14.11.2020
COVID – 19 – Nessuna zona verde in Romania, dopo che oggi il tasso di 1,5 contagi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni è stato superato anche in provincia di Vrancea (est), l’unica in cui il numero dei casi era finora più basso. In oltre la metà del Paese l’indice supera 3 casi per mille abitanti, con i tassi più elevati a Sibiu (centro) e Cluj (nord-ovest). Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 9.460 nuove infezioni in 24 ore su poco più di 37.000 tamponi. Sono 1.172 i ricoveri nelle terapie intensive. I 129 decessi riferiti oggi fanno salire a oltre 8.800 il bilancio delle vittime in Romania. Intanto, lo stato di allerta è stato prorogato fino a metà dicembre, e più città e località sono in quarantena. Il presidente Klaus Iohannis ha rivolto un nuovo appello alla popolazione di rispettare le nuove restrizioni volte a contenere il diffondersi del nuovo coronavirus, ritenendo che le misure supplementari avranno dei risultati entro due-tre settimane.
România Internațional, 14.11.2020, 15:32
COVID – 19 – Nessuna zona verde in Romania, dopo che oggi il tasso di 1,5 contagi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni è stato superato anche in provincia di Vrancea (est), l’unica in cui il numero dei casi era finora più basso. In oltre la metà del Paese l’indice supera 3 casi per mille abitanti, con i tassi più elevati a Sibiu (centro) e Cluj (nord-ovest). Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 9.460 nuove infezioni in 24 ore su poco più di 37.000 tamponi. Sono 1.172 i ricoveri nelle terapie intensive. I 129 decessi riferiti oggi fanno salire a oltre 8.800 il bilancio delle vittime in Romania. Intanto, lo stato di allerta è stato prorogato fino a metà dicembre, e più città e località sono in quarantena. Il presidente Klaus Iohannis ha rivolto un nuovo appello alla popolazione di rispettare le nuove restrizioni volte a contenere il diffondersi del nuovo coronavirus, ritenendo che le misure supplementari avranno dei risultati entro due-tre settimane.
Economia – La Finanziaria per il prossimo anno sarà presentata dal nuovo Governo che verrà insediato dopo le elezioni politiche del 6 dicembre. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa il ministro delle Finanze, Florin Cîţu. I dati pubblicati dall’Eurostat e dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano una crescita economica in termini reali del 5,6% in Romania nel terzo trimestre. Inoltre, il ministro ha spiegato che gli investimenti stranieri diretti sono calati in tutti i Paesi del mondo. Mancano, invece, gli utili reinvestiti, rimpiazzati dallo Stato romeno tramite l’incremento degli investimenti pubblici, arrivati al record di oltre 35 miliardi di euro dopo dieci mesi, ha aggiunto Florin Cîţu. D’altra parte, c’è posto ancora per abbassare il tasso d’interesse di politica monetaria in Romania, data la diminuzione del tasso inflazionistico sopra le aspettative, il che potrebbe stimolare l’economia, ha detto ancora il ministro. Ieri, la Banca Centrale di Romania ha rivisto al ribasso le stime sull’inflazione fino al 2,1% per la fine del 2020, in calo dello 0,6% rispetto alla precedente prognosi.
Moldova – In Moldova si svolge domani il ballottaggio presidenziale tra l’ex premier pro-europea Maia Sandu, che nel primo turno ha vinto il 36% dei consensi, e il capo dello stato in carica, il filorusso Igor Dodon, che ha raccolto meno del 33% due settimane fa. Il ballottaggio si delinea particolarmente stretto, e l’ago della bilancia potrebbero essere i voti dei cittadini della Moldova che vivono all’estero, favorevoli a Maia Sandu, oppure quelli della Transnistria russofona separatista, per Igor Dodon. Durante la campagna, il presidente socialista filorusso in carica ha esortato i suoi sostenitori a protestare dopo le elezioni, se sarà necessario difendere la vittoria. Invece, Maia Sandu ha incentrato il suo discorso sulla necessità del cambiamento e sulla lotta alla corruzione.
Notte dei Musei – Oltre 60 musei ed enti culturali di Romania celebrano la 16/a edizione della Notte dei Musei prevalentemente online. Gli eventi in presenza si svolgono nella piena osservanza delle norme anticovid, che includono anche la restrizione degli spostamenti notturni. Organizzata solitamente a maggio, la Notte dei Musei è slittata a metà novembre a causa della pandemia. Avviata 16 anni fa dal Ministero della Cultura francese, con il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’UNESCO e dell’International Council of Museums, l’iniziativa ha mobilitato nel 2019 oltre 150 musei ed enti culturali di Romania, e quasi un milione di visitatori.
Calcio – Nessun contagio dal COVID-19 tra i calciatori e lo staff della nazionale di Romania, che potrà quindi scendere in campo domani sera a Bucarest contro la Norvegia. Lo ha annunciato oggi la Federcalcio romena. Per la Romania, seguirà il 18 novembre la partita in trasferta con l’Irlanda del Nord. Entrambe le partite di Nations League contano anche per la classifica mondiale della FIFA.