14.09.2023 (aggiornamento)
Energia: governo aggiorna piano di emergenza per la sicurezza dell'approvvigionamento con gas naturale/Trasporti: sciopero avvertimento nel settore ferroviario
România Internațional, 14.09.2023, 19:16
Esecutivo – Via libera dal Governo allaggiornamento del piano di emergenza per la sicurezza dellapprovvigionamento con gas naturale della Romania. Le misure adottate mirano a garantire le risorse energetiche nonchè ad aiutare la popolazione a superare in condizioni normali il prossimo inverno. Daltra parte, i produttori agricoli del settore orticolo che hanno avuto difficoltà nella vendita della produzione ottenuta nel 2022, riceveranno un sostegno finanziario aggiuntivo pari a 2 lei al litro per la metà del carburante utilizzato nellultimo anno per i lavori agricoli. Sempre oggi, lEsecutivo ha approvato la procedura per lattuazione del programma Investalim, volto allaumento della capacità di lavorazione dei prodotti agroalimentari. Via libera anche agli accordi con la Moldova per la costruzione o lammodernamento di tre ponti sul fiume Prut. Non in ultima, il governo ha deciso di stanziare alla Libia, paese colpito dalle recenti innondazioni, un sostegno di emergenza di 3,4 milioni di lei.
Droni – Gli attacchi della Federazione Russa contro i porti ucraini sul Danubio – Reni, Izmail e Chilia sono inaccettabili. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato presso il Ministero della Difesa romeno, Simona Cojocaru. “Nelle ultime settimane abbiamo assistito a unescalation senza precedenti di questa guerra di aggressione, molto vicino al confine con la Romania” – ha sottolineato Cojocaru, dopo che nuovi frammenti di un drone, molto probabilmente russo, sono stati scoperti nel Delta del Danubio, al confine con lUcraina.D’altra parte, le autorità romene hanno imposto nuove restrizioni ai voli nello spazio aereo al confine con lUcraina, tra le città di Sulina e Galati, fino a 20-30 km allinterno dello spazio aereo nazionale. Gli aerei pilotati o senza pilota non sono autorizzati a volare in queste aree, ad eccezione degli aerei statali, di pronto soccorso e di quelli che si trovano in situazioni di emergenza.
Schenghen – La guerra in Ucraina, le tensioni con la Russia o la crisi energetica si annoverano tra i temi affrontati dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel discorso sullo stato dellUnione sostenuto ieri davanti al Parlamento Europeo. La Von der Leyen ha parlato anche delladesione della Romania e della Bulgaria allo spazio Schengen, ma sebbene abbia affermato chiaramente che i due paesi meritano di essere accolti nellarea di libera circolazione, non ha presentato una soluzione per superare lopposizione dellAustria. Gli eurodeputati romeni, ritengono che Bucarest deve esercitare pressioni sulle autorità europee affinché, entro la fine dellanno, possa essere ottenuta ladesione a Schengen.
Sciopero Ferrovie – I sindacati delle ferrovie romene hanno annunciato uno sciopero di avvertimento per domani mattina, dalle 7 alle 9, con il fermo dei treni passeggeri e merci. A differenza dello sciopero generale, in cui gli organizzatori devono assicurare, secondo la legge, il funzionamento di un terzo dei treni, lo sciopero di avvertimento non ha tale obbligo. I sindacati hanno aperto il conflitto dopo il fallimento dei negoziati per un nuovo contratto collettivo di lavoro e la mancata approvazione del buget per le compagnie ferroviarie. Il Ministro dei Trasporti, Sorin Grindeanu, ha dichiarato che i fondi potranno essere approvati solo dopo la manovra prevista per la fine del mese.
Moldova – La Repubblica di Moldova vuole costruire un esercito secondo gli standard della NATO. Lo ha affermato il primo ministro moldavo Dorin Recean, incontrando il vice segretario generale dellAlleanza, il romeno Mircea Geoană, in visita a Chisinau. “La neutralità della Moldova non significa indifferenza, non significa che non dobbiamo fare nulla. Per questo dobbiamo rafforzare la nostra capacità di difesa, fare questi investimenti nellesercito “, ha spiegato il capo del governo moldavo. Dal canto suo, il vicesegretario generale della NATO ha affermato che, sebbene la Moldova non sia esposta al rischio militare da parte della Federazione Russa, è ancora oggetto di una guerra ibrida, provocata anche dalla Russia: dalluso di armi energetiche, agli attacchi informatici, alla disinformazione , azioni che influenzano i meccanismi democratici e incitano al malcontento sociale.
Carburanti – In Romania il prezzo medio per un litro di benzina è aumentato dell1,8%, mentre il gasolio costa del 2,9% in più rispetto al mese scorso. Nella Capitale un litro di benzina normale viene venduto con prezzi che sfiorano gli 1,5 euro, mentre un litro di gasolio normale costa poco più di 1,5 euro. La Romania occupa il terzo posto nellUnione Europea nella lista dei paesi con i prezzi piu bassi per i carburanti. Daltra parte, il prezzo del barile di petrolio continua il suo trend al rialzo, sfiorando i 92 dollari, il livello più alto degli ultimi 10 mesi. Secondo gli specialisti, laumento è stato accelerato dalla chiusura di quattro terminali libiani, a causa della tempesta che ha colpito il Paese, ma anche in seguito alle dichiarazioni del ministro russo dellEnergia, secondo il quale la produzione petrolifera russa diminuirà in modo significativo.
Sostenibilità – Sette romeni su dieci sono interessati a uno stile di vita sostenibile, ma i prezzi continuano a rappresentare un ostacolo importante. In questo senso, solo il 38% ritiene che i prodotti verdi abbiano prezzi accessibili, mentre il 53% dichiara che sono difficili da trovare. Secondo uno studio presentato dalla Reveal Marketing Research, nella mentalità dei consumatori romeni, sostenibilità significa principalmente utilizzare le risorse in modo responsabile, soprattutto riducendo i rifiuti e riciclando, prendendosi cura della natura e delle specie in via di estinzione, ma anche adottando misure per ridurre linquinamento. Inoltre, più del 70% dei romeni ritiene che la soluzione dei problemi di sostenibilità della società attuale richieda sforzi concentrati, sia da parte dei cittadini che delle istituzioni pubbliche e private. Secondo i romeni, la tutela dellambiente, lesaurimento delle risorse disponibili, il cambiamento climatico, la riduzione dei rifiuti e limpatto sulla qualità della vita sono le principali motivazioni alla base delladozione di un modello sostenibile nella vita quotidiana.