14.11.2015
Parigi — Il presidente francese, Francois Hollande, ha dichiarato oggi tre giorni di lutto nazionale dopo gli attentati commessi a Parigi ieri sera, in cui circa 130 persone sono morte. Stando al procuratore di Parigi, François Molins, più di 350 persone sono ferite, di cui circa 100 sono in stato grave. Il Ministero degli Esteri romeno ha reso noto che tra i morti ci sono anche due romeni. Altri due romeni sono stati leggermente feriti: uno è ancora in ospedale e l’altro è stato già rilasciato. Il gruppo jihadista Stato Islamico ha rivendicato gli attacchi. “La Francia sarà spietata” – ha sottolineato il capo dello stato francese il quale ha lanciato ai connazionali un appello all’unità e alla calma. Dopo la tragedia, in Francia è stato dichiarato lo stato di emergenza e sono stati reintrodotti i controlli temporanei ai confini. Sei attacchi si sono verificati quasi simultaneamento in zone diverse di Parigi. Decine di persone sono state uccise dopo una presa di ostaggi nella nota sala spettacoli Bataclan, dove si svolgeva un concerto rock. Esplosioni si sono verificate anche nella zona dello stadio “Stade de France”, nel nord della capitale, ma anche nell’est e nel centro, dove i terroristi hanno aperto il fuoco in zone affollate. Stando al procuratore di Parigi, François Molins, gli attaccatori hanno agito, molto probabilmente, in tre équipe, alcuni invocando la Siria e lIraq. Sette terroristi sono morti durante la loro azione criminale.
România Internațional, 14.11.2015, 15:12
XXX — L’Ambasciatore di Francia a Bucarest, François Saint-Paul, ha ringraziato oggi le autorità romene per il sostegno offerto dopo gli attentati a Parigi e per i messaggi di solidarietà. Stando al presidente romeno, Klaus Iohannis, questi attacchi devono essere un segnale per l’intera comunità internazionale, la quale dovrebbe dimostrare più determinazione nella lotta al terrorismo e nella difesa dei valori dell’umanità. All’Ambasciata di Francia a Bucarest è stato aperto un libro di condoglianze in cui hanno già firmato personalità della vita pubblica e politica romena. Domani pomeriggio, davanti alla stessa Ambasciata, avrà luogo una riunione di solidarietà e di unità” per tutti i cittadini francesi che desiderano esprimere sentimenti di sostegno e unità, ma alla quale sono attesti anche cittadini romeni che vogliono manifestare il loro sostegno. A Parigi, in segno di solidarietà con il popolo francese, l’Ambasciata di Romania in Francia ha messo la bandiera nazionale a mezz’asta. D’altra parte, il Ministero degli Affari Esteri romeno ha attivato un’unità di crisi e il Servizio Romeno di Informazioni ha precisato che in Romania non verrà modificato il livello dell’allarme terrorismo.
Bucarest — 13 feriti nell’incendio scoppiato il 30 ottobre, nel club rock di Bucarest “Colectiv”, continuano ad essere in stato critico. Secondo i dati forniti dal Ministero della Sanità, stamattina, negli ospedali di Bucarest erano ancora ricoverate 56 persone e circa 30 sono curate in Gran Bretagna, Belgio, Austria, Israele e Olanda. Il numero delle persone cha hanno perso la vita ammonta a 55. La tragedia è avvenuta durante un concerto rock, al quale partecipavano centinaia di persone. In seguito allo spettacolo pirotecnico organizzato, anche se il luogo era inadeguato, un palo di sostegno ha preso fuoco e l’incendio si è esteso a tutto il soffitto. Molti dei presenti hanno subito ustioni, però il numero dei decessi è aumentato anche a causa delle sostanze tossiche inalate.
Bucarest — La struttura del nuovo gabinetto di Bucarest e il programma di governo saranno presentati questo fine settimana. Le udizioni dei futuri ministri sono previste lunedì e martedì, quando dovrebbe svolgersi anche il voto di fiducia del parlamento. Il premier designato, Dacian Cioloş, non ha escluso un nuovo round di colloqui con alcuni partiti parlamentari prima della presentazione della liste dei ministri. Dopo il devastante incendio nel club “Colectiv”, il premier socialdemocratico Victor Ponta ha rassegnato le dimissioni, sollecitate dalle decine di migliaia di romeni che hanno protestato in piazza contro la corruzione dell’amministrazione centrale e locale.
Bucarest — Più di 220 compagnie invitano i romeni a fare “Il giro del mondo” alla Fiera di Turismo della Romania, che si svolge fino a domani a Bucarest. Alla 34-esima edizione della Fiera partecipano più Paesi che promuovono le loro regioni e obiettivi turistici attraenti: Albania, Austria, Bulgaria, Emirati Arabi Uniti, Germania, Grecia, India, Giordania, Israele, Italia, Gran Bretagna, Palestina, Polonia, Romania, Tanzania, Ungheria. Le attrattive presentate includono offerte di turismo culturale, d’avventura, soggiorni di cure, d’affari, turismo rurale, ma anche destinazioni esotiche e crociere.
Londra — A Londra debutta domani la Tennis Masters Cup che vede partecipare i migliori 8 tennisti del 2015 e i migliori 8 club nel doppio. La Romania ha, per la prima volta, due rappresentanti nel doppio: Horia Tecău giocherà assieme all’olandese Jean-Julien Rojer, e Florin Mergea accanto all’indiano Rohan Bopanna. Tecău e Rojer sono nel gruppo B, con Ivan Dodig/Marcelo Melo (Croazia/Brasile, n.3), Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut (Francia, n.6) e Marcin Matkowski/Nenad Zimonjici (Polonia/Serbia,n.7). Mergea e Bopanna giocano invece nel gruppo A con Mike Bryan/Bob Bryan (USA), Jamie Murray/John Peers (Gran Bretagna/Australia) e Simone Bolelli/Fabio Fognini (Italia). Il leader mondiale, Novak Djokovic, è il principale favorito nelle partite singole. Il montepremi della Tennis Masters Cup ammonta a sette milioni di dollari. (traduzione di Gabriela Petre)