14.10.2019
Politica — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, continua le consultazioni con i partiti parlamentari per la formazione del futuro Esecutivo. Il presidente dovrebbe annunciare al più tardi domani il nominativo del nuovo premier designato. Venerdì, dopo un primo round di consultazioni, il capo dello stato ha affermato che cè urgente bisogno di un governo politico di transizione, formato dal PNL o costituito attorno a questo partito, che ha avviato la mozione di sfiducia in seguito alla quale, giovedì scorso, è stato rimosso l’esecutivo presieduto dalla socialdemocratica Viorica Dăncilă. Stando a Klaus Iohannis, il nuovo governo dovrebbe preparare il bilancio per lanno prossimo e garantire lo svolgimento in buone condizioni delle elezioni presidenziali di novembre. Il leader liberale Ludovic Orban potrebbe essere nominato per la carica di primo ministro. LALDE – ex partner del PSD nella coalizione governativa – sostiene un possibile governo liberale, ma in determinate condizioni. LUSR vuole elezioni anticipate, organizzate dal futuro esecutivo allinizio dellanno prossimo. Contro le elezioni anticipate si sono pronunciati il PMP e lUDMR. LUDMR presenterà al presidente una proposta di primo ministro, mentre il PMP vuole che il nuovo esecutivo adotti un’ordinanza d’urgenza in base alla quale i sindaci siano eletti in due turni. PRO Romania non esclude una possibile partecipazione al governo. Daltra parte, il PSD non si è presentato alle consultazioni. Il leader del partito, Viorica Dăncilă, ha annunciato ulteriormente che sosterrà un governo formato dal PNL, se i liberali firmeranno il cosiddetto Patto per il benessere dei romeni.
România Internațional, 14.10.2019, 16:52
Politica — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, continua le consultazioni con i partiti parlamentari per la formazione del futuro Esecutivo. Il presidente dovrebbe annunciare al più tardi domani il nominativo del nuovo premier designato. Venerdì, dopo un primo round di consultazioni, il capo dello stato ha affermato che cè urgente bisogno di un governo politico di transizione, formato dal PNL o costituito attorno a questo partito, che ha avviato la mozione di sfiducia in seguito alla quale, giovedì scorso, è stato rimosso l’esecutivo presieduto dalla socialdemocratica Viorica Dăncilă. Stando a Klaus Iohannis, il nuovo governo dovrebbe preparare il bilancio per lanno prossimo e garantire lo svolgimento in buone condizioni delle elezioni presidenziali di novembre. Il leader liberale Ludovic Orban potrebbe essere nominato per la carica di primo ministro. LALDE – ex partner del PSD nella coalizione governativa – sostiene un possibile governo liberale, ma in determinate condizioni. LUSR vuole elezioni anticipate, organizzate dal futuro esecutivo allinizio dellanno prossimo. Contro le elezioni anticipate si sono pronunciati il PMP e lUDMR. LUDMR presenterà al presidente una proposta di primo ministro, mentre il PMP vuole che il nuovo esecutivo adotti un’ordinanza d’urgenza in base alla quale i sindaci siano eletti in due turni. PRO Romania non esclude una possibile partecipazione al governo. Daltra parte, il PSD non si è presentato alle consultazioni. Il leader del partito, Viorica Dăncilă, ha annunciato ulteriormente che sosterrà un governo formato dal PNL, se i liberali firmeranno il cosiddetto Patto per il benessere dei romeni.
Procuratore Europeo – Il Consiglio dellUnione Europea ha confermato la nomina della procuratrice romena Laura Codruţa Kovesi per la carica di procuratore-capo europeo. La nomina dovrà essere ora confermata anche dal Parlamento Europeo. Laura Codruţa Kovesi è adesso procuratore presso la Procura Generale dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia di Romania. In precedenza, la Kovesi ha ricoperto, lungo la sua carriera, vari incarichi di procuratore, tra cui anche quello di capo della DNA.
