14.07.2015
Madrid – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è incontrato, oggi, nellultimo giorno della sua visita in Spagna, con il presidente del Senato spagnolo, Pio Garcia Escudero. Sullagenda: la collaborazione allinterno dellUe e della Nato, la cooperazione economica e la situazione della comunità romena in Spagna. Ieri, il capo dello stato romeno ha svolto colloqui con Re Filippo VI, con il premier Mariano Rajoy e si è incontrato con rappresentanti della comunità romena di Madrid.
România Internațional, 14.07.2015, 17:57
Madrid – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è incontrato, oggi, nellultimo giorno della sua visita in Spagna, con il presidente del Senato spagnolo, Pio Garcia Escudero. Sullagenda: la collaborazione allinterno dellUe e della Nato, la cooperazione economica e la situazione della comunità romena in Spagna. Ieri, il capo dello stato romeno ha svolto colloqui con Re Filippo VI, con il premier Mariano Rajoy e si è incontrato con rappresentanti della comunità romena di Madrid.
Vienna — Il Ministero romeno degli Esteri ha salutato, oggi, l’accordo finale raggiunto nel dossier nucleare iranian, a Vienna, nell’ambito dei negoziati tra i Paesi del gruppo 5 più 1” (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania) e l’Iran, dopo quasi due anni di discussioni. Stando al dicastero romeno, l’accordo ha un significato storico, segnando l’inizio di una nuova relazione di cooperazione con l’Iran. L’accordo è stato salutato anche dagli Usa, dall’Occidente e dall’Onu. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, l’ha definito, invece, “un errore storico”. L’accordo impone la riduzione significativa della portata del programma nucleare civile di Teheran, collocandolo per diversi anni sotto un regime di severe ispezioni, al fine di garantire che non sarà adoperato per fabbricare la bomba atomica. Saranno invece tolte una serie di sanzioni sull’economia iraniana. L’embargo dell’Onu sulle importazioni di armi resterà in vigore per 5 anni dalla firma, mentre quello per i razzi per 8. Inoltre, le sanzioni dell’Onu potranno essere reistituite entro 65 giorni se l’accordo con le grandi potenze non sarà rispettato.
Bucarest – Il tasso di assorbimento dei fondi europei dalla Romania ha raggiunto il 56%. Lo ha reso noto il Ministero dei Fondi Europei di Bucarest. La Romania resta però, in questo momento, lunico stato Ue con un tasso di assorbimento sotto il 60% per lesercizio finanziario 2007-2013. Stando al capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Bucarest, Angela Filote, ciò si deve, tra laltro, alla burocrazia e al cambiamento delle regole “durante il gioco”. Lassorbimento dei fondi europei è stato reso difficile anche dallinterruzione di alcuni programmi operativi a causa dei sospetti di frode o delle sregolatezze nella spesa dei fondi europei. Nel budget per il 2014-2020, la Romania ha a disposizione 43 miliardi di euro, di cui 22 attraverso la Politica di Coesione.
Bruxelles – 15 Paesi del centro e del sud-est Europa, tra cui la Romania, hanno deciso di correlare le loro azioni per realizzare linfrastruttura di trasporto dei gas naturali e la costruzione dei punti di connessione ancora mancanti. Stando alla Commissione Europea, un accordo in questo senso, firmato alla fine della scorsa settimana, a Dubrovnik, in Croazia, dai ministri dellEnergia, aprirà la strada verso una più stretta integrazione dei mercati energetici, il che contribuirà allo sviluppo del clima di investimenti. Per il finanziamento dei lavori, i Paesi firmatari potranno rivolgersi alla Banca Europea per gli Investimenti e alla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
Bucarest — Cancellazione e modifiche per decine di voli programmati per domani sull’Aeroporto Internazionale “Henri Coandă” nella capitale romena Bucarest a causa dello sciopero di avvertimento di due ore dei controllori di volo. Lo sciopero avverrà dopo che oggi le ultime discussioni con il patronato non hanno portato ad alcun risultato. Stando alla legislazione romena, verrà assicurato solo un terzo dei voli. Tra le rivendicazioni, la tutela dei dipendenti, la sicurezza del traffico aereo, ma anche diritti come quello relativo all’eta’ pensionistica. Il patronato ha precisato che la decisione dei sindacati di scendere in sciopero sarà contestata in tribunale. I rappresentanti dei controllori di volo hanno annunciato che, a lungo termine, non escludono uno sciopero a tempo indeterminato.
Bucarest — Qualificazione per la romena Monica Niculescu (41 WTA), oggi, negli ottavi del torneo di tennis BRD Bucharest Open con un montepremi di 226 mila dollari. Dopo una partita-maratona, la Niculescu ha battuto la sua connazionale Ana Bogdan (204 WTA), per 6-2, 5-7, 6-2. Nella prossima tappa, Monica Niculescu giocherà contro la vincitrice della partita tra Kristina Kucova (Slovacchia) e Teliana Pereira (Brasile). Nel tabellone principale del BRD Bucharest Open sono presenti più romene, tra cui Alexandra Dulgheru (46 WTA), Andreea Mitu (78 WTA) e Sorana Cîrstea (165 WTA).
(traduzione di Adina Vasile)