14.02.2016
Bucarest – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha programmato, domani, a Bucarest, un incontro con il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. Lincontro si terrà prima del Consiglio Europeo del 18 -19 febbraio, dovè possibile che sia concluso un accordo politico sulle richieste della Gran Bretagna di modifica delle regole secondo le quali funziona lUe. Dalladozione di queste modifiche dipende, stando alle dichiarazioni del premier David Cameron, la permanenza della Gran Bretagna nellUe. Ricordiamo che la Gran Bretagna organizzerà un referendum, possibilmente a giugno, per decidere se restare oppure uscire dallUe.
România Internațional, 14.02.2016, 18:24
Bucarest – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha programmato, domani, a Bucarest, un incontro con il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. Lincontro si terrà prima del Consiglio Europeo del 18 -19 febbraio, dovè possibile che sia concluso un accordo politico sulle richieste della Gran Bretagna di modifica delle regole secondo le quali funziona lUe. Dalladozione di queste modifiche dipende, stando alle dichiarazioni del premier David Cameron, la permanenza della Gran Bretagna nellUe. Ricordiamo che la Gran Bretagna organizzerà un referendum, possibilmente a giugno, per decidere se restare oppure uscire dallUe.
Berlino – La zona del Mar Nero si dimostra cruciale nellattuale contesto geopolitico, sia per la sicurezza regionale, che per lintera sicurezza euroatlantica. Lo ha affermato il presidente romeno, Klaus Iohannis, nel suo discorso alla Conferenza Internazionale per la Sicurezza di Monaco di Baviera. Iohannis ha dato assicurazioni che la Romania resta un pilastro della democrazia e della stabilità nella regione e può contribuire in modo sostanzioso alla soluzione dei problemi che generano instabilità nella zona del Mar Nero, continuando ad essere una fonte si sicurezza al confine est della NATO e dellUE. A Monaco di Baviera, il presidente Klaus Iohannis si è incontrato, ieri, con il collega ucraino Petro Poroscenko, al quale ha detto che la Romania sostiene la sovranità, lindipendenza e lintegrità territoriale dellUcraina. I due capi di stato hanno affrontato alcuni dei principali aspetti sullagenda bilaterale, inclusivamente nella prospettiva della visita ufficiale che il presidente dellUcraina farà in Romania questanno.
Bucarest – Il premier romeno, Dacian Cioloş, effettuerà lunedi e martedi, una visita a Bruxelles, dove sincontrerà con alti esponenti europei, tra cui il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e con il presidente dellEuroparlamento, Martin Schulz. Stando ad un comunicato del Governo, il premier presenterà le priorità del suo governo, la visione di sviluppo economico e il programma di riforma amministrativa, il modo in cui la Romania si propone di implicarsi negli attuali dibattiti europei. I colloqui riguarderanno, inoltre, il fenomeno migratorio, lUnione dellEnergia e la sicurezza energetica, i progressi registrati dalla Romania nellambito del Meccanismo di Cooperazione e Verifica, sottolineati nel più recente rapporto sulla giustizia della Commissione Europea, nonchè le prospettive di Bucarest di adesione allArea Schengen. Inoltre, Cioloş discuterà con il commissario Ue per lAllargamento e la Politica di Vicinato, Johannes Hahn, con il vicepresidente della Commissione Europea e commissario Ue per il bilancio e le risorse umane, Kristalina Georgieva, ma anche con funzionari romeni che ricoprono cariche direttive nelle istituzioni europee.
Bucarest – La plenaria del Parlamento di Bucarest si riunirà domani, sullordine del giorno trovandosi, tra laltro, la richiesta del presidente Klaus Iohannis sulla partecipazione dellEsercito Romeno ad attività di adestramento delle forze di sicurezza irachene, nellambito della Coalizione Internazionale contro lo Stato Islamico. La Romania invierà 50 militari, istruttori, personale di stato maggiore e di sostegno dei settori forze speciali, informazioni militari e forze terrestri che addestreranno lesercito iracheno. Klaus Iohannis ha chiesto al Parlamento il via libera a questa missione che si svolgerà solo questanno.
Bruxelles — Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, participerà, domani, a Bruxelles, alla riunione del Consiglio Affari Esteri. I ministri europei affronteranno una serie di temi in attualità: la situazione politica ed economica in Moldova e le modalità di sostegno dell’Ue a questo Paese, le prospettive delle relazioni UE-Bielorussia, i recenti sviluppi in Siria, dalla prospettiva umanitaria e dei risultati della Conferenza di Londra del 4 febbraio e la diplomazia dei cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, gli esponenti europei avranno uno scambio di opinioni con il ministro degli Esteri e degli Emigranti della Repubblica Libanese, Gebran Bassil, sulle relazioni UE-Libano e su aspetti d’interesse comune dal punto di vista dell’impatto delle crisi in Siria e Libia sul Medio Oriente.
Bucarest — Il presidente della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), Nicolae Timofti, effettuerà, da martedi’, una visita di due giorni a Bucarest. Timofti s’incontrerà con il suo collega Klaus Iohannis, con il premier Dacian Cioloş, con il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, e con altre autorità romene. I due esponenti affronteranno temi riguardanti le relazioni bilaterali, l’agenda europea della Moldova e la collaborazione su piano economioc, politico e sociale tra i due Paesi. Inoltre, il presidente Timofti consegnerà, in occasione della visita, le onorificenze conferite in precedenza da Chisinau al presidente Iohannis, al segretario di stato Raed Arafat, capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza del Ministero dell’Interno, e all’amatissimo attore Florin Piersic, che ha compiuto, di recente, 80 anni. (traduzione di Adina Vasile)