14.08.2015
Bucarest – La Romania, assieme alla Repubblica Ceca e alla Polonia, ha registrato la maggiore crescita economica nellUe nel secondo trimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo ha reso noto, oggi, lEurostat. Il Pil è cresciuto ad aprile-giugno 2015, in Repubblica Ceca, del 4,4%, in Romania del 3,7%, e in Polonia del 3,6%. Nello stesso periodo, il Pil è cresciuto dell1,6% nellUe e dell1,2% nellEurolandia. Daltra parte, stando ai dati dellIstituto Nazionale di Statistica romeno, resi pubblici oggi, nei primi sei mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, il Pil della Romania è cresciuto del 3,7%, nel secondo trimestre del 2015, rispetto allo stesso trimestre del 2014, e il Pil ha registrato una crescita del 3,2%. A inizio maggio, la Commissione Europea ha migliorato le stime di crescita economica della Romania al 2,8% per il 2015 e al 3,3% per il 2016, grazie al consumo interno solido e alla ripresa degli investimenti.
România Internațional, 14.08.2015, 16:20
Bucarest – La Romania, assieme alla Repubblica Ceca e alla Polonia, ha registrato la maggiore crescita economica nellUe nel secondo trimestre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo ha reso noto, oggi, lEurostat. Il Pil è cresciuto ad aprile-giugno 2015, in Repubblica Ceca, del 4,4%, in Romania del 3,7%, e in Polonia del 3,6%. Nello stesso periodo, il Pil è cresciuto dell1,6% nellUe e dell1,2% nellEurolandia. Daltra parte, stando ai dati dellIstituto Nazionale di Statistica romeno, resi pubblici oggi, nei primi sei mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, il Pil della Romania è cresciuto del 3,7%, nel secondo trimestre del 2015, rispetto allo stesso trimestre del 2014, e il Pil ha registrato una crescita del 3,2%. A inizio maggio, la Commissione Europea ha migliorato le stime di crescita economica della Romania al 2,8% per il 2015 e al 3,3% per il 2016, grazie al consumo interno solido e alla ripresa degli investimenti.
Bucarest — I cristiani in Romania celebreranno, domani, l’Assunzione della Vergine. Centinaia di migliaia di fedeli vanno, in occasione della festa, in pellegrinaggio nei luoghi santi, i monasteri Nicula, Rohia, Hodoş-Bodrog o al santuario cattolico di Cacica. Sempre domani si celebra la Festa della Marina Romena, la Vergine essendo santa patrona dei marinai. Oggi, un giorno prima della celebrazione del 113esimo della Marina Romena, a Costanza, porto romeno sul Mar Nero, è stato festeggiato il Giorno della Gratitudine in cui è stato recato un omaggio a tutti i marinai che, in tempi di guerra o pace, sono caduti al dovere sul mare. Per la Festa della Marina sono stati mobilitati 2 mila marinai militari e civili, oltre 35 navi ed imbarcazioni di diverse dimensioni, nonchè 9 velivoli. Questanno, la festa coincide con lanniversario dei 155 anni dalla pubblicazione del decreto di fondazione, nel 1860, della Marina Militare moderna.
New York – Il nuovo ambasciatore della Romania presso lONU, Ion Jinga, è stato ricevuto, ieri, a New York, dal segretario generale dellOnu, Ban Ki-moon, al quale ha presentato le sue lettere credenziali. Lo si legge in un comunicato della Missione permanente della Romania presso lOnu. Ion Jinga ha ricordato in questa occasione della tradizione rimarchievole della Romania nel campo della diplomazia multilaterale, confermata durante i 60 anni di presenza allOnu, la relazione con lorganizzazione rappresentando una priorità costante della politica estera romena. Dal canto suo, Ban Ki-moon ha dichiarato che lassunzione delle funzioni dal neoambasciatore romeno “avviene nel miglior momento possibile”, segnato dalladozione degli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2015-2030 e in un anno anniversario simbolico – quando si celebrano 7 decenni dalla creazione dellOnu.
Tiraspol – Il vicepremier moldavo per la reintegrazione, Viktor Osipov, e il ministro degli Esteri dellautoproclamata repubblica Transnistria (regione separatista russofona nellest della Moldova, repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), Nina Ştanski, si sono incontrati, ieri, a Tiraspol, dopo diversi mesi di interruzione del dialogo. Alle discussioni sono stati presenti anche rappresentanti dei mediatori e degli osservatori del gruppo di negoziazione 5+2, rispettivamente dellUcraina, Russia, Osce, Ue e Usa. Stando alla stampa moldava, i due hanno discusso, tra laltro, della questione dei terreni agricoli dei cittadini moldavi sul territorio controllato dai separatisti. La Transnistria ha proclamato la sua indipendenza, mai riconosciuta a livello internazionale, dopo una guerra con centinaia di vittime, nel 1992.
Bucarest – Le temperature in Romania restano alte nella maggior parte del territorio, canicolari nelle regioni occidentali e sud-occidentali. I meteorologi hanno prolungato il codice arancione per canicola per domani in 5 province dellovest e del nord-ovest, e per altre 14 della metà ovest e sud, compresa la capitale Bucarest, è stato diramato il codice giallo. Domenica, il codice arancione entrerà in vigore per 5 province del sud del Paese, e quello giallo si estenderà verso 21 province dellovest, centro e sud, compresa Bucarest. In queste zone le temperature sfioreranno spesso 35-37 gradi. Nel resto del territorio, le massime oscilleranno tra 29 e 36 gradi. Il cielo sarà variabile, con annuvolamenti temporanei, piogge e fulmini, su certe aree in montagna e isolatamente nelle regioni orientali. Possibili anche grandinate. Il vento sarà lieve e moderato, con intensificazioni temporanee durante le piogge. Il caldo eccessivo e la mancanza delle precipitazioni degli ultimi due mesi hanno colpito centinaia di migliaia di ettari di terreni coltivati in quasi tutto il Paese, provocando ai farmer danni di oltre 2 miliardi di euro. Il livello del fiume Danubio è calato in modo preoccupante e la navigazione ha subito forti disagi.
(traduzione di Adina Vasile)