14.01.2017

Bruxelles – LAlto Rappresentante dellUe per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini, riceverà, lunedi, a Bruxelles, il neo ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu. Stando alla pagina di internet della Commissione Europea, lincontro tra i due esponenti si terrà in occasione del Consiglio Affari Generali e Relazioni Estere, cui partecipano i capi delle diplomazie degli stati Ue. È la prima riunione alla quale partecipa Meleşcanu dallinizio del suo nuovo mandato di ministro degli Esteri, incarico ricoperto anche tra il 1992 e il 1996 e, per solo due settimane a novembre 2014. Meleşcanu si è dimesso nel 2014 perchè la cattiva organizzazione delle elezioni presidenziali aveva impedito a migliaia di romeni residenti allestero di esercitare il loro diritto di voto.

România Internațional, 14.01.2017, 18:27

Bruxelles – LAlto Rappresentante dellUe per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini, riceverà, lunedi, a Bruxelles, il neo ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu. Stando alla pagina di internet della Commissione Europea, lincontro tra i due esponenti si terrà in occasione del Consiglio Affari Generali e Relazioni Estere, cui partecipano i capi delle diplomazie degli stati Ue. È la prima riunione alla quale partecipa Meleşcanu dallinizio del suo nuovo mandato di ministro degli Esteri, incarico ricoperto anche tra il 1992 e il 1996 e, per solo due settimane a novembre 2014. Meleşcanu si è dimesso nel 2014 perchè la cattiva organizzazione delle elezioni presidenziali aveva impedito a migliaia di romeni residenti allestero di esercitare il loro diritto di voto.

Bucarest – La Romania ha registrato nei primi 11 mesi dellanno scorso un deficit di conto corrente di oltre 2 miliardi di euro maggiore di quello dello stesso periodo del 2015. Il debito con lestero a lungo termine è ammontato a quasi 70 miliardi di euro il 30 novembre del 2016, in calo di circa l1% rispetto alla fine del 2015. Invece, il debito con lestero a breve termine è cresciuto di oltre il14%, superando 22,7 miliardi di euro. Stando agli analisti, le cifre non sono una sorpresa, visto che per tutto il 2016, il deficit della bilancia commerciale è aumentato. Il rapido aumento del debito potrebbe destare preoccupazione tra gli investitori, il che potrebbe portare alla crescita dei costi dei prestiti della Romania dai mercati finanziari internazionali.

Bucarest — Il ministro romeno delle Finanze, Viorel Stefan, ha dichiarato, oggi, ad una tv privata, che, dopo una prima valutazione del bilancio statale, crede che ci siano le risorse fiscali per finanziare tutte le misure previste nel programma di governo della maggioranza formata dal Partito Socialdemocratico e l’Alleanza Liberali e Democratici. Stefan ha sottolineato che il limite di deficit del 3% del Pil, imposto dall’Ue, non è negoziabile. Il ministro ha escluso, d’altra parte, l’introduzione di nuove tasse o l’aumento di quelle esistenti. Il presidente romeno Klaus Iohannis aveva ammonito, di recente, che è difficile che il Governo rispetti un deficit di bilancio del 3% del Pil quest’anno. Il programma di Governo del PSD stima che l’economia romena aumenterà del 5,5%, in media, nei prossimi 4 anni — ritmo molto maggiore di quello anticipato dagli analisti — in base all’aumento dei salari dei dipendenti statali, dell’aumento degli investimenti pubblici e del calo delle tasse. La bozza della Finanziaria 2017 dovrebbe giungere nel Parlamento intorno al 25 gennaio.

Bucarest – I romeni celebreranno il 15 gennaio il 167esimo della nascita del sommo poeta romeno Mihai Eminescu (1850-1889), considerato lultimo grande rappresentante del romanticismo europeo. Sempre il 15 gennaio viene celebrata la Giornata della Cultura Nazionale, istituita dal Parlamento nel 2010, su proposta dellAccademia romena. Come ogni anno, le missioni diplomatiche e consolari della Romania, e gli Istituti Romeni di Cultura nel mondo ospitano eventi speciali, dedicati a questa giornata. Lanniversario di Eminescu è celebrato ufficialmente anche nella confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) e nelle comunità romene allestero.

Bucarest — Il presidente della Società Romena di Microbiologia, Alexandru Rafila, ha dichiarato che non si può parlare di un’epidemia di influenza a livello nazionale, bensi’ di manifestazioni di tipo epidemico a livello locale, soprattutto nel sud del Paese. Rafila ha precisato, d’altra parte, che il numero delle infezioni respiratorie ha registrato un aumento significativo, del 40%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In Romania sono stati confermati 230 casi di influenza, nella loro maggioranza infezioni con il virus AH3N2. Sono già sei i decessi registrati tra persone non vaccinate. D’altra parte, il morbillo ha fatto due nuove vittime, facendo salire a 13 il bilancio dei decessi nell’ultimo anno. I più colpiti sono i bimbi tra 1 e 4 anni. I casi di morbillo si sono moltiplicati nel contesto del calo preoccupante, dal punto di vista dei medici, del tasso di vaccinazioni.

Canberra – Sei tenniste romene rappresentano la Romania allAustralian Open, il primo torneo di grande slam dellanno, che inizierà, lunedi, a Melbourne. La meglio quotata romena, Simona Halep, numero 4 del ranking WTA e testa di serie numero 4, giocherà nel primo turno contro lamericana Shelby Rogers, numero 57 WTA. Irina-Camelia Begu, numero 30 WTA e testa di serie numero 27, avrà una partita difficile nel turno inaugurale, contro Iaroslava Shvedova, del Kazakistan. Monica Niculescu (numero 40 WTA), la recente finalista di Hobart, giocherà nel primo turno contro una tennista passata dalle qualificazioni. Sorana Cîrstea, numero 78 mondiale, giocherà al ritorno dallAustralian Open contro la russa Irina Kromaceva, mentre Patricia Ţig, 106 del ranking WTA, incontrerà la campionessa olimpica, la portoricana Monica Puig. Ana Bogdan, che è riuscita ad accedere al tabellone principale passando dalle qualificazioni, incontrerà la russa Elena Vesnina. (traduzione di Adina Vasile)