14.01.2021
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi oltre 3.500 nuovi contagi dal Covid-19 e 66 decessi associati al virus in 24 ore. Sono oltre 684.000 le infezioni accertate dall’inizio dell’epidemia in Romania e 17.035 i decessi. Oltre il 90% dei pazienti sono guariti, mentre le terapie intensive registrano al momento 1.101 degenze. In Romania, la prima dosi di vaccino è stata finora somministrata a circa 155.000 dipendenti dei settori sanità e assistenza sociale. Domani parte la seconda fase della campagna di immunizzazione, rivolta a circa 5 milioni di persone – anziani, malati cronici e dipendenti dei settori di rilevanza strategica. Il premier Florin Cîțu stima che il ritmo dell’immunizzazione diventerà più accelerato con la seconda fase, per superare a settembre i 10 milioni di persone vaccinate in Romania. Il 62% dei romeni vuole immunizzarsi dal Covid-19, come indica uno studio condotto da Reveal Marketing Research dal 6 all’11 gennaio.
România Internațional, 14.01.2021, 18:30
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi oltre 3.500 nuovi contagi dal Covid-19 e 66 decessi associati al virus in 24 ore. Sono oltre 684.000 le infezioni accertate dall’inizio dell’epidemia in Romania e 17.035 i decessi. Oltre il 90% dei pazienti sono guariti, mentre le terapie intensive registrano al momento 1.101 degenze. In Romania, la prima dosi di vaccino è stata finora somministrata a circa 155.000 dipendenti dei settori sanità e assistenza sociale. Domani parte la seconda fase della campagna di immunizzazione, rivolta a circa 5 milioni di persone – anziani, malati cronici e dipendenti dei settori di rilevanza strategica. Il premier Florin Cîțu stima che il ritmo dell’immunizzazione diventerà più accelerato con la seconda fase, per superare a settembre i 10 milioni di persone vaccinate in Romania. Il 62% dei romeni vuole immunizzarsi dal Covid-19, come indica uno studio condotto da Reveal Marketing Research dal 6 all’11 gennaio.
Stipendi – In vista dell’elaborazione della Finanziaria per il 2021, il Governo romeno sta analizzando la situazione i bonus nel settore pubblico, per accertare quali sono giustificabili. Lo ha dichiarato il premier Florin Cîţu, spiegando che sta valutando la possibilità di modificare la Legge sulla retribuzione, al fine di eliminare le disuguaglianze nel sistema pubblico. Il capo del governo ha aggiunto che verrà emendata anche la legge sulle pensioni, tenendo conto del principio contributivo. Ieri, il Governo di Bucarest ha dato il via libera all’aumento dello stipendio base di circa il 3%.
Scuola – In Romania le scuole riapriranno nella maggior parte dall’8 febbraio, vista l’evoluzione costante della pandemia. Lo ha dichiarato oggi il presidente Klaus Iohannis, al termine di un incontro di lavoro con il premier Florin Cîţu, il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, il ministro della Salute, Vlad Voiculescu, il capo del Dipartimento per le situazioni di Emergenza, Raed Arafat, e la direttrice del Centro nazionale per la sorveglianza e il controllo delle malattie trasmissibili, Adriana Pistol. Il capo dello stato ha spiegato che le località in cui il tasso di contagio è superiore a 6, saranno sottoposte alla quarantena e tutti rimarrano a casa. Tuttavia, la situazione pandemica sarà rivalutata prima del secondo semestre, e una decisione finale verrà presa il 2 febbraio, ha detto ancora Klaus Iohannis. Nell’insegnamento universitario, la decisione spetta alle università stesse. Dallo scorso marzo, fatta eccezione per due mesi, in Romania la didattica si è svolta esclusivamente online per l’emergenza coronavirus.
Proteste – La Federazione Solidarietà Sanitaria ha protestato oggi davanti alla sede del Governo e alle prefetture provinciali. Secondo un comunicato dell’organizzazione sindacale, le rivendicazioni riguardano misure a tutela degli operatori sanitari nel contesto della pandemia. I sindacalisti chiedono inoltre l’aumento dello stipendio base per tutte le categorie di lavoratori del settore, a partire dal 1 gennaio 2021, al livello previsto dalla legge salariale per il 2022. Tra l’altro, è stato sollecitato l’annullamento della riduzione dello stipendio base prevista dall’ordinanza emessa dal Governo alla fine dello scorso anno, nonchè la concessione di premi e incentivi al rischio a tutti gli operatori sanitari, per tutta la durata della pandemia.
Difesa – Quattro F-16 della Base Aerea 86 di Borcea (sud-est della Romania) e aerei dell’U.S. Air Force dislocati in Europa hanno partecipato oggi all’esercitazione militare multinazionale Prime Accord, che ha interessato missioni di scorta e pattugliamento. Il Ministero della Difesa romeno precisa in un comunicato che l’esercitazione è stata volta a rafforzare le misure di rassicurazione dell’Alleanza Nord-Atlantica nel sud-est europeo, nonchè a verificare a capacità di integrazione dei sistemi di comando e controllo della Romania e della NATO.
Giustizia – L’ex eurodeputato del PDL Marian Zlotea è ricercato dalla polizia romena, dopo essere stato condannato in via definitiva a otto anni e mezzo di reclusione per corruzione e traffico di influenze. Mentre dirigeva l’Ente Nazionale Sanitario-Veterinaria, Zlotea costringeva i dipendenti della struttura a fornire contributi mensili al PDL, partito nel frattempo scomparso dalla scena politica. Ieri, quando è stata pronunciata la sentenza, Zlotea ha scritto sui social di aver lasciato la Romania e di aver richiesto status di rifugiato politico in un altro Paese, da dove si rivolgerà alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.