14.03.2022
Censimento – In Romania è iniziato, oggi, il censimento della popolazione e delle abitazioni, previsto inizialmente per lo scorso anno, ma rinviato a causa della pandemia. Per la prima volta, i cittadini possono fare lautocensimento online per un periodo di due mesi, mentre per le persone con scarse competenze digitali sono stati aperti centri di orientamento dove saranno assistiti da personale formato per inserire i dati necessari. Il questionario contiene quattro categorie di informazioni: dati sul capofamiglia o sulla persona di riferimento, sul luogo di residenza abituale, sui componenti del nucleo familiare e sulla residenza secondaria. I dipendenti che faranno lautocensimento riceveranno una giorno di ferie. Ulteriormente, per coloro che non hanno ricorso allautocensimento, il censimento sarà fatto a domicilio. Lintero processo è informatizzato. Lultimo censimento della popolazione risale al 2011, quando la Romania contava oltre 20 milioni di abitanti.
România Internațional, 14.03.2022, 16:48
Censimento – In Romania è iniziato, oggi, il censimento della popolazione e delle abitazioni, previsto inizialmente per lo scorso anno, ma rinviato a causa della pandemia. Per la prima volta, i cittadini possono fare lautocensimento online per un periodo di due mesi, mentre per le persone con scarse competenze digitali sono stati aperti centri di orientamento dove saranno assistiti da personale formato per inserire i dati necessari. Il questionario contiene quattro categorie di informazioni: dati sul capofamiglia o sulla persona di riferimento, sul luogo di residenza abituale, sui componenti del nucleo familiare e sulla residenza secondaria. I dipendenti che faranno lautocensimento riceveranno una giorno di ferie. Ulteriormente, per coloro che non hanno ricorso allautocensimento, il censimento sarà fatto a domicilio. Lintero processo è informatizzato. Lultimo censimento della popolazione risale al 2011, quando la Romania contava oltre 20 milioni di abitanti.
Romania-Italia – Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, effettua, oggi, una visita a Bucarest, dove svolge consultazioni politiche con il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, e sarà ricevuto dal presidente romeno, Klaus Iohannis, e dal premier Nicolae Ciucă. Il MAE romeno precisa che la visita del ministro Luigi Di Maio si svolge nel contesto dellaggressione militare illegale della Russia contro lUcraina e dellinteresse dellItalia a sostenere gli sforzi per la gestione della crisi dei profughi ucraini. Lincontro tra i due ministri sarà incentrato sulle modalità di gestire i molteplici effetti dellinvasione russa in Ucraina, compresa la grave crisi umanitaria generata dallintervento militare illegale della Russia e il suo impatto sulla sicurezza regionale, europea ed euroatlantica. Nel corso dei colloqui, saranno affrontati anche aspetti riguardanti gli sforzi per la cessazione del conflitto, le sanzioni contro la Federazione Russa e le misure di consolidamento del Fianco Est della NATO.
Profughi – Le autorità romene hanno messo a disposizione dei rifugiati una mappa interattiva, sulla quale è possibile identificare i corridoi di transito verso i punti di confine. Lapplicazione è accessibile sul sito web del Ministero dei Trasporti, nella sezione Mappe, ed è disponibile in romeno, inglese e ucraino. I rifugiati che hanno lintenzione di recarsi in altri Paesi possono trovare informazioni sui corridoi di transito stradale e ferroviario. Inoltre, sono disponibili informazioni sui punti di confine, sugli aeroporti internazionali e sui collegamenti con gli aeroporti vicini ai punti di interesse doganali. Dallinizio dellinvasione russa dellUcraina, centinaia di migliaia di persone hanno attraversato il confine con la Romania, la maggior parte in transito. Ieri, in una conversazione telefonica, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha rassicurato il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, che la Romania si prenderà cura di tutti i cittadini ucraini che arriveranno sul suo territorio.
Coronavirus – Sono 2.087 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il Ministero della Salute con la precisazione che, nello stesso intervallo, 20 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze provocate dal coronavirus. Dal 9 marzo, in Romania non vengono più applicate restrizioni anti-covid e sono state eliminate le regole di prevenzione della diffusione del coronavirus.
Ucraina – I negoziatori russi e ucraini hanno iniziato, oggi, on line, il quarto ciclo di colloqui destinati a fermare il conflitto. Secondo il corrispondente di Radio Romania a Mosca, il negoziatore ucraino, Mihail Podoleac, ha affermato che le parti hanno presentato le loro posizioni già precisate e che le discussioni sono state intense e difficili. In precedenza, il corrispondente aveva menzionato che i temi principali dei negoziati sono stati laccordo di pace, il cessate il fuoco, il ritiro delle truppe dallUcraina e le garanzie di sicurezza. La delegazione russa non ha fatto finora nessun tipo di commento. Allo stesso tempo, in Ucraina sono in corso combattimenti su tutti i fronti. Lassalto della Russia è proseguito con bombardamenti a Kiev, in cui sono stati colpiti un condominio e una fabbrica di aerei. Violenti combattimenti sono in corso anche nella regione separatista del Donbas, dove, secondo esperti militari russi, le forze ucraine contano circa 100.000 soldati e hanno posizioni difensive molto forti e ben posizionate.
Deficit – Secondo i dati pubblicati dallIstituto nazionale di statistica (INS), il deficit commerciale registrato dalla Romania a gennaio è stato superiore di circa 945 milioni di euro a quello del primo mese dello scorso anno e ha raggiunto i 2.126 miliardi di euro. A gennaio, le esportazioni sono ammontate a quasi 6,76 miliardi di euro, mentre le importazioni a circa 8,88 miliardi. Quote importanti delle esportazioni e delle importazioni sono detenute dai macchinari e dalle attrezzature di trasporto e da altri prodotti manifatturieri.
Turismo – Secondo i dati presentati da Eurostat, il turismo si annovera tra i settori dellUnione Europea che lanno scorso hanno iniziato a riprendersi dopo la pandemia di coronavirus. Nel 2021, i pernottamenti nelle unità ricettive turistiche del blocco comunitario hanno generato 1,8 miliardi euro, un incremento del 27% rispetto al 2020. La crescita più significativa, di oltre il 70%, è stata registrata in Grecia, Spagna e Croazia. Nel 2021, la Romania ha registrato un aumento del 43% del numero di pernottamenti nelle unità ricettive turistiche, rispetto al 2020, e una diminuzione del 30,9%, rispetto al 2019.