14.01.2022
Energia – Il Governo di Bucarest stabilirà tramite unordinanza durgenza convenuta dalla coalizione al governo – PNL-PSD-UDMR – il nuovo set di misure a sostegno dei cittadini colpiti dallimpennata dei prezzi dellenergia elettrica e dei gas naturali. Lo ha annunciato il premier Nicolae Ciucă dopo la riunione del Consiglio Tripartitico per il Dialogo Sociale. Il capo dellEsecutivo ha menzionato che le misure di protezione dovrebbero essere estese anche dopo il 1 aprile, in base a un apposito pacchetto. I sindacati affermano che andrebbe imposto un tetto ai prezzi dellelettricità e del gas sia per il produttore, che per il distributore, per almeno 6 mesi, se non per un anno, al livello del mese di dicembre 2020, ossia di prima della liberalizzazione del mercato. I patronati considerano che un tetto ai prezzi sia necessario, ma in una maniera unitaria, in quanto esso ha effetti sia sulla popolazione, che sulle piccole imprese.
România Internațional, 14.01.2022, 18:03
Energia – Il Governo di Bucarest stabilirà tramite unordinanza durgenza convenuta dalla coalizione al governo – PNL-PSD-UDMR – il nuovo set di misure a sostegno dei cittadini colpiti dallimpennata dei prezzi dellenergia elettrica e dei gas naturali. Lo ha annunciato il premier Nicolae Ciucă dopo la riunione del Consiglio Tripartitico per il Dialogo Sociale. Il capo dellEsecutivo ha menzionato che le misure di protezione dovrebbero essere estese anche dopo il 1 aprile, in base a un apposito pacchetto. I sindacati affermano che andrebbe imposto un tetto ai prezzi dellelettricità e del gas sia per il produttore, che per il distributore, per almeno 6 mesi, se non per un anno, al livello del mese di dicembre 2020, ossia di prima della liberalizzazione del mercato. I patronati considerano che un tetto ai prezzi sia necessario, ma in una maniera unitaria, in quanto esso ha effetti sia sulla popolazione, che sulle piccole imprese.
Ue – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato, oggi, alla seconda giornata della riunione informale dei ministri degli Esteri Ue di Brest, in Francia. Secondo un comunicato del dicastero romeno, sullagenda si sono trovate le relazioni UE-Cina e le evoluzioni in Mali. Bogdan Aurescu ha sottolineato che può esistere apertura per la cooperazione con la Cina, in base al quadro gradito a livello dellUe, in settori come i cambiamenti climatici, la biodiversità, la risposta alla pandemia di Covid-19 e i dossier internazionali dinteresse comune. Allo stesso tempo, Aurescu ha espresso il sostegno alladozione di sanzioni mirate nei confronti di quelli che ostacolano la trasizione democratica in Mali, a completamento delle misure adottate a dicembre 2021. A un pranzo di lavoro informale con i rappresentanti dellUnione Africana, lesponente romeno ha espresso il sostegno della Romania allo sviluppo del partenariato UE-Africa, con accento su iniziative e risultati concreti, a beneficio di entrambi i continenti. Durante le discussioni di ieri, Bogdan Aurescu ha sostenuto una serie di elementi volti a riflettere al meglio gli interessi della Romania. Il ministro ha mostrato che è necessario evidenziare chiaramente il partenariato con la NATO e gli USA e ha sottolineato limportanza di una presentazione adeguata dellattuale situazione di sicurezza nel Vicinato Orientale, inclusivamente nella regione estesa del Mar Nero.
Covid – Sono quasi 9.900 i contagi segnalati, oggi, in Romania, di oltre il 60% in più rispetto a una settimana fa. Segnalati anche 30 decessi, di cui 3 avvenuti prima dellintervallo di riferimento. Nelle terapie intensive sono attualmente ricoverati circa 450 pazienti Covid. Le persone positive a un tampone antigenico o RT-PCR avranno a disposizione oltre 230 centri ambulatoriali nellintero Paese, per la valutazione delle condizioni di salute e per il trattamento antivirale gratuito. Il ministro della Salute romeno, Alexandru Rafila, ha dichiarato che è molto importante che le persone contagiate si rivolgano a questi centri, se non sono in condizioni critiche, per ridurre la pressione sugli ospedali.
Covid, lista – Il Comitato Nazionale per Situazioni dEmergenza romeno ha aggiornato la lista dei Paesi/territori ad alto rischio epidemiologico. In zona rossa Cipro, Irlanda, Islanda, Francia, Grecia, Danimarca, Portogallo, Spagna e Gran Bretagna. Sono usciti dalla zona rossa, tra laltro, lAfrica del Sud, il Brasile e lIndia. In zona gialla Serbia, gli Emirati Arabi Uniti e la Federazione Russa, mentre in quella verde si trovano attualmente lUcraina e la Repubblica di Moldova. La lista aggiornata enterà in vigore il 16 gennaio.
Inflazione – Il tasso annuo dellinflazione è salito in Romania all8,19%, lo scorso dicembre, dal 7,8% di novembre, nel contesto in cui le merci non alimentari sono rincarate del 10,73%, quelle alimentari del 6,69%, e i servizi del 4,49%, secondo i più recenti dati pubblicati, oggi, dallIstituto Nazionale di Statistica. Secondo lultimo rapporto sullinflazione della Banca Centrale Romena, reso pubblico lo scorso novembre, il tasso annuo dellinflazione è stato stimato al 7,5% a dicembre 2021 e si prevede una moderazione fino al 5,9% a fine 2022. Il portavoce della Banca Centrale romena, Dan Suciu, ha precisato, di recente, per Radio Romania, che la Banca punta allancoraggio delle aspettative di inflazione, tramite laumento dellinteresse di riferimento, e alla temperazione dellaumento dei prezzi delle altre componenti, nel contesto in cui oltre il 70% del tasso di inflazione è determinato dai prezzi dellenergia.
Giornata Cultura Nazionale – In Romania, la Giornata della Cultura Nazionale è festeggiata anche questanno con numerosi concerti, recital, mostre e laboratori creativi. “Abbiamo un dovere sacro. Quello di onorare le nostre personalità, le opere darte e il patrimonio nazionale. Incoraggio i romeni, dai più giovani ai più anziani, a continuare a rispettare la propria storia, lidentità nazionale e le tradizioni, perchè esse rappresentano lunico biglietto da visita che non perderà mai il suo valore”, ha dichiarato, in questa occasione, il ministro romeno della Cultura, Lucian Romaşcanu. Oggi, alla vigilia della Giornata della Cultura Nazionale, festeggiata negli ultimi 12 anni il 15 gennaio, data di nascita del sommo poeta nazionale Mihai Eminescu, diverse personalità culturali romene partecipano a un evento speciale presso lAccademia Romena di Bucarest.