14.06.2021 (aggiornamento)
Vertice NATO – Il vertice NATO di Bruxelles si è concluso con una dichiarazione congiunta in cui gli alleati affermano che le relazioni normali con la Russia non saranno riprese, se questo Paese trasgredisce il diritto internazionale. Daltra parte, gli Alleati si sono detti preoccupati a causa delle ambizioni dichiarate della Cina e dello sviluppo del suo arsenale nucleare, considerandole sfide sistemiche. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha affermato che le relazioni transatlantiche saranno rafforzate per migliorare le capacità di difesa. Dal canto suo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che lAlleanza deve essere preparata per le nuove sfide alla sicurezza. Iohannis ha precisato che, tramite le decisioni prese durante lincontro a Bruxelles, la sicurezza della Romania è meglio garantita. “Abbiamo raggiunto i principali obiettivi stabiliti per questo vertice”, ha sottolineato il capo dello stato, evidenziando la necessità che il processo di consolidamento della posizione di deterrenza e difesa dellAlleanza punti principalmente sul fianco orientale nel suo insieme, con particolare attenzione agli sviluppi della sicurezza nella zona del Mar Nero. “Lalleanza deve avere le forze, le strutture e le capacità necessarie per rispondere in modo efficace alle minacce con cui ci confrontiamo nella regione”, ha affermato Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha avuto anche due incontri con l’omologo americano, Joe Biden, invitandolo in Romania, per continuare il dialogo iniziato nel 2015, quando ha visitato il nostro Paese in veste di vicepresidente degli Stati Uniti. Allarrivo presso la sede dellAlleanza, Biden ha sottolineato che lorganizzazione è “molto importante” per gli interessi statunitensi e ha dichiarato che larticolo 5 sulla difesa collettiva, pietra angolare della NATO, rimane “un obbligo sacro”.
România Internațional, 14.06.2021, 19:48
Vertice NATO – Il vertice NATO di Bruxelles si è concluso con una dichiarazione congiunta in cui gli alleati affermano che le relazioni normali con la Russia non saranno riprese, se questo Paese trasgredisce il diritto internazionale. Daltra parte, gli Alleati si sono detti preoccupati a causa delle ambizioni dichiarate della Cina e dello sviluppo del suo arsenale nucleare, considerandole sfide sistemiche. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha affermato che le relazioni transatlantiche saranno rafforzate per migliorare le capacità di difesa. Dal canto suo, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che lAlleanza deve essere preparata per le nuove sfide alla sicurezza. Iohannis ha precisato che, tramite le decisioni prese durante lincontro a Bruxelles, la sicurezza della Romania è meglio garantita. “Abbiamo raggiunto i principali obiettivi stabiliti per questo vertice”, ha sottolineato il capo dello stato, evidenziando la necessità che il processo di consolidamento della posizione di deterrenza e difesa dellAlleanza punti principalmente sul fianco orientale nel suo insieme, con particolare attenzione agli sviluppi della sicurezza nella zona del Mar Nero. “Lalleanza deve avere le forze, le strutture e le capacità necessarie per rispondere in modo efficace alle minacce con cui ci confrontiamo nella regione”, ha affermato Klaus Iohannis. Il capo dello stato ha avuto anche due incontri con l’omologo americano, Joe Biden, invitandolo in Romania, per continuare il dialogo iniziato nel 2015, quando ha visitato il nostro Paese in veste di vicepresidente degli Stati Uniti. Allarrivo presso la sede dellAlleanza, Biden ha sottolineato che lorganizzazione è “molto importante” per gli interessi statunitensi e ha dichiarato che larticolo 5 sulla difesa collettiva, pietra angolare della NATO, rimane “un obbligo sacro”.
Coronavirus – Continua a calare il numero dei contagi dal nuovo coronavirus in Romania. Lultimo bilancio giornaliero della pandemia è stato il più basso dellultimo anno. Nelle ultime 24 ore sono stati confermati 50 nuovi casi a fronte di circa 12.000 tamponi. A causa delle complicanze provocate dal nuovo coronavirus, nello stesso intervallo, dieci persone hanno perso la vita, ma sono stati segnalati anche altri 17 decessi anteriori, rilevati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. 217 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. D’altra parte, aumentano gli sforzi delle autorità per convincere la popolazione a farsi vaccinare. Dal 27 dicembre scorso, sono stati vaccinati oltre 4,5 milioni di persone, di cui quasi 4,2 milioni hanno ricevuto entrambe le dosi. Daltra parte, dal 1° luglio diventa operativo in Romania il certificato digitale europeo per il COVID-19 (il Green Pass). Il documento avrà un codice di sicurezza e sarà fornito in formato elettronico e/o cartaceo, evitando così le code alle frontiere. Il Green Pass attesterà che una persona sia è stata vaccinata, sia è stata testata ed è risultata negativa, sia ha superato la malattia Covid-19.
Mozione – A Bucarest, la Camera dei Deputati ha esaminato la mozione semplice inoltrata dallopposizione socialdemocratica contro il ministro degli investimenti e dei progetti europei, Cristian Ghinea. La votazione e prevista per domani. La mozione, firmata da 82 deputati socialdemocratici, è stata inoltrata mercoledì scorso in seduta plenaria. Il PSD chiede le dimissioni urgenti del ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei perché avrebbe dimostrato “dilettantismo manageriale”. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato è “un disastro” che “distrugge la Romania per i prossimi cinque anni”, affermano i promotori della mozione. Dal canto suo, Ghinea sostiene che, nel testo della mozione, sono presentate solo menzogne, disinformazioni e contraddizioni flagranti e che la Romania ha ora un tasso di assorbimento dei fondi europei del 55%, mentre il tasso a livello dellUE ammonta al 58%.
Cinema – I premi della 71/a edizione del Festival del Cinema di Berlino sono stati consegnati ieri sera nellarea monumentale dellIsola dei Musei, nel centro storico della capitale tedesca. I vincitori della Berlinale erano stati annunciati già a marzo, ma a causa della pandemia di COVID-19, la consegna dei premi è stata rinviata di qualche mese. LOrso dOro al miglior film è stato vinto dalla satira “Sesso sfortunato o follie porno” con la regia del romeno Radu Jude, che parla di un sex tape diventato virale. Il film analizza le relazioni tra individuo e società, a partire dalle conseguenze a livello personale generate da un video con contenuto erotico amatoriale, caricato da un insegnante di liceo su un sito specializzato. Daltra parte, due film romeni saranno presentati al Festival “Giornate del Film Europeo” in Repubblica Ceca. Si tratta del film “Uppercase Print” di Radu Jude, e del documentario Colectiv, diretto da Alexander Nanau, il primo film romeno nominato agli Oscar, alle categorie “Miglior film straniero” e “Miglior documentario”.
Incidente – Una persona ha perso la vita e tre sono rimaste gravemente ferite, questa mattina, in un incidente stradale, accaduto a Nădlac (ovest), sullautostrada A1, sulla corsia di uscita dalla Romania verso lUngheria. Un minibus, che trasportava 17 cittadini ucraini, ha colpito un camion fermato sulla corsia di emergenza. La polizia sta indagando per stabilire le circostanze esatte dell’incidente.