14.09.2021 (aggiornamento)
Energia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, si è incontrato, oggi, a Bucarest, con una delegazione del gruppo Enel, guidata dall’amministratore delegato, Francesco Starace, contesto in cui ha sottolineato la necessità di uno sforzo congiunto delle aziende che operano nel settore dell’energia e delle autorità statali per individuare le misure e gli strumenti più idonei per la tutela dei consumatori vulnerabili, ma anche delle aziende del settore produttivo, fortemente colpite dallattuale crescita dei prezzi nel settore. Il capo dello stato ha sottolineato la necessità di un consistente aumento degli investimenti e dello sviluppo di nuove unità produttive nel settore energetico, in grado di contribuire al consolidamento della sicurezza energetica della Romania, anche in campo regionale. Sempre oggi, i rappresentanti Enel hanno incontrato il premier romeno Florin Cîţu. I colloqui si sono concentrati, tra laltro, sugli investimenti nella generazione di energie rinnovabili, nelle reti e nella digitalizzazione. La visita in Romania della direzione del gruppo italiano avviene in un periodo di rincari dei prezzi dellenergia e del gas sui mercati allingrosso, con la prospettiva di crescite sostanziali delle tariffe di fornitura per i consumatori finali nel periodo invernale. Enel controlla in Romania due importanti fornitori di energia elettrica e gas naturale, tre operatori di distribuzione di energia elettrica, uno sviluppatore e gestore di impianti di produzione di energia rinnovabile, nonché una società di servizi di mobilità elettrica e servizi energetici avanzati, lEnel X Romania.
România Internațional, 14.09.2021, 20:59
Energia – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, si è incontrato, oggi, a Bucarest, con una delegazione del gruppo Enel, guidata dall’amministratore delegato, Francesco Starace, contesto in cui ha sottolineato la necessità di uno sforzo congiunto delle aziende che operano nel settore dell’energia e delle autorità statali per individuare le misure e gli strumenti più idonei per la tutela dei consumatori vulnerabili, ma anche delle aziende del settore produttivo, fortemente colpite dallattuale crescita dei prezzi nel settore. Il capo dello stato ha sottolineato la necessità di un consistente aumento degli investimenti e dello sviluppo di nuove unità produttive nel settore energetico, in grado di contribuire al consolidamento della sicurezza energetica della Romania, anche in campo regionale. Sempre oggi, i rappresentanti Enel hanno incontrato il premier romeno Florin Cîţu. I colloqui si sono concentrati, tra laltro, sugli investimenti nella generazione di energie rinnovabili, nelle reti e nella digitalizzazione. La visita in Romania della direzione del gruppo italiano avviene in un periodo di rincari dei prezzi dellenergia e del gas sui mercati allingrosso, con la prospettiva di crescite sostanziali delle tariffe di fornitura per i consumatori finali nel periodo invernale. Enel controlla in Romania due importanti fornitori di energia elettrica e gas naturale, tre operatori di distribuzione di energia elettrica, uno sviluppatore e gestore di impianti di produzione di energia rinnovabile, nonché una società di servizi di mobilità elettrica e servizi energetici avanzati, lEnel X Romania.
Economia – Secondo i dati della Banca Centrale romena, nei primi sette mesi dellanno, il conto corrente della bilancia di pagamenti della Romania ha registrato un deficit di oltre 9 miliardi di euro, rispetto ai 5,35 miliardi dello stesso periodo dellanno scorso. Allo stesso tempo, il debito estero totale è aumentato di oltre 6 miliardi di euro dallinizio dellanno, raggiungendo i 132 miliardi di euro, di cui quasi il 73% debito estero a lungo termine. La Banca Centrale ha ancora annunciato che, nei primi sette mesi, gli investimenti diretti esteri hanno raggiunto circa 4 miliardi di euro, in crescita.
Coronavirus – Sono quasi 4.000 i nuovi contagi da Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, a fronte di circa 47.000 tamponi, e 96 le vittime. Nelle terapie intensive sono ricoverati 675 pazienti Covid, numero in costante aumento. Il responsabile della campagna vaccinale nazionale, Valeriu Gheorghita, afferma che tra i bambini di età superiore ai 12 anni il tasso di vaccinazione contro il Covid arriva quasi al 15%, ma è chiaramente “insufficiente”. Gheorghita ha ammonito che “aumenterà il numero di bambini ricoverati, anche nelle terapie intensive”. Oltre 5,2 milioni di romeni sono stati completamente vaccinati contro il COVID-19 finora, pari a un terzo della popolazione ammissibile.
