14.06.2020
Romania – USA – Nel loro 140/o anniversario, le relazioni diplomatiche tra la Romania e gli Stati Uniti d’America sono più forti che mai. Lo sottolinea il presidente Klaus Iohannis nel suo messaggio, ricordando che per la Romania, gli Stati Uniti d’America hanno dimostrato, soprattutto negli ultimi due decenni, di essere il fermo alleato di cui abbiamo bisogno nei momenti importanti, accompagnandoci costantemente nel percorso scelto dal nostro Paese per consolidare la sicurezza e la prosperità dei suoi cittadini. Da parte sua, la Romania ha delineato il suo profilo di partner affidabile e alleato attivo della NATO, che si assume forti impegni e contribuisce alla sicurezza comune insieme agli Stati Uniti, tramite una consistente partecipazione a missioni come quella in Afghanistan o il consolidamento della difesa sul fianco est dell’Alleanza, rileva ancora il capo dello stato romeno. Il percorso ascendente delle nostre relazioni bilaterali è valorizzato dal nostro Partenariato Strategico per il XXI secolo, dimensione essenziale della politica estera romena, che offre ampie prospettive di cooperazione in numerose aree: politica, sicurezza, economia, ricerca, tecnologia, scienza e istruzione, contatti interumani, sottolinea ancora il presidente Klaus Iohannis.
România Internațional, 14.06.2020, 15:02
Romania – USA – Nel loro 140/o anniversario, le relazioni diplomatiche tra la Romania e gli Stati Uniti d’America sono più forti che mai. Lo sottolinea il presidente Klaus Iohannis nel suo messaggio, ricordando che per la Romania, gli Stati Uniti d’America hanno dimostrato, soprattutto negli ultimi due decenni, di essere il fermo alleato di cui abbiamo bisogno nei momenti importanti, accompagnandoci costantemente nel percorso scelto dal nostro Paese per consolidare la sicurezza e la prosperità dei suoi cittadini. Da parte sua, la Romania ha delineato il suo profilo di partner affidabile e alleato attivo della NATO, che si assume forti impegni e contribuisce alla sicurezza comune insieme agli Stati Uniti, tramite una consistente partecipazione a missioni come quella in Afghanistan o il consolidamento della difesa sul fianco est dell’Alleanza, rileva ancora il capo dello stato romeno. Il percorso ascendente delle nostre relazioni bilaterali è valorizzato dal nostro Partenariato Strategico per il XXI secolo, dimensione essenziale della politica estera romena, che offre ampie prospettive di cooperazione in numerose aree: politica, sicurezza, economia, ricerca, tecnologia, scienza e istruzione, contatti interumani, sottolinea ancora il presidente Klaus Iohannis.
COVID-19 – Dal 15 giugno, i cittadini di 17 stati europei in arrivo in Romania non andranno più in quarantena o isolamento fiduciario, e i voli verso e dai rispettivi Paesi saranno ripresi. Lo ha deciso il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza di Bucarest, indicando che si tratta di Austria, Bulgaria, R.Ceca, Cipro, Croazia, Svizzera, Germania, Grecia, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Malta, Norvegia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. La lista verrà aggiornata settimanalmente ogni lunedì, a seconda della situazione epidemiologica. Sempre dal 15 giugno, la Romania entra in una nuova fase di allentamento delle restrizioni imposte per contenere il diffondersi del nuovo coronavirus. Riaprono i centri commerciali, fatta eccezione per i ristoranti, i cinema e le aree gioco allestiti nei loro spazi interni. Si potrà tornare anche in palestra, nelle piscine all’aperto e nelle sale da gioco. Durante le vacanze estive, sarà possibile anche la riapertura degli asili nido, d’infanzia e dei doposcuola. Il premier Ludovic Orban ha dichiarato, però, che solleciterà la proroga dello stato di allerta per 30 giorni, spiegando che la decisione non è politica e si basa su fondamenti scientifici, che poggiano su argomenti riguardanti la sanità pubblica. Il più recente rapporto diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 320 nuovi contagi dal coronavirus in Romania, i più numerosi dall’entrata in stato di allerta il 15 maggio, quando sono state allentate gradualmente le restrizioni. Il bilancio dei decessi provocati dal COVID-19 è salito a 1.410.
Maltempo – Allerta gialla di tempeste in Romania, che potrebbe peggiorare in codice arancione in quasi tutto il Paese, con piogge torrenziali e grandine. Solo poche province del sud e del sud-est rimarranno sotto l’allerta gialla. Le piogge potranno superare 25-30 litri/mq, e arrivare persino ai 40-60 litri su aree ristrette. Permane inoltre un’allerta alluvioni, che hanno già ucciso ieri un bambino di 4 anni e provocato parecchi danni in alcune regioni del Paese. Le previsioni indicano instabilità anche nei giorni prossimi. Le temperature massime odierne sono comprese tra i 22 e 30 gradi, con 30 gradi a Bucarest a mezzogiorno.