annunciato che il primo sistema di difesa Patriot, sui futuri sette, diventerà operativo questanno e sarà parte del servizio di difesa aerea dello spazio romeno.
România Internațional, 15.01.2020, 15:45
Medio Oriente – Finora gli interessi della Romania e dei cittadini romeni non sono stati influenzati dalla situazione in corso in Iraq e nel Medio Oriente. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, sottolineando che la Romania si è coordinata e continua a coordinarsi con i partner dellUnione Europea e della NATO e che il MAE romeno sta monitorando la situazione dei romeni nella regione. Aurescu ha annunciato che è in corso il trasferimento dellambasciata romena a Bagdad e che sarà nominato un nuovo ambasciatore in Iraq. La crisi nel Medio Oriente ha confermato che il sistema antimissile di Deveselu, nel sud della Romania, è molto ben integrato nella NATO e funziona perfettamente, ha precisato Aurescu. Il capo della diplomazia romena e stato ascoltato, a Bucarest, insieme al ministro della Difesa, Nicolae Ciucă, in riferimento alla situazione nel Medio Oriente, nellambito di una riunione congiunta delle Commissioni per la Difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza nazionale e per la Politica Estera del Senato. Dal canto suo, il ministro della Difesa ha dichiarato che, al momento, non esistono motivi di panico per il rischio che si verifichino situazioni indesiderate sul territorio della Romania. Ciucă ha confermato la rilocazione dei 14 militari romeni, che partecipano alla missione della NATO di addestramento delle forze irachene ed ha annunciato che il primo sistema di difesa Patriot, sui futuri sette, diventerà operativo questanno e sarà parte del servizio di difesa aerea dello spazio romeno.
Giornata della Cultura Nazionale – In Romania e nella confinante Moldova (a maggioranza romenofona), ma anche all’estero, sono stati organizzati, oggi, eventi in occasione della Giornata della Cultura Nazionale e del 170 anniversario della nascita del sommo poeta romeno Mihai Eminescu. Per la prima volta, il pubblico di diverse zone del Paese può assistere ad eventi culturali che si svolgono in contemporanea. Il 15 gennaio, la data di nascita di Mihai Eminescu, è diventata la Giornata della Cultura Nazionale in seguito all’adozione di una legge approvata dalla Camera dei Deputati nel 2010.
Difesa – Le forze navali romene assumeranno ufficialmente, giovedì, il comando della Standing NATO Mine Countermeasures Group 2, che riunirà navi militari provenienti da Bulgaria, Germania, Italia, Spagna e Turchia. Comandante del gruppo sarà nel periodo gennaio-giugno il capitano Valentin Cătălin Vlad, mentre la nave comandante è “Vice ammiraglio Constantin Bălescu”. A bordo della nave, oltre ai 64 membri permanenti dell’equipaggio, si troverà anche lo Stato Maggiore del Gruppo, composto da 14 romeni e 3 stranieri. Capo dello Stato maggiore sarà un ufficiale spagnolo. Il gruppo opererà nel Mar Nero e nel Mediterraneo per garantire una capacità di risposta immediata della NATO.
Influenza aviaria – La Romania ha segnalato la scoperta di un focolaio di influenza aviaria H5N8 in un allevamento di pollame della provincia di Maramureş, il primo caso individuato in Romania negli ultimi tre anni. Lo ha reso pubblico lOrganizzazione mondiale della sanità animale (OIE). Il virus ha ucciso oltre 11.000 volatili su un totale di quasi 19.000 in una fattoria nel nord del Paese, informa lOIE, citando un rapporto dellAutorità Nazionale Sanitaria Veterinaria per la Sicurezza Alimentare in Romania. Nel 2006, in Romania è scoppiata una pandemia di influenza aviaria, iniziata in una fattoria nel centro del Paese che vendeva illegalmente volatili vivi in più località.
Calcio – La Federazione Romena di Calcio ha presentato, oggi, lex giocatore Adrian Mutu come nuovo allenatore della nazionale Under 21. Mutu (41 anni) ha 77 selezioni nella nazionale ed è il capocannoniere all-time della Romania, assieme a Gheorghe Hagi, con 35 reti. Tra i club per i quali ha giocato si annoverano lInter, il Chelsea, la Juventus o la Fiorentina. È lunico romeno che ha segnato più di cento reti nel campionato italiano. Considerato un grande talento, Mutu ha perso il suo potenziale, dicono gli esperti, a causa dei numerosi scandali nella sua vita privata, incluso uno di doping. Adrian Mutu sostituisce nella carica Mirel Rădoi, promosso CT della nazionale. Lanno scorso, sotto la guida di Radoi, la Romania si è qualificata nelle semifinali degli europei di calcio under 21, organizzati da Italia e San Marino, ottenendo la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. I calciatori romeni tornano alle Olimpiadi dopo un’assenza di 56 anni.