Difesa – I ministri della Difesa dellEuropa sud-orientale (South-Eastern Europe Defence – SEDM) si riuniscono mercoledì, a Bucarest. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa romeno, lincontro è una buona occasione per riconfermare limpegno di Bucarest nei progetti sviluppati nellambito delliniziativa e a sostegno delle proposte per rafforzare il SEDM come principale formato di cooperazione nellEuropa sud-orientale, nel contesto dellevoluzione dellambiente di sicurezza nella regione. Il SEDM è uniniziativa regionale che contribuisce al mantenimento della pace e al rafforzamento dei rapporti di buon vicinato e di stretta cooperazione tra gli stati dellEuropa sud-orientale, fornendo una piattaforma di dialogo politico-militare e un coinvolgimento in progetti nel campo della sicurezza e della stabilità regionale.
Infrastruttura – Secondo il ministro dei Trasporti, Răzvan Cuc, in Romania, la Compagnia Nazionale per la Gestione dellInfrastruttura Stradale (CNAIR) dovrebbe diventare più efficace e risparmiare ogni anno fondi di fino a 3 milioni di euro, dopo la ristrutturazione effettuata a livello della direzione dellistituzione. Cuc ha annunciato leliminazione di 35 cariche direttive nella Compagnia ed ha aggiunto che i fondi risparmiati verranno impiegati nella manutenzione delle strade. Tra le cariche eliminate, quasi la metà sono a livello centrale, dove il numero dei posti di direttore diminuisce da 28 a 12. Il capo della Compagnia Nazionale per la Gestione dellInfrastruttura Stradale, Sorin Scarlat, sostiene che la riorganizzazione mira al passaggio da una struttura ampia e rigida a una flessibile ed efficace.
UE – Siria – LUnione Europea ha condannato loperazione militare avviata il 9 ottobre dalla Turchia nel nord-est della Siria, che compromette gravemente la stabilità e la sicurezza in tutta la regione. Presenti alla riunione del Consiglio Affari Esteri dellUE a Lussemburgo, i capi delle diplomazie degli Stati membri dellUE hanno concordato di limitare le esportazioni di armi in Turchia per la sua offensiva nel nord della Siria. La Romania è stata rappresentata alla riunione dal Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, Dan Neculăescu.
Romania – Giappone – Il Senato romeno, istituzione decisionale in questo caso, ha adottato il progetto legislativo per la ratifica dellaccordo di partenariato strategico tra lUnione Europea e il Giappone, il primo siglato tra le due parti. Laccordo, firmato a luglio 2018, a Tokyo, fornirà una base giuridica per il miglioramento della cooperazione bilaterale e all’interno delle organizzazioni e delle istituzioni internazionali e regionali, essendo strutturato su due pilastri: uno rappresentato dal dialogo politico, la cooperazione nel campo della politica estera e di sicurezza e unaltro basato sulla cooperazione tecnica per lo sviluppo. Il progetto è stato adottato dalla Camera dei Deputati.
Pellegrinaggio – Continua a Iaşi (est), il maggiore pellegrinaggio ortodosso organizzato in Romania e uno dei maggiori in Europa, alle reliquie di Santa Parascheva, celebrata ogni anno il 14 ottobre. Vescovi di Romania, della confinante Moldova (repubblica a maggioranza romenofona), di Grecia e Bulgaria hanno celebrato stamattina una messa speciale allaperto. Si stima che il numero dei pellegrini superi 120 mila. Nata vicino a Costantinopoli, allinizio del XI secolo, Santa Parascheva è considerata la protettrice del principato medioevale romeno della Moldavia dal 1641, quando le sue reliquie furono portate a Iaşi dal principe Vasile Lupu. Le reliquie gli erano state regalate dal Patriarca ecumenico, dopo che il principe romeno aveva pagato i debiti della Patriarchia allamministrazione ottomana.