14.10.2024 (aggiornamento)
Lotta alla corruzione: via libera a richiesta DNA di avvio perquisizione informatica e domiciliare dell'ex ministro della Salute, Nelu Tataru / Santa Parascheva: i fedeli ortodossi in pellegrinaggio a Iasi
Newsroom, 14.10.2024, 18:31
Lotta alla corruzione – La plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest ha approvato oggi la richiesta della Direzione Nazionale Anticorruzione di via libera alla perquisizione informatica e domiciliare dell’ex ministro della Salute, Nelu Tataru, accusato di corruzione. Anche la Commissione giuridica della Camera dei deputati ha approvato oggi all’unanimità il rapporto che dà il via libera alla richiesta di perquisizione informatica e domiciliare di Nelu Tătaru. Il caso del deputato liberale, chirurgo, accusato di corruzione continuata, è arrivato alla Camera dei Deputati dopo che la Procura anticorruzione ha chiesto la revoca della sua immunità. Nelu Tataru ha ribadito oggi la sua innocenza e ha sottolineato di non aver mai condizionato l’atto medico all’ottenimento di benefici. All’ex ministro della Sanità sono state revocate tutte le funzioni politiche ed è stato escluso dalle liste per le elezioni politiche del prossimo 1° dicembre.
Inflazione – Gli analisti economici della Romania prevedono una leggera riduzione del tasso di inflazione nel prossimo anno, questo indicatore si attesterà a un valore medio del 4,97%. Per quanto riguarda il tasso di cambio, gli esperti stimano un leggero deprezzamento della moneta nazionale, il leu, rispetto alla moneta europea, fino ad un valore di 5,10 lei per un euro. Il deficit di bilancio stimato per quest’anno si mantiene al valore previsto del 7,3% del PIL, mentre per il prossimo anno si stima una riduzione al 5,9%. Gli analisti stimano anche una crescita economica dell’1,7% quest’anno e dell’1,1% l’anno prossimo.
Debito pubblico – L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha riconfermato il rating del debito pubblico della Romania e le prospettive stabili per il debito in valuta estera a lungo e breve termine. La decisione è supportata dal livello moderato del debito estero e governativo e dalle solide prospettive di crescita economica della Romania a partire dal prossimo anno. L’agenzia stima che l’economia della Romania crescerà quest’anno dell’1,6%, e nei prossimi tre anni in media del 3%. L’evoluzione è determinata dallo stanziamento di importanti fondi europei, sia dal bilancio comunitario che dal Meccanismo di ripresa e resilienza.
Romania-Ucraina- La Camera di Commercio Romania-Ucraina organizza oggi e domani, in collaborazione con l’Ambasciata ucraina in Romania, il forum “Ricostruire l’Ucraina”. Tra i temi di discussione figurano le principali sfide della ricostruzione dell’Ucraina nel contesto attuale, le opzioni e le sfide legate al processo di finanziamento o considerazioni sugli strumenti che verranno utilizzati per attuare la formula di pace del presidente Volodymyr Zelenskyj. Un altro tema è la sicurezza energetica e le autorità di Bucarest affermano che la Romania continuerà a fornire risorse energetiche di emergenza all’Ucraina. All’evento partecipano funzionari governativi dell’Ucraina e della Romania, il presidente della Camera di Commercio bilaterale Romania-Ucraina e gli ambasciatori stranieri accreditati a Bucarest.
Moldova – Il 20 ottobre si terranno le elezioni presidenziali nella Repubblica di Moldova. L’attuale capo dello stato, Maia Sandu, favorita secondo i sondaggi, ha un programma europeista ed è una sostenitrice delle riforme anti-corruzione. Il voto si terrà lo stesso giorno di un referendum in cui ai cittadini moldavi verrà chiesto se sostengono i cambiamenti costituzionali che potrebbero consentire al loro Paese, uno dei più poveri d’Europa, di aderire all’UE. I sondaggi mostrano che il 55-65% degli elettori è favorevole all’adesione al blocco UE. Nel mese di giugno la Repubblica di Moldova ha avviato ufficialmente i negoziati di adesione all’Unione. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, la Repubblica di Moldova ha oscillato tra l’orientamento filo-occidentale e quello filo-russo.
Medio Oriente – L’Unione Europea ha condannato gli attacchi israeliani contro la missione dell’Onu nel sud del Libano, che hanno provocato il ferimento di diverse persone. L’incidente più recente è avvenuto ieri quando, secondo l’UNIFIL, carri armati israeliani hanno fatto irruzione in una delle sue basi. L’esercito israeliano afferma, tuttavia, che si è trattato solo di un carro armato che si è rifugiato brevemente nella base durante un attacco di Hezbollah che si è verificato nelle vicinanze e in cui sono stati feriti 25 militari israeliani. D’altra parte, il primo ministro Benjamin Netanyahu e uno dei suoi ministri hanno chiesto il ritiro dei caschi blu, e l’esercito israeliano afferma che Hezbollah opera vicino alle basi dell’ONU per non essere attaccato da Israele. L’argomento è all’ordine del giorno anche della riunione dei ministri degli Esteri europei, che si svolge oggi a Bruxelles, in cui si parlerà anche del sostegno dato all’Ucraina, ma anche della Repubblica di Moldova, stato che organizza alla fine della settimana elezioni e un referendum sull’adesione all’UE.
Santa Parascheva – I cristiani ortodossi in Romania celebrano oggi Santa Parascheva, protettrice spirituale della Moldavia. La santa, monaca che morì a 27 anni, nell’XI secolo, divenne patrona di questa regione orientale del Paese nel 1641, quando le sue reliquie furono portate a Iasi, dopo essere state portate in Bulgaria, in Serbia e Costantinopoli. Ogni anno, in occasione della festa di Santa Parascheva, folle impressionanti di pellegrini vengono a Iasi per pregare, la città diventando il più grande centro di pellegrinaggio della Romania e il quinto in Europa.