14.10.2022
Energia – Gli stoccaggi di gas della Romania hanno superato il 90%, e i cittadini e l’economia avranno a disposizione l’intera quantità di gas necessaria per superare l’inverno, qualsiasi fossero le condizioni meteo. Lo ha annunciato il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, chiedendo alle istituzioni abilitate di continuare il ritmo intenso di stoccaggio del gas e di gestire con molta attenzione le quantità necessarie. A giugno, il Parlamento Europeo ha approvato i piani di riempimento delle scorte di gas per tutti gli stati membri a un livello di almeno l’80%. Le capacità di stoccaggio del gas sono state considerate struttura critica e la raccomandazione era che, per quanto possibile, gli stati raggiungessero il 90% della capacità di stoccaggio.
România Internațional, 14.10.2022, 16:38
Energia – Gli stoccaggi di gas della Romania hanno superato il 90%, e i cittadini e l’economia avranno a disposizione l’intera quantità di gas necessaria per superare l’inverno, qualsiasi fossero le condizioni meteo. Lo ha annunciato il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, chiedendo alle istituzioni abilitate di continuare il ritmo intenso di stoccaggio del gas e di gestire con molta attenzione le quantità necessarie. A giugno, il Parlamento Europeo ha approvato i piani di riempimento delle scorte di gas per tutti gli stati membri a un livello di almeno l’80%. Le capacità di stoccaggio del gas sono state considerate struttura critica e la raccomandazione era che, per quanto possibile, gli stati raggiungessero il 90% della capacità di stoccaggio.
NATO – 14 paesi NATO, Romania compresa, più la Finlandia, hanno firmato una lettera di intenti per la realizzazione di uno scudo di difesa aerea comune – chiamato European Sky Shield. L’iniziativa appartiene alla Germania, mentre lo scudo potrebbe essere equipaggiato con il sistema di intercettazione missilistica Arrow 3, sviluppato da Israele e USA, e con il sistrema americano Patriot. Il posizionamento dei sistemi antimissile in diversi Paesi consentirebbe una difesa completa ed efficiente dello spazio aereo europeo, con costi inferiori per ogni singolo stato, ha affermato da Bruxelles, dove è stato firmato il documento, il vicesegretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoană.
Agricoltura – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, nel 2021, il valore della produzione agricola della Romania è stato di quasi 104 miliardi di lei (circa 21 miliardi di euro). La produzione vegetale detiene il quota maggiore, con oltre il 71%, seguita dalla produzione animale, con il 27%. Rispetto al 2020, le regioni di sviluppo del Sud-Est, Ilfov, Sud-Muntenia, Nord-Est, Centro e Sud-Ovest dell’Oltenia hanno registrato gli incrementi maggiori. Diminuzioni invece, sono state registrate nelle regioni ovest e nord-ovest.
Deficit – Nei primi otto mesi dell’anno, il deficit del conto corrente della Romania è aumentato di oltre 6 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, fino a quasi 17 miliardi di euro. Il deficit maggiore è stato rilevato per i beni, seguiti dai servizi. Il debito estero della Romania è aumentato di oltre 5 miliardi di euro nei primi otto mesi dell’anno, ed ammonta ora a 141,7 miliardi. Il debito pubblico ha superato i 628 miliardi di lei, mantenendosi ad agosto al 48% del prodotto interno lordo, lo stesso del mese precedente o della fine dello scorso anno
Trilaterale Bulgaria, Grecia, Romania – Bulgaria, Grecia e Romania hanno avuto, oggi, un incontro trilaterale organizzato presso il Ministero degli Esteri di Sofia. Sul tavolo, temi come le infrastrutture energetiche, il sostegno all’Ucraina e la prospettiva europea dei Balcani Occidentali, ha precisato la vice ministra degli Esteri bulgara Velislava Petrova, ripresa dall’agenzia BTA. Il vice ministro per gli Affari europei della Grecia, Miltiadis Varvitsiotis, ha sottolineato la necessità di eliminare la dipendenza energetica dalla Russia, rilevando, nel contesto l’importanza della recente inaugurazione dell’interconnettore gas Grecia-Bulgaria. Varvitsiotis ritiene che sia essenziale inviare il messaggio che Grecia, Romania e Bulgaria uniranno i loro sforzi per aiutare l’Ucraina a riprendersi dalla guerra. Il segretario di stato per gli Affari Europei della Romania, Daniela Grigore Gîtman, ha sottolineato la necessità di intensificare lammissione dei Paesi dei Balcani occidentali nell’Unione Europea. Si è, inoltre, espressa a favore dell’ingresso dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova nell’Unione.
