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13.12.2018

UE — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles e al Vertice Euro in formato inclusivo. L’agenda del Consiglio Europeo include i negoziati sul futuro bilancio comunitario nel dopo 2020, il mercato interno, la gestione della migrazione, il contrasto ai cambiamenti climatici e la lotta al razzismo e alla xenofobia. In riferimento al futuro bilancio comunitario, il capo dello stato romeno sostiene una sua rapida adozione, spiegando che, in vista della sua presidenza di turno del Consiglio dell’UE, la Romania si adopererà affinchè i negoziati raggiungano notevoli progressi. Inoltre, il presidente Iohannis sostiene un impegno attivo sul tema della migrazione nel dialogo con i partner esterni — i Paesi di origine e di transito. In margine al vertice, il presidente Iohannis ha avuto un incontro con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Hanno discusso del Vertice informale sul futuro dell’Europa che si svolgerà a Sibiu (centro della Romania), il 9 maggio 2019, che avrà un ruolo importante nel tracciare la futura Agenda strategica dell’Unione per il periodo 2020-2024.

13.12.2018
13.12.2018

, 13.12.2018, 16:10

UE — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa alla riunione del Consiglio Europeo di Bruxelles e al Vertice Euro in formato inclusivo. L’agenda del Consiglio Europeo include i negoziati sul futuro bilancio comunitario nel dopo 2020, il mercato interno, la gestione della migrazione, il contrasto ai cambiamenti climatici e la lotta al razzismo e alla xenofobia. In riferimento al futuro bilancio comunitario, il capo dello stato romeno sostiene una sua rapida adozione, spiegando che, in vista della sua presidenza di turno del Consiglio dell’UE, la Romania si adopererà affinchè i negoziati raggiungano notevoli progressi. Inoltre, il presidente Iohannis sostiene un impegno attivo sul tema della migrazione nel dialogo con i partner esterni — i Paesi di origine e di transito. In margine al vertice, il presidente Iohannis ha avuto un incontro con la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Hanno discusso del Vertice informale sul futuro dell’Europa che si svolgerà a Sibiu (centro della Romania), il 9 maggio 2019, che avrà un ruolo importante nel tracciare la futura Agenda strategica dell’Unione per il periodo 2020-2024.


Sfiducia – Una mozione di sfiducia al governo PSD-ALDE, presieduto dalla socialdemocratica Viorica Dăncilă, sarà inoltrata domani al Parlamento di Bucarest. Il documento è stato firmato da 163 senatori e deputati delle opposizioni di destra – PNL, USR, PMP, nonchè da parlamentari non iscritti ad alcuna componente. Gli iniziatori affermano che la sfiducia non rappresenta una richiesta dellopposizione, bensì unemergenza nazionale, e su coloro che tenteranno di bocciarla peserà una responsabilità storica. Il dibattito e il voto sono previsti per la settimana prossima.



OCSE – La Romania beneficia del sostegno senza equivoci degli Stati Uniti per entrare quanto prima a far parte dellOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). E quanto è emerso a Washington, nellincontro del ministro per lImprenditoria romeno, Ştefan-Radu Oprea, con il segretario al commercio Wilbur Ross, i quali si sono intrattenuti su temi riguardanti le priorità della Romania durante il semestre di Presidenza del Consiglio dellUE e la crescita degli investimenti alla luce del Partenariato Strategico tra i due Paesi. Le statistiche indicano che, nei primi 9 mesi del corrente anno, linterscambio ha sfiorato i due miliardi di dollari, in crescita del 6,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Le esportazioni romene negli USA sono aumentate del 29%, per raggiungere 1,15 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono diminuite del 15%, a 800 milioni di dollari.



Moldova — Le elezioni politiche e amministrative che avranno luogo, l’anno prossimo, in Moldova creano rischi per lo sviluppo economico di questo stato ex-sovietico, a maggioranza romenofona — affermano gli analisti del Centro Expert-Grup di Chişinău, citati dai corrispondenti Radio Romania. Secondo loro, la diminuzione dell’assistenza esterna e degli incassi al budget dello stato possono provocare aumenti del debito interno dello stato, nonché di alcune tasse. Gli esperti anticipano per il 2019 una crescita dell’economia della Moldova tra il 3,5 e il 5,2%. Loro richiamano però l’attenzione sul fatto che la diminuzione delle imposte, operata dal governo pochi mesi prima delle elezioni, determinerà un calo degli incassi al budget, così che, dopo lo scrutinio, il futuro esecutivo potrebbe chiedere l’aumento di certe tasse e ricorrere a prestiti sul mercato interno, soprattutto alla luce del continuo calo del finanziamento esterno. Gli imprenditori evitano di investire e aspettano i risultati delle elezioni — ammoniscono inoltre gli analisti. Lo scrutinio politico è previsto in febbraio, mentre quello amministrativo in giugno. I sondaggi sugli intenti di voto indicano come favoriti i socialisti filorussi, seguiti dall’opposizione pro-europea di destra e dal Partito Democratico, di centro-sinistra, al governo.



Parigi – Sarà il film “One Step Behind the Seraphim”, alla presenza del regista Daniel Sandu e dellattore Vlad Ivanov, ad aprire oggi a Parigi la “Rassegna del cinema romeno”, un riferimento importante nella Stagione Romania – Francia 2019. La rassegna si concluderà il 16 dicembre con la proiezione della pellicola “Moromeții 2”, cui presenzieranno il regista Stere Gulea e lattore protagonista Horațiu Mălăele. Giunta alla seconda edizione, la Rassegna del cinema romeno propone 12 proiezioni di film, tra cui due documentari e un cortometraggio. 10 delle 12 proiezioni saranno presentate in prima o anteprima in Francia e seguite da dibattiti con i registi e gli attori. La stagione Romania – Francia segna una nuova tappa nella storica relazione di amicizia tra i due Paesi.



Pallamano – La nazionale femminile di pallamano romena si contende domani sera con la Russia, a Parigi, una semifinale degli Europei ospitati dalla Francia. Laltra semifinale si disputa tra il Paese ospitante e lOlanda. Le romene saranno presenti anche ai Mondiali che si terranno lanno prossimo in Giappone. La leader della squadra romena, Cristina Neagu, la migliore marcatrice nella storia dei campionati europei, è, però, indisponibile, dopo aver subito un incidente ieri, durante la partita con lUngheria.

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Politica: il presidente Klaus Iohannis designa alla premiership il leader socialdemocratico Marcel Ciolacu

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