15.01.2019
Presidenza Consiglio UE – L’Europa ha sempre saputo superare gli ostacoli e rinascere, anche dopo gli episodi meno fasti della storia. Lo ha dichiarato a Strasburgo la premier Viorica Dancila, presentando al Parlamento europeo le priorità della Presidenza romena del Consiglio UE. La premier ha sottolineato quanto sia importante dimostrare ai cittadini europei che le istituzioni UE lavorano per loro”. In riferimento al rinvio dell’ingresso della Romania nell’Area Schenghen, la Dancila ha sostenuto che i romeni lo interpretano come un atto di iniquità. La Brexit e i negoziati sul bilancio dell’Unione nel periodo 2021-2027 si annoverano tra i dossier importanti che Bucarest dovrà gestire in questi mesi. Le priorità della Presidenza romena poggiano su quattro pilastri di azione: l’Europa della convergenza – sviluppo, coesione, competitività e connettività, l’Europa della sicurezza, l’Europa – attore globale e l’Europa dei valori comuni. La visita della premier romena a Strasburgo fa seguito a quella effettuata la scorsa settimana a Bucarest dalle massime cariche comunitarie, per partecipare alla cerimonia ufficiale che ha inaugurato il semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE.
România Internațional, 15.01.2019, 17:11
Schengen – Se la Romania vuole entrare nell’Area Schenghen, deve riunire i criteri necessari, però la Slovenia considera che tutti gli stati devono adempiere agli stessi criteri. Lo ha dichiarato il presidente sloveno Borut Pahor, al termine dell’incontro con collega romeno Klaus Iohannis a Bucarest. Iohannis ha affermato che l’ingresso della Romania allo spazio Schenghen non è possibile in mancanza del consenso, sottolineando che il Paese deve compiere i progressi necessari per convincere certi stati di essere pronto a integrarsi nell’area di libera circolazione. Previsto inizialmente per il 2011, l’ingresso della Romania a Schenghen è stata rinviata ripetutamente per motivi collegati al campo della giustizia.
Difesa – Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito romeno, il generale Nicolae Ciucă, partecipa a Bruxelles, alla sessione del Comitato Militare della NATO. L’agenda include temi di attualità generati dalle sfide strategiche della NATO, la strategia militare dell’Alleanza Nord Atlantica, la missione Resolute Support in Afghanistan, nonchè la situazione della sicurezza regionale. I colloqui riguardano anche aspetti legati allo sviluppo delle capacità finanziate dai fondi comuni, il partenariato NATO-Georgia, nonchè la situazione di sicurezza nei Balcani Occidentali.
Cultura – Numerosi eventi hanno celebrato oggi nel Paese e all’estero la Giornata della Cultura Nazionale e il sommo poeta romeno, Mihai Eminescu. L’Auditorium di Bucarest ha ospitato una cerimonia omaggio e l’Accademia Romena ha lanciato l’applicazione Mihai Eminescu, opera omnia, che potrà essere scaricata gratis. La Giornata della Cultura è stata celebrata anche nella confinante Moldova, nonchè nelle comunità romene all’estero.
Tasso di cambio – Secondo i corsi indicativi comunicati oggi della Banca Centrale di Romania, l’euro ha superato i 4,6822 lei, il più alto livello raggiunto dalla moneta unica europea rispetto a quella romena. La moneta nazionale perde anche davanti al dollaro americano e al franco svizzero, indicate rispettivamente a 4,0973 e 4,1553.
Influenza – Sale a 9 il numero dei decessi provocati dall’influenza stagionale in Romania. La ministra della Salute, Sorina Pintea, ha ricordato che il metodo più efficace di prevenzione è la vaccinazione. Secondo i medici, il numero dei contagi potrebbe crescere con il ritorno degli alunni nelle scuole, dopo le vacanze invernali.
Proteste – Continuano le proteste dei minatori del Complesso Energetico Oltenia (sud della Romania), nonostante le proposte della direzione di aumentare gli stipendi e concedere buoni vacanza. I dipendenti chiedono crescite salariali, che dovrebbero partire dai 4000 lei (850 euro), buoni vacanza, e condizioni di lavoro migliori. Le proteste, iniziate venerdì scorso nella miniera Jilţ Nord, si sono estese. Secondo le autorità, il sistema energetico nazionale funziona entro i parametri normali, con un contributo del carbone di oltre il 23%.
Giustizia – L’ex presidente della Federcalcio romena, Dumitru Dragomir, è stato condannato oggi dal Tribunale di Bucarest a quattro anni di reclusione. Dragomir è accusato di aver intascato 3 milioni di euro come tangenti nel periodo 2009 – 2011, dall’amministratore della compagnia RCS/RDS, Ioan Bendei, anche lui condannato a 4 anni di reclusione, per ottenere i diritti televisivi delle partite del campionato di calcio. La decisione non è definitiva.
Tennis – Al primo turno dell’Australian Open, il numero 1 della classifica WTA, la romena Simona Halep, ha sconfitto l’estone Kaia Kanepi per 6-7, 6-4, 6-2. Sempre oggi, Mihaela Buzărnescu, testa di serie numero 25, è stata sconfitta da Venus Williams per 6-7, 7-6, 6-2, mentre la connazionale Ana Bogdan ha perso contro la polacca Iga Swiatek (3-6, 6-3, 4-6). Nella competizione maschile, Marius Copil si è quallificato al secondo turno dopo aver sconfitto per 6-3, 6-4, 6-4 lo spagnolo Marcel Granollers.