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13.11.2024

Difesa: il capo di Stato Maggiore romeno, "pace - non più una certezza sul continente europeo”/ Romania-UK: il premier Marcel Ciolacu in visita di lavoro a