14.03.2019
Visita — La premier romena, Viorica Dăncilă, effettua, domani, una visita ufficiale a Praga, su invito del collega ceco, Andrej Babis. Secondo un al comunicato stampa del Governo di Bucarest, la visita risponde alla necessità di rilancio del dialogo politico romeno-ceco, mentre il carattere speciale dei rapporti bilaterali poggia su punti di riferimento storici ed e consolidato, attualmente, dalla qualità di membro della NATO e dell’UE dei due Paesi. Il programma della visita prevede incontri con esponenti politici cechi, tra i quali il premier Andrej Babis, il presidente della Camera dei Deputati, Radek Vondracek, e il presidente del Senato, Jaroslav Kubera.
România Internațional, 14.03.2019, 17:19
Vertice Regioni – Bucarest ospita, oggi e domani, lottavo Vertice Europeo delle Regioni e delle Città. Leader nazionali, locali e regionali discuteranno del futuro dellUE e delle modalità di coinvolgimento più efficace dei cittadini nel progetto europeo. La premier Viorica Dăncilă ha dichiarato che la politica di coesione deve continuare e deve essere rafforzata anche nel futuro esercizio di bilancio dellUE, dato il suo ruolo essenziale nella diminuzione dei divari tra le regioni, nonché nella creazione di “legami stretti” tra le comunità. Anche il presidente del Comitato Europeo delle Regioni (CoR), Karl-Heinz Lambertz, ha sostenuto il consolidamento della politica di coesione del blocco comunitario. Lambertz ha sottolineato che lUE sta attraversando un periodo segnato da importanti sfide e che, nel contesto attuale, la dichiarazione che sarà adottata domani dai leader delle regioni e delle città europee sulla visione sul futuro dellUnione, assume un’importanza speciale. Il vertice è organizzato dal Comitato delle regioni in collaborazione con la Presidenza romena del Consiglio UE.
Incidente – Le autorità romene hanno reagito in seguito allincidente conclusosi con possibili perdite radioattive in Transnistria (regione separatista nellest della Moldova) ed affermano che le misurazioni effettuate non rivelano lesistenza di alcun pericolo. Secondo le autorità romene, non sono state ricevute informazioni dagli omologhi della confinante Moldova sullincidente avvenuto presso lo Stabilimento Metallurgico di Râbniţa. La situazione viene, ad ogni modo, monitorata tramite misurazioni effettuate ai punti di confine. Stando allAgenzia per la Salute Pubblica di Chişinău, al momento non esistono rischi radiologici per la popolazione. Daltra parte, Radio Chişinău informa che, sui social, si è scritto che le autorità della Transnistria cercherebbero di nascondere le dimensioni dellincidente di Râbniţa, che avrebbe provocato perdite di gas e di sostanze radioattive. Lo stabilimento si trova a 200 km dal confine con la Romania.
Brexit – Il negoziatore capo dell’UE per la Brexit, Michel Barnier, ha affermato oggi, a Bucarest, che il secondo no del Parlamento di Londra sull’accordo di ritiro della Gran Bretagna dal blocco comunitario complica ancora di più la situazione. Stando a Barnier, dovrà restare prioritaria la sorte degli oltre 4,5 milioni di cittadini direttamente colpiti dalla Brexit, tra cui 3,5 milioni sono cittadini UE — 27, sul territorio britannico e quasi 1 milione, britannici residenti nell’UE. Stasera, il parlamento britannico ha bocciato, a larga maggioranza, l’emendamento tramite cui si sollecita che la mozione proposta dal governo per il rinvio della Brexit preveda anche l’organizzazione di un secondo referendum sull’uscita dall’UE.
