14.10.2020 (aggiornamento)
Coronavirus – 4.016 nuovi contagi dal COVID-19 confermati nelle ultime 24 ore in Romania, su un totale di 31.318 tamponi processati, fanno salire a 164.477 il numero totale delle infezioni. 122.714 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 66 decessi portano a 5.601 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 9.439 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 686 stanno nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano sempre 6.812 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 797 guariti indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. Il Governo prorogherà di 30 giorni lo stato di allerta in Romania, a partire dal 15 ottobre. Su proposta del Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, la mascherina protettiva diventerà obbligatoria in tutti gli spazi aperti, dove l’incidenza dei contagi supera il 3 per mille abitanti. Eventi privati, come matrimoni, battesimi, anniversari, saranno vietati finchè il numero dei contagi dal nuovo coronavirus non scenderà.
România Internațional, 14.10.2020, 19:01
Coronavirus – 4.016 nuovi contagi dal COVID-19 confermati nelle ultime 24 ore in Romania, su un totale di 31.318 tamponi processati, fanno salire a 164.477 il numero totale delle infezioni. 122.714 persone rilevate positive sono guarite. Lo rileva il bollettino diffuso oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica, indicando che altri 66 decessi portano a 5.601 il numero delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Dei 9.439 pazienti ricoverati nelle strutture specializzate, 686 stanno nelle terapie intensive. I dati relativi ai connazionali all’estero indicano sempre 6.812 romeni contagiati dal COVID-19, con 126 decessi dall’inizio dell’epidemia e 797 guariti indica ancora il Gruppo di Comunicazione Strategica. Il Governo prorogherà di 30 giorni lo stato di allerta in Romania, a partire dal 15 ottobre. Su proposta del Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza, la mascherina protettiva diventerà obbligatoria in tutti gli spazi aperti, dove l’incidenza dei contagi supera il 3 per mille abitanti. Eventi privati, come matrimoni, battesimi, anniversari, saranno vietati finchè il numero dei contagi dal nuovo coronavirus non scenderà.
Ingresso Italia – L’Italia ha aggiunto una serie di eccezioni, oltre a quelle attualmente in vigore, per i viaggiatori in provenienza dalla Romania. Vengono esentate dall’obbligo dell’isolamento fiduciario le persone che non presentano sintomi di infezione da virus SARS-CoV-2 e che non hanno viaggiato nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia in paesi come l’Armenia, Bosnia-Erzegovina, Moldova e gli altri inclusi nell’elenco F dell’allegato 20 del DPCM sulle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19, firmato il 13 ottobre dal premier Giuseppe Conte. Inoltre, dall’isolamento fiduciario è esentato chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, nonchè chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, a condizione che non vi siano stati soggiorni o transiti in uno o più Paesi previsti dall’elenco F dell’allegato 20 nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia. La stessa esenzione viene applicata al personale sanitario in ingresso in Italia per esercitare la professione. Le misure sono valide fino al 13 novembre.
Premio Kaiser Otto – Il presidente romeno Klaus Iohannis è stato insignito a Magdeburgo, in Germania, del Premio Kaiser Otto, conferito per onorare i meriti nel processo di unificazione europea. Nel suo intervento, Klaus Iohannis ha sottolineato la necessità di unità, coesione e solidarietà per il consolidamento del progetto europeo, rilevando che accoglie il riconoscimento a nome dei suoi connazionali. Il loro entusiastico sostegno alla causa europea, ai valori e ai principi che ci uniscono in Europa, mi incute la fiducia di continuare ad adoperarmi affinchè la Romania si trovi, insieme agli altri stati membri e alla Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione Europea, al centro del processo di rafforzamento del progetto europeo. Considero questo premio una riconferma della fede permanente del mio Paese in un’Europa unita in pace e democrazia, ha affermato Klaus Iohannis. Il Premio Kaiser Otto viene assegnato ogni due anni a personalità e organizzazioni con meriti speciali nel processo di unificazione europea e nella promozione del pensiero europeo. Tra le personalità insignite di questo riconoscimento si annoverno la cancelliera Angela Merkel, gli ex presidenti tedesco Richard von Weizsacker e lettone Vaira Vike-Freiberga, nonchè l’ex Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini.
UE – Il commissario europeo Johannes Hahn, responsabile del bilancio e dell’amministrazione, inzia domani una visita a Bucarest. Lo riferisce la CE in un comunicato, precisando che Johannes Hahn incontrerà il primo ministro Ludovic Orban, la vicepremier Raluca Turcan, il Ministro delle Finanze, Florin Cîțu, e e il Ministro dei Fondi Europei, Marcel Boloș. I temi da discutere riguardano il futuro bilancio europeo a lungo termine e il Fondo per la ripresa e la resilienza, nonchè la legislazione comunitaria sulle risorse proprie e il rispetto dello stato di diritto.
Diplomazia – Non c’è posto per pace, democrazia o sicurezza in un mondo dominato dalla disinformazione. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, in apertura della conferenza virtuale Tutelare la democrazia e prevenire l’influenza dannosa dall’esterno, organizzata a margine della presidenza romena della Comunità delle Democrazie. È importante comprendere meglio le fonti di disinformazione, intenzioni e scopi, come e perchè le persone sono attratte da informazioni false, al fine di conoscere la nostra vulnerabilità, ha detto il capo della diplomazia romena. Aurescu ha sottolineato che nel contesto della crisi sanitaria, servono un’azione rapida e un forte impegno per contrastare ed esporre coloro che sono coinvolti nella violazione delle norme democratiche.
Elezioni Moldova – Nella confinante Moldova (paese ex sovietico, a maggioranza roenofona), si sta intensificando la campagna elettorale per le presidenziali del 1 novembre. L’ultimo sondaggio indica che, tra gli otto candidati, solo due hanno una reale possibilità di vincere: il presidente socialista filorusso in carica, Igor Dodon, e l’ex primo ministro filo-occidentale Maia Sandu, arrivata in finale alle presidenziali anche quattro anni fa. Analisti di Chisinau, citati dai corrispondenti di Radio Romania, affermano che Dodon punta sugli elettori delle minoranze etniche e sui nostalgici dell’epoca sovietica, mentre la Sandu dovrà conquistare il maggior numero di voti possibile dall’elettorato di destra, molto diviso.
Auto – In Romania, il mercato delle auto elettriche o plug-in ibride è aumentato notevolmente nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019. Secondo le statistiche, dall’inizio dell’anno sono state acquistate più di 1.400 auto elettriche, in aumento del 40% rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, sono state acquistate più di 500 auto ibride plug-in, il che significa una crescita del 140% rispetto allo scorso anno. Il 15 ottobre, la più grande casa automobilistica romena, la Dacia, che dal 1999 appartiene al gruppo francese Renault, presenterà la versione di serie del modello elettrico Spring. Sarà l’auto al 100% elettrica più economica sul mercato automobilistico europeo, con una differenza rispetto all’offerta della concorrenza di circa 3-4.000 euro.