Status magistrati – A Bucarest, la Commissione parlamentare speciale per le leggi sulla Giustizia ha completato il dibattito per articoli della bozza relativa allo status dei giudici e procuratori. Si tratta dell’ultimo progetto del pacchetto di tre leggi elaborate dal governo nel campo, insieme alla legge sull’organizzazione del Consiglio Superiore della Magistratura e alla legge sull’organizzazione giudiziaria. I tre documento, sottoposti ai dibattiti della Commissione Speciale, non hanno subito variazioni significative rispetto alla forma adottata dalla Camera dei Deputati. Tra gli emendamenti proposti, sono stati ammessi solo quelli relativi al CSM o dell’Alta Corte. La commissione parlamentare speciale presenterà lunedì i rapporti per le tre leggi sulla giustizia. La votazione finale sulle nuove leggi si svolgerà nel Senato, camera decisionale in questo caso.
Romania-Moldova, energia – La Repubblica di Moldova riceve, dalla notte tra il 13 e il 14 ottobre, da parte della Romania, un terzo del suo fabbisogno di elettricità. Il contratto di fornitura è stato firmato per un valore 100 megawattora, ad un prezzo inferiore a quello del mercato libero. La fornitura di energia elettrica da parte della Romania è diventata possibile dopo la sincronizzazione, nel mese di marzo, del sistema energetico della Repubblica Moldova con quello europeo.
Pellegrinaggio – Decine di migliaia di fedeli si sono recati, anche oggi, a Iaşi, nellest della Romania, per partecipare alla Santa Liturgia celebrata in occasione della festa di Santa Pia Parascheva. I pellegrini arrivati da tutte le parti del Paese, ma anche dallestero hanno formato file di chilometri per pregare davanti alle reliquie della Santa. Santa Pia Parascheva viene celebrata in modo speciale dalle chiese ortodosse greca, romena, bulgara, russa e serba. La generalizzazione del suo culto fu decisa nel 1955 dai membri del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Romena. Fu sempre allora che fu stabilita anche la data della celebrazione: il 14 ottobre. Santa Parascheva è considerata dal popolo la santa patrona della Moldova e protettrice dei poveri.
Fiera del Libro – La Romania sarà presente, anche quest’anno, alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, dal 19 al 23 ottobre. Lo stand romeno, organizzato dal Ministero della Cultura, ospiterà letture pubbliche, incontri con scrittori romeni, presentazioni di libri, dibattiti, trattative tra gruppi editoriali, tipografi e autori. Come ogni anno, gli autori e le case editrici della Repubblica di Moldova godono di una forte visibilità, presso lo stand della Romania. Quest’anno, il Ministero della Cultura di Bucarest collabora con il Ministero della Cultura di Chisinau, per una migliore rappresentazione della letteratura e della cultura romena nei due Paesi. Il ciclo degli eventi romeni si concluderà, il 22 ottobre, con la presentazione dell’album Order 7161, del fotografo Mark Schroeder, che illustra, attraverso un’accurata opera di documentazione, il percorso dei tedeschi della Romania deportati in Siberia, durante la Seconda Guerra Mondiale, seguito da una discussione sulla recente pubblicazione in tedesco del volume Perche i romeni non sono come i tedeschi?, firmato da Jan Cornelius e Adina Popescu.