14.06.2022
NATO – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa oggi a una riunione ristretta all’Aia, volta a preparare il prossimo vertice della NATO. Lo riferisce la Presidenza, indicando che l’incontro si svolge su invito del primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, e dell’omologa danese, Mette Frederiksen. Sono presenti anche i premier di Belgio, Lettonia, Polonia e Portogallo, nonchè il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. La riunione è volta a coordinare le posizioni e i messaggi comuni degli Stati alleati in vista del Vertice della NATO, che si terrà a Madrid a fine giugno. L’agenda include temi riguardanti la situazione di sicurezza in Ucraina, in seguito alla guerra di aggressione iniziata dalla Russia, la continuazione dell’assistenza per l’Ucraina, la preparazione delle decisioni del Vertice di Madrid sul consolidamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul Fianco Orientale, il processo di negoziazione del nuovo Concetto strategico dell’Alleanza e le prospettive di adesione alla NATO di Svezia e Finlandia.
România Internațional, 14.06.2022, 16:30
Romania – Francia – Il presidente francese, Emmanuel Macron, arriva oggi in Romania, per porgere i suoi saluti ai 500 militari del suo Paese schierati in una base militare della NATO dopo l’invasione dell’Ucraina. La Francia guida il Gruppo tattico della NATO creato in seguito alla decisione dei ministri della Difesa degli Stati membri di consolidare il Fianco Orientale dell’Alleanza. Di fronte alle minacce generate dalla Russia, la Francia ha dispiegato in Romania anche un sistema di difesa terra-aria all’avanguardia. Secondo quanto riferisce l’Eliseo in un comunicato, il presidente Macron trasmetterà in Romania un messaggio molto chiaro che la Francia resta pienamente impegnata al fianco degli alleati della NATO e degli altri partner europei. Domani, Emmanuel Macron si recherà nella confinante Repubblica di Moldova, dove ribadirà la risolutezza della Francia di aiutare questo Stato, tra i più poveri in Europa e tra i più lesi dall’invasione russa. E’ la terza visita di Emmanuel Macron in Romania in veste di presidente della Francia e la prima dopo aver vinto il secondo mandato a fine aprile.
Marcia dei minatori – A 32 anni dalla cosiddetta Marcia dei minatori su Bucarest, avvenuta dal 13 al 15 giugno 1990, il premier romeno Nicolae Ciucă ricorda in un messaggio che la manifestazione-maratona della società civile contro il neocomunismo è stata soppressa tramite l’incitamento di alcuni romeni contro altri romeni e che la società romena non deve mai più diventare vittima delle diversioni e della propaganda menzognera. Il premier sottolinea che la Romania conta ora sulla stabilità e sulla sicurezza conferite dall’appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Nord-Atlantica. E’ nostro dovere portare avanti il consolidamento dei valori democratici e l’integrazione della Romania nell’architettura istituzionale generata accanto ai nostri partner occidentali, il che offre, soprattutto in simili periodi, la garanzia della sicurezza e del benessere, puntualizza il primo ministro a 32 anni dalla brutale repressione dei manifestanti anticomunisti da parte dei minatori della Valle del Jiu (centro-ovest), istigati dalle allora autorità di sinistra.
Caro carburanti – I trasportatori romeni sollecitano al Governo di imporre urgentemente tariffe massimali per benzina e gasolio, secondo il modello dei paesi vicini, e richiamano l’attenzione su possibili ulteriori rincari nel mese prossimo. La Federazione degli Operatori di Trasporto Romeni annuncia proteste all’ingresso nei distributori dell’intero paese. Intanto, la Federazione ha salutato in un comunicato l’iniziativa legislativa parlamentare che prevede il calo dell’IVA al 5% per i servizi di trasporto pubblico stradale passeggeri, sollecitando al Governo di adottare in tal senso un’ordinanza d’urgenza, in grado di generare effetti immediati.
Radio Chişinău – Il Consiglio Municipale di Chişinău ha deciso oggi che Radio Chişinău, rete della Società Romena di Radiodiffusione – Radio Romania che emette nella confinante Repubblica di Moldova, a maggioranza romenofona, potrà continuare a utilizzare nei prossimi 10 anni il toponimico Chişinău nella sua denominazione. Di recente, lo stesso Consiglio Municipale aveva negato questo diritto a Radio Romania, una decisione valutata in quel momento dal Ministero degli Esteri di Bucarest come ingiustificata, priva di fondamento e motivata politicamente. Il toponimico Chişinău è utilizzato dalla rete di Radio Romania nella capitale della Moldova sin dal 2011.
Test nazionali – In Romania, più di 150.000 alunni dell’ottava classe hanno sostenuto oggi la prima prova scritta di lingua e letteratura romena, nella sessione dei test nazionali. Seguirà giovedì la prova di matematica. La media dei voti conterà all’80% nel calcolo del risultato in base al quale gli alunni accederanno al liceo, mentre la media dei voti ottenuti durante gli studi ginnasiali conterà al 20%. In Romania, la stagione degli esami nazionali proseguirà la settimana prossima con le prove scritte della Maturità.
Calcio – La nazionale di calcio di Romania scende stasera in campo a Bucarest contro il Montenegro, nella sua quarta partita dell’attuale stagione UEFA Nations League. I romeni contano due sconfitte in trasferta, dopo le partite disputate con lo stesso Montenegro e con la Bosnia – Erzegovina, e una vittoria, in casa, con la Finlandia. La nazionale romena fa parte di un gruppo guidato dalla Bosnia-Erzegovina, che sfida sempre oggi in casa la Finlandia.