14.09.2024
Difesa: il Dipartimento di Stato degli USA annuncia via libera alla vendita di 32 aerei F-35A Lightning II alla Romania/ Inondazioni: più persone hanno perso la vita a Galaţi (est), centinaia evacuate/ Tennis: Coppa Davis a Craiova, pareggio 2-2 Romania-Cina nel Gruppo Mondiale II
Newsroom, 14.09.2024, 16:25
Difesa – Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato l’approvazione della vendita alla Romania di 32 aerei F-35A Lightning II, nonché di motori e altre attrezzature, per un contratto stimato a circa sette miliardi di dollari, ha riferito il Pentagono. A Bucarest, il Ministero della Difesa ha accolto con favore questa decisione e ha precisato che, oltre agli aerei, la prima fase del programma di dotazione comprende, tra l’altro, anche il supporto logistico iniziale, servizi di addestramento, simulatori di volo, nonché munizioni aria-aria e terra-terra, conformemente alla previa approvazione del Parlamento romeno. Il programma di acquisizione comprende anche un pacchetto di cooperazione industriale. “La Romania è un alleato chiave della NATO nel promuovere la sicurezza e la stabilità nella regione del Mar Nero e non solo. Gli aerei F-35 forniranno alla Romania capacità di difesa aerea impareggiabili e aumenteranno l’interoperabilità tra le forze aeree della NATO”, ha dichiarato l’ambasciatrice degli USA a Bucarest, Kathleen Kavalec. Fino all’arrivo degli aerei, la Romania avrà, a partire dalla fine del prossimo anno, tre squadroni completi di F-16 Fighting Falcon a seguito dell’acquisto in corso di 32 aerei norvegesi di questo tipo, di cui i 9 già arrivati in Romania sono schierati a Câmpia Turzii (centro).
Inondazioni – Cinque persone hanno perso la vita a Galaţi (est) la notte scorsa e centinaia sono state evacuate in seguito alle inondazioni causate dalle fortissime piogge. In alcune situazioni, i vigili del fuoco sono intervenuti con imbarcazioni pneumatiche, poiché in alcuni punti l’acqua raggiungeva una profondità di 1,5 m. Le inondazioni hanno portato al blocco temporaneo di alcune strade provinciali e nazionali. Oggi le temperature massime sono comprese tra 13 e 25 gradi, con 17 gradi a Bucarest a mezzogiorno.
Gas – La Romania ha riempito i suoi depositi di gas naturale, e le scorte di carbone e il livello di riempimento dei bacini rientrano nel grafico. E’ la conclusione della riunione del Comando Energetico Nazionale, convocata ieri dal competente ministro, Sebastian Burduja, il quale ha precisato che il problema consiste nella grande fluttuazione dei prezzi dell’energia a breve termine, e una delle cause è la mancanza di interconnettività tra l’Austria e l’Ungheria. I ministri dell’Energia di Romania, Bulgaria e Grecia presenteranno tra circa 10 giorni al Consiglio dei ministri dell’Unione Europea, un piano preliminare per accelerare gli investimenti nelle interconnessioni, in modo che quando l’energia sarà più economica in una zona d’Europa, l’altra possa beneficiare di prezzi simili. La Romania rimane il secondo grande produttore di gas nell’UE.
Debito estero – Il debito estero della Romania è aumentato nei primi sette mesi dell’anno di oltre 10 miliardi di euro, fino a 180 miliardi di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023, annuncia la Banca Centrale. La maggior parte di questo denaro è rappresentata dal debito estero a lungo termine, in aumento di oltre l’8%. I dati della Banca Centrale di Romania indicano inoltre che, nello stesso periodo, anche il deficit di conto corrente è aumentato di quasi il 34%, mentre sono diminuiti gli investimenti diretti esteri. La Banca Centrale ha rivisto al ribasso al 4%, dal precedente 4,9%, la previsione di inflazione per la fine del 2024 e stima il 3,4% per la fine del 2025.
Agricoltura – Gli agricoltori romeni riceveranno un maggiore anticipo dai fondi europei. Lo ha annunciato il Ministero dell’Agricoltura a Bucarest, precisando che saranno stanziati anticipi del 70% dal Fondo europeo agricolo di garanzia per i pagamenti diretti e dell’85% dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale, grazie a una deroga approvata dalla Commissione Europea. Il ministro dell’Agricoltura romeno, Florin Barbu, ha precisato che in questo modo i farmers potranno superare più facilmente i problemi di liquidità, per preparare il nuovo anno agricolo. L’Agenzia per i pagamenti e gli interventi in agricoltura ha precisato che, per coprire le somme, è stato stanziato un budget di circa un miliardo di euro e che sta compiendo degli sforzi affinchè il pagamento abbia inizio dal 16 ottobre.
Germania – Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest informa i cittadini romeni in viaggio verso la Germania di prendere in considerazione tempi di attesa più lunghi, a seguito della decisione del governo di Berlino di estendere i controlli in tutti i valichi di confine terrestri per ridurre l’immigrazione clandestina. Dalla prossima settimana, per un periodo di sei mesi, oltre ai controlli temporanei già in corso alle frontiere terrestri con Austria, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia, ci saranno controlli anche ai confini con Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca. I cittadini che si trovano in situazioni speciali possono chiamare il numero verde dell’Ambasciata di Romania a Berlino e i consolati romeni operativi in Germania.
Droga – Tre trafficanti di droga albanesi e tre romeni sono stati fermati dai procuratori della Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), dopo essere stati catturati con circa 4,5 kg di eroina. La droga veniva preparata in una casa nella provincia di Ialomiţa (sud) ed era destinata al mercato romeno. Il valore dell’eroina sequestrata è di quasi 250.000 lei (50.000 euro). Secondo la Polizia Romena, le indagini sono iniziate dopo che due cittadini albanesi sono entrati nel Paese il 9 settembre, con lo scopo di trafficare una grossa quantità di eroina. Si sono poi incontrati con altri membri del gruppo in una casa a Ialomiţa, dove gli stupefacenti venivano mescolati con additivi, porzionati e imballati. Successivamente la droga è stata distribuita tra i membri del gruppo, precisa la DIICOT.
Tennis – Pareggio 2-2 tra le squadre di Romania e Cina, nel Gruppo Mondiale II della Coppa Davis, dopo che il tennista romeno Gabi Adrian Boitan è stato sconfitto oggi da Yunchaokete Bu per 6-3, 7-6 (7/3), a Craiova (sud). Sempre oggi, Victor Cornea e Bogdan Pavel sono stati sconfitti dalla coppia Fajing Sun/Rigele Te per 6-4, 6-4, nel match di doppio. Venerdì, nella prima partita di singolare, Cezar Creţu (292 ATP) ha sconfitto Yunchaokete Bu (113 ATP) 3-6, 6-4, 7-6 (7/4), mentre Gabi Adrian Boitan (364 ATP) ha superato Yi Zhou (527 ATP) 7-6 (7/4), 6-2. L’ultima partita decisiva si svolge tra Creţu e Yi Zhou. La Romania e la Cina non si erano mai incontrate prima in Coppa Davis.