14.08.2017
Bucarest – Fino a domani, in Romania si svolgeranno più di 200 cerimonie religiose, culturali e militari dedicate alla Festa della Marina, celebrata nello stesso giorno dellAssunzione di Maria, la protettrice dei marinai. In tutti i porti romeni si sono svolti avvenimenti dedicati al momento. A Costanza il più importante porto romeno sul Mar Nero si è svolta una cerimonia militare e religiosa alla memoria degli eroi. Domani invece, alla presenza del presidente Klaus Iohannis, le Forze Navali Romene organizzano per la prima volta, esercitazioni militari sul mare e in aria che saranno aperte al pubblico.
România Internațional, 14.08.2017, 16:40
Bucarest – I rappresentanti della Commissione Europea in Romania hanno sostenuto oggi, nellambito della centesima edizione della Fiera Gaudeamus di Mamaia, localita turistica sul Mar nero, un dibattito sul futuro dellUnione. Sono celebrati, tramite una mostra, 60 anni dalla firma dei trattati di Roma che si trovano alla base dellUE. La Fiera del Libro Gaudeamus Litorale, organizzata da Radio Romania resterà aprta fino a mercoledi. Lemittente pubblica segna questanno anche 50 anni di trasmissione dellemittente Radio Vacanza.
Londra — L’imprenditore romeno Puiu Popoviciu, destinatario di un mandato di cattura internazionale, è stato fermato oggi a Londra. Ulteriormente l’uomo d’affari è stato liberato contro una cauzione di 200.000 lire. Egli dovrà presentarsi tre volte alla settimana davanti alla polizia e indossare un braccialetto elettronico per detenuti.Il due agosto Popoviciu era stato condannato a 7 anni di reclusione per corruzione. Puiu Popoviciu è stato accusato nel fascicolo “Baneasà per l’associazione della sua azienda all’Università delle Scienze Agronomiche e Medicina Veterinaria di Bucarest, per un terreno di 224 ettari nel nord della capitale, zona considerata come la più valorosa sul mercato immobiliario romeno. Il pregiudizio ammonta a circa 620 milioni di lei (circa 137 milioni di euro)
Bucarest – Circa 200 persone hanno protestato a Bucarest contro il ddl che prevede lintroduzione della vaccinazione obbigatoria . I protestatari hanno qualificato il disegno legge come : illegale, abusivo e non costituzionale, annunciando che firmeranno una lettera aperta contro la Legge sulla Vaccinazione, che sarà inoltrata poi al Governo. Molti dei genitori presenti alla manifestazione hanno sostenuto che i loro bambini hanno subito gli effetti colaterali negativi dei vaccini, motivo per cui hanno rifiutato la loro somministrazione agli altri figli. Il Governo romeno ha adottato, la scorsa settimana il ddl sullorganizzazione e il finanziamento dellattività di vaccinazione della popolazione. Secondo il disegno legge viene istituito lobbligo dellimunizzazione dei bambini con le sostanze previste nel Calendario nazionale di vaccinazione, ma anche dellintera popolazione o alcuni gruppi nel caso di situazioni speciali. La responsabilità di presentare i bambini per la vaccinazione spetta ai genitori che pero possono rifiutare lazione per iscritto. Il ddl sarà inviato al Parlamento è dovrebbe entrare in vigore il primo gennaio del 2018. La Romania si confronta dallanno scorso con un epidemia di morbillo che ha provocato finora 32 vittime e quasi 8.500 contagi. Radio Romania ha svolto per due settimane una campagna con il ruolo di informare la popolazione sulla necessità dellimmunizzazione.
Bucarest – Nel 2018, in ocasione della celebrazione di 100 anni dalla Grande Unione, i romeni avranno un albero in cui ogni ramo rappresenterà simbolicamente, ogni comunità romena, saranno iscrizionati tutti i Paesi e i territori dove si trovano romeni, il loro numero e la loro distanza rispetto al Paese. Il progetto è stato annunciato dal vescovo di Covasna e Harghita, Andrei Moldovan, in occasione dellavvio della 15 sima edizione dellUniversità dEstate dei Romeni di tutto il Mondo a Izvorul Muresului, nel distretto Harghita. Dal canto suo, il deputato del Partito Movimento Popolare Eugen Tomac ha esortato al dialogo tutte le forze politiche per risolvere i problemi delle comunità di romeni, nei Paesi vicini alla Romania, che si confrontano con un processo di denazionalizzazione. Tra i partecipanti, studenti e rappresentanti dellelite politica e culturale, ministri e parlamentari. Il tema delledizione di questanno : “La Romania e i romeni di tutto il mondo, in quale direzione a un secolo dalla Grande Unione”. Sono affrontati temi come i diritti e il dramma dei romeni delle comunità storiche attorno ai confini e nei Balcani, che si trovano tra promesse e la realtà dellassimilazione, le priorità di mantenere lidentità nazionale dei romeni dei distretti di Covasna e Harghita (nel centro del paese, a maggioranza ungherese) ma anche il modo in cui le autorità dello stato si occupano dellanniversario del centenario della Grande Unione.