13.12.2022 (aggiornamento)
Finanziaria — Le commissioni parlamentari Bilancio e Finanze hanno espresso un rapporto favorevole al disegno di legge relativo alla Legge Finanziaria per il 2023. I parlamentari hanno accettato anche una serie di emendamenti alla bozza varata dal Governo. In precedenza, le commissioni avevano espresso giudizio favorevole anche al ddl relativo alle previdenze sociali per il 2023. Le bozze per la legge di bilancio eper quella delle previdenze sociali passano ora al dibattito del Parlamento. Il bilancio è stato costruito su una crescita economica del 2,8%, uninflazione dell8% e un deficit del 4,4% del PIL.
România Internațional, 13.12.2022, 18:51
Finanziaria — Le commissioni parlamentari Bilancio e Finanze hanno espresso un rapporto favorevole al disegno di legge relativo alla Legge Finanziaria per il 2023. I parlamentari hanno accettato anche una serie di emendamenti alla bozza varata dal Governo. In precedenza, le commissioni avevano espresso giudizio favorevole anche al ddl relativo alle previdenze sociali per il 2023. Le bozze per la legge di bilancio eper quella delle previdenze sociali passano ora al dibattito del Parlamento. Il bilancio è stato costruito su una crescita economica del 2,8%, uninflazione dell8% e un deficit del 4,4% del PIL.
Inflazione – In Romania, il tasso annuo dellinflazione è salito a novembre fino al valore di 16,8% dal 15,3% rilevato a ottobre. Secondo i dati pubblicati dallIstituto Nazionale di Statistica, dallinizio dellanno, i maggiori rincari sono stati riscontrati presso i prodotti alimentari (quasi il 22 per cento), seguiti dai beni non alimentari (16%) e dai servizi (quasi il 10 per cento). I dati superano la previsione di inflazione per la fine dellanno annunciata lo scorso mese dal governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, pari al 16,3%.
Schenghen – Durante un dibattito nel Parlamento Europeo , la commissaria europea per gli affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato che la sua priorità principale rimarrà ladesione di Romania e Bulgaria allarea Schengen e che è determinata a raggiungere questo obiettivo l’anno prossimo. La Johansson ha espresso ancora una volta il suo disappunto per la decisione del Consiglio Giustizia e Affari Interni di giovedì relativa a Romania e Bulgaria, soprattutto nelle condizioni in cui i due paesi rispettano i criteri di adesione da 11 anni. “In tutti questi anni Romania e Bulgaria hanno contribuito alla costruzione di un area Schengen efficace nel contesto della pandemia e della guerra in Ucraina”, ha sottolineato la commissaria europea. Dal canto suo, Vladimir Balas, ministro ceco della Gioventù, dellIstruzione e dello Sport, rappresentante della presidenza ceca al Consiglio Ue, ha ribadito la sua convinzione che i due Paesi meritano di aderire a Schengen. Sempre oggi, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha caratterizzato come deplorevole e ingiustificato il blocco delladesione della Romania allarea Schengen. Nellincontro avuto con gli ambasciatori degli Stati Ue accreditati a Bucarest, il presidente ha affermato che il veto è contrario alla realtà dimostrata da solidi dati nonchè dai rapporti della Commissione Europea, che attestano i risultati estremamente positivi della Romania nella protezione delle frontiere esterne dellUnione Europea e nel controllo dellimmigrazione clandestina.
Romania-Austria – Le società subordinate al ministero dei Trasporti romeno hanno annunciato lintenzione di trasferire i propri conti attivi presso la Banca Commerciale Romena, proprietà del gruppo austriaco Erste. Il ministro Sorin Gindeanu afferma che le numerose compagnie che si trovano sotto la sua direzione hanno trovato condizioni migliori presso la romena CEC. Linizio è stato dato dalla Compagnia Nazionale di Amministrazione dellInfrastruttura Stradale, che ha utilizzato, tramite la BCR, almeno 12 miliardi di lei (lequivalente di circa 2,5 miliardi di euro) allanno. Altre compagnie, come le ferrovie romene, il porto di Constanţa o la Compagnia Aeroportuale Bucarest procederanno nello stesso modo. “Penso che sarà meglio, avendo anche condizioni migliori”, ha detto Grindeanu, aggiungendo che non ha conti nelle banche austriache. Dopo il veto dellAustria alladesione della Romania allarea Schengen, anche la Federazione Nazionale dei Sindacati dellIndustria Alimentare, Sindalimenta, ha deciso di chiudere i conti bancari presso la BCR. Agricoltori, sindacati e imprenditori hanno annunciato che boicotteranno le aziende austriache, comprese le stazioni di servizio OMV Petrom.
Profughi – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera informa sullingresso, ieri, in Romania, di 66.204 persone, di cui 7.144 cittadini ucraini, valore in calo di circa l8% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio scorso, due settimane prima dellinizio dellinvasione da parte dellesercito russo, sono entrati in Romania 3.046.648 cittadini ucraini. La maggior parte ha proseguito verso i paesi dellEuropa Occidentale, ma secondo le autorità di Bucarest, oltre 80mila, hanno scelto di rimanere in Romania.
Studio – Secondo uno studio condotto il mese scorso da una società di consulenza manageriale, i romeni hanno in questo periodo tre motivi principali di preoccupazione – linflazione, linvasione dellUcraina e il costo dei servizi medici. Inoltre, la maggior parte dei romeni considera che i prezzi dei prodotti di base aumenteranno anche nel corso del prossimo anno. Rispetto ad altri paesi europei, solo gli inglesi sono più preoccupati dei romeni per laumento dei prezzi. Meno preoccupati restano Italiani, spagnoli, francesi e tedeschi, rileva ancora lo studio.
Sollevamento Pesi – Ai Mondiali di sollevamento pesi di Bogotà (Colombia), latleta romena Loredana Toma ha vinto due medaglie doro nella categoria 71 kg, nella prova di stacco e al punteggio generale. Toma ha vinto lo snatch con 119 kg, un nuovo record mondiale per le donne. La Romania ha concluso i Mondiali di Bogotà con tre medaglie, due doro ottenute da Loredana Toma e largento guadagnato da Mihaela-Valentina Cambei nello snatch. 537 atleti da 93 paesi hanno partecipano ai Mondiali di Bogotà, la prima gara di qualificazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La Romania è stata rappresentata da sei atleti, quattro donne e due uomini.