13.12.2024
Politica: il nuovo Parlamento romeno, risultato dalle elezioni del 1 dicembre, convocato la prossima settimana dal presidente Klaus Iohannis/ Moldova: Parlamento vota istituzione dello stato di emergenza in seguito alla decisione del colosso russo Gazprom di interrompere le forniture di gas dal 1 gennaio
Newsroom, 13.12.2024, 17:05
Parlamento – Il nuovo Parlamento della Romania, risultato dalle elezioni politiche del 1° dicembre, è stato convocato per il 20 dicembre dal presidente Klaus Iohannis. Con quasi due terzi dei seggi, le formazioni pro-europee, alle quali si aggiungono i deputati delle minoranze nazionali, hanno iniziato questa settimana negoziati per la creazione un’ampia coalizione di governo. I leader di PSD, PNL, USR e UDMR hanno stabilito che nel futuro governo ognuna delle formazioni politiche pro-europee gestirà un numero di ministeri proporzionale con la percentuale che detiene nel Parlamento, per un totale di 16 ministeri. D’altra parte, tre partiti sovranisti sono rappresentati nel Legislativo: AUR, SOS Romania e POT. I calcoli politici rilevano che il nuovo Esecutivo potrebbe essere investito prima di Natale. Resta ancora da stabilire il candidato comune della coalizione pro-europea alle presidenziali del prossimo anno.
Disoccupazione – In Romania, il tasso della disoccupazione nel terzo trimestre del 2024 ha raggiunto il 5,6%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al valore registrato nel secondo trimestre. Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica la popolazione attiva a livello nazionale è di circa 8 milioni di persone, di cui poco più di 7 milioni sono occupati e 460.000 disoccupati. Secondo l’INS, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più alto tra i giovani tra i 15 ei 24 anni ed è stimato a circa il 27%.
Giustizia – La Corte d’Appello di Ploiesti (sud) ha deciso di annullare la misura preventiva di controllo giudiziario nel caso di Horatiu Potra, stretto collaboratore dell’ex candidato alla presidenza della Romania, Călin Georgescu, sovranista, ammiratore di Vladimir Putin. Gli inquirenti avevano sollecitato l’arresto preventivo di Potra e del suo autista per l’inosservanza del regime delle armi e delle munizioni, operazioni con articoli pirotecnici e istigazione pubblica. Potra, ex membro della Legione Straniera francese è noto per il suo coinvolgimento nel coordinamento di squadre di mercenari in paesi africani. È stato fermato nel traffico domenica all’alba, mentre si dirigeva verso Bucarest, in un’auto nella quale sono stati trovati armi, articoli pirotecnici e ingenti somme di denaro. Un altro collaboratore di Georgescu, Eugen Sechila, ex membro della Legione Straniera, è sotto controllo giudiziario, con il divieto di lasciare il territorio della Romania. Sechila è stato fermato giovedì dalla polizia all’aeroporto di Otopeni e portato all’ufficio del procuratore generale per essere interrogato, dopo che gli investigatori hanno ricevuto informazioni sulla sua intenzione di lasciare il paese. E’ stato incriminato per l’uso di simboli legionari (i fascisti romeni del periodo compreso tra le due guerre). Secondo la legislazione, l’utilizzo pubblico di simboli fascisti, legionari, razzisti o xenofobi può essere punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con l’interdizione di alcuni diritti.
Moldova – Il Parlamento della Repubblica di Moldova ha votato per l’istituzione dello stato di emergenza a livello nazionale, per un periodo di 60 giorni, a partire dal 16 dicembre. Il provvedimento è stato adottato in seguito alla decisione del colosso russo Gazprom di interrompere le forniture di gas alla regione della Transnistria a partire dal 1° gennaio. 56 dei 101 parlamentari hanno votato a favore dell’appello del primo ministro Dorin Recean, secondo il quale si tratta di “un voto per porre fine al ricatto del gas da parte di Mosca”. La Moldova riceve circa 2 miliardi di metri cubi di gas all’anno dalla Russia, attraverso una centrale elettrica collocata in Transnistria, che fornisce la maggior parte dell’elettricità all’intero Paese. La cessazione delle consegne di gas alla regione della Transnistria da parte di Gazprom dal 1° gennaio avrà conseguenze sulle imprese e sulla popolazione sulla riva sinistra del fiume Dniester, mentre per la riva destra, secondo gli esperti, le autorità dovranno procurarsi l’elettricità necessaria dal mercato internazionale a costi più elevati.
Calcio – Il sorteggio dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2026 ha inserito la nazionale romena nel Gruppo H, insieme ad Austria, Bosnia-Erzegovina, Cipro e San Marino. D’altra parte, ieri sera, FCSB Bucarest, ha pareggiato in trasferta 0-0 contro i tedeschi di Hoffenheim, nella sesta giornata della Europa League. I giocatori di Bucarest occupano il 10° posto nel girone unico e sono vicinissimi alla qualificazione per la prossima fase. Restano ancora due partite da giocare, a gennaio, l’ultima delle quali in casa contro il Manchester United.