Consiglio Europeo – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis partecipa, il 21 e il 22 marzo, alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles. Nell’agenda, argomenti relativi, principalmente, ad aspetti legati alla competitività, al contrasto dei mutamenti climatici, alle relazioni estere dellUE, ma anche a questioni legate al contrasto della disinformazione in vista delle elezioni per il Parlamento Europeo che si terranno tra il 23 e il 26 maggio. Daltra parte, i leader europei esamineranno, nel formato UE27, anche il processo di ritiro della Gran Bretagna dal blocco comunitario. Daltra parte, il presidente romeno parteciperà, il 21 marzo, sempre a Bruxelles, alla Conferenza transatlantica annua organizzata dalla Camera di Commercio Americana per lUE (AmCham UE). Iohannis ribadirà limportanza speciale della cooperazione transatlantica per la promozione della libertà e della prosperità sui due continenti.
Rapporto – La durata eccessiva dei processi, la corruzione endemica delle autorità e le violenze delle forze di polizia contro i rom, sono alcuni dei problemi rilevati, nel caso della Romania, dal rapporto annuo per il 2018 del Dipartimento di Stato sulla situazione dei diritti umani nel mondo, reso pubblico mercoledì. Washington nota che il fenomeno della corruzione resta ancora molto diffuso, nonostante lavvio di numerosi perseguimenti penali, e che esistono numerosi rapporti relativi a pratiche del genere a livello governativo. Daltra parte, la corruzione è diffusa nel settore degli acquisti pubblici, mentre le tangenti sono diventate pratiche correnti nel settore pubblico, sopratutto nella sanità, si afferma nel documento.
NATO – La Romania ha ratificato, in seguito al voto decisionale del Senato, il protocollo di adesione della Repubblica della Macedonia del Nord alla NATO. Al voto ha presenziato anche il presidente dellAssemblea della Repubblica della Macedonia del Nord, Talat Xhaferi. La Romania è il settimo dei 29 stati membri dellAlleanza a ratificare ladesione alla NATO dellex repubblica jugoslava, dopo che le autorità di Skopje hanno risolto la controversia con la Grecia sul nome del Paese.
Difesa – 12 aerei F-16 appartenenti alle Forze Aeree Romene della Base Aerea di Feteşti, iniziano da oggi le missioni di polizia aerea sotto comando romeno. Gli aerei F-16 hanno percorso il processo di attivazione e devono portare a buon fine anche quello di raggiungimento delle capacità operative finali. Per essere in grado di svolgere missioni di polizia aerea sotto comando NATO, gli aerei devono percorrere pure il processo di certificazione NATO.
Fiera — La Romania partecipa al più importante evento letterario organizzato in Francia — Il Salone del Libro di Parigi (Livre Paris). Il salone, inaugurato stasera, ha per la prima volta come invitato d’onore, un continente, l’Europa, e non un Paese, come finora. Il Sultanato dell’Oman è ospite speciale, mentre la capitale slovacca, Bratislava, sarà città-ospite d’onore. La Romania vi partecipa sotto lo slogan “2019 – Lannée de la Roumanie en Europe/L’anno della Romania in Europa”, con circa 35 editrici ed una serie di eventi organizzati al padiglione dell’Istituto Culturale Romeno. Tra gli invitati di spicco si annoverano personalità importanti della cultura romena: Dinu Flămând, Adriana Babeţi, Ioana Pârvulescu o Matei Vişniec. D’altra parte, ai dibattiti organizzati presso lo stand nazionale parteciperanno scrittori romeni e stranieri, traduttori, editori francesi e romeni.
Turismo — Più di 2,78 milioni di turisti stranieri hanno alloggiato in Romania nel 2018, spendendo, in media, circa 500 euro a testa. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS) resi pubblici oggi, le spese totali hanno superato 6,6 miliardi di lei (circa 1,4 miliardi di euro). Tra i principali motivi di soggiorno in Romania si annoverano gli affari o la partecipazione a congressi e conferenze. L’INS rileva che la maggior parte dei viaggi sono stati acquistati tramite agenzie di turismo, mentre il principale mezzo di trasporto adoperato è stato l’aereo.