Bambini – La Romania si annovera tra i primi Paesi nel mondo a proporre soluzioni applicate per i bambini, nel contesto della pandemia di COVID-19, attraverso un programma che offrirà consulenza psicologica gratuita e accesso alla formazione e a risorse per specialisti e genitori, per gestire le necessità psico-emotive dei piccoli. Lo ha annunciato il primo ministro romeno, Florin Cîţu, precisando che una bozza di ordinanza durgenza sul programma sarà adottata la prossima settimana. Il programma prevede anche misure volte ad aumentare la capacità di intervento nei casi di violenza sui bambini.
LGBT – Il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha dato il via libera a una risoluzione in cui chiede a tutti gli stati Ue di rimuovere tutti gli ostacoli che le persone LGBT affrontano nellesercitare i loro diritti fondamentali, compreso il diritto alla libera circolazione, ovunque nellUe. Lo si legge in un comunicato pubblicato sul sito dellEuroparlamento. Secondo la risoluzione, i matrimoni o le unioni registrati in uno Stato membro dovrebbero essere riconosciuti in tutti gli stati membri in modo uniforme, mentre partner e coniuigi dello stesso sesso dovrebbero essere trattati allo stesso modo delle loro controparti di sesso opposto. In seguito della sentenza della Corte di Giustizia dellUE (CGUE) nel caso “Coman & Hamilton”, che ha constatato che le disposizioni “coniuge” nella direttiva sulla libera circolazione si applicano anche alle coppie dello stesso sesso, gli eurodeputati chiedono che la Commissione prenda misure nei confronti della Romania se il Governo non aggiorna la legislazione nazionale per recepire questa decisione. A giugno 2018, la CGUE ha stabilito che gli Stati dellUE non possono ostacolare la libertà di soggiorno di un cittadino dellUnione rifiutando di concedere al coniuge dello stesso sesso, cittadino di un paese terzo, un diritto di soggiorno derivato sul loro territorio, nella causa riguardante il cittadino romeno Relu Adrian Coman e il suo partner dello stesso sesso, il cittadino americano Robert Clabourn Hamilton. Gli eurodeputati hanno, inoltre, preso atto della discriminazione con cui si confrontano le comunità LGBT in Polonia e Ungheria.
Romania-USA – La Romania e gli Stati Uniti continueranno ad essere avamposti dei valori euro-atlantici e affronteranno insieme le sfide del futuro, da amici e alleati. Lo sottolineano in un comunicato stampa congiunto il Ministero degli Esteri romeno e il Dipartimento di Stato degli Usa. Il documento è stato pubblicato in occasione del 10° anniversario dalladozione della Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico per il 21° secolo tra Romania e Stati Uniti e della firma dellAccordo tra Bucarest e Washington sul dispiegamento di un sistema di difesa antimissile in Romania.
Recovery Pan – Il leader del gruppo Renew al Parlamento Europeo, il romeno Dacian Ciolos, che ha avuto, ieri, un incontro, a Strasburgo, con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato di essere stato informato che il Recovery Plan per la Romania sarà approvato a breve. Ciolos ha affermato sui social di aver rassicurato la presidente della Commissione Europea che lAlleanza USR PLUS (ex numero due nella coalizione governativa di Bucarest) continuerà a difendere le riforme promesse e decise a livello della coalizione di governo e si augura di trovare una formula per portarle avanti con la stessa coalizione. Secondo Ciolos, durante lincontro Strasburgo sono state affrontati anche temi come limmunizzazione della popolazione o la situazione in Afghanistan.
Corruzione – Lex deputato socialdemocratico Viorel Hrebenciuc (68 anni) è stato condannato in via definitiva, dalla Corte dAppello di Bucarest, a 3 anni di reclusione con esecuzione nel caso Giga TV. Nello stesso caso, lex sindaco di Piatra Neamţ, Gheorghe Ştefan, ha ricevuto 4 anni e 6 mesi, mentre Laura Georgescu, ex capo del Consiglio Nazionale dellAudiovisivo (CNA) di 4 anni e 4 mesi. Hrebenciuc è accusato di aver influenzato alcuni funzionari del CNA affinchè riconsiderassero la decisione di revocare la licenza di Giga TV, controllata allepoca (2013) da Gheorghe Ştefan. Laura Georgescu è accusata di abuso dufficio e incitamento alla falsificazione di atti privati. A luglio, Viorel Hrebenciuc era stato condannato a due anni di carcere con esecuzione in un altro caso, di retrocessione illegale di foreste, per traffico dinfluenza. La decisione non è definitiva e può essere contestata. Viorel Hrebenciuc è stato uno dei leader socialdemocratici più influenti dalla fondazione del partito fino al suo ritiro da una posizione di primo piano della scena politica. È stato vicepresidente del PSD dal 1992 al 2004 e capo negoziatore del partito con il resto della classe politica. Negli anni 90 è stato sindaco di Bacău e prefetto, nonché segretario generale del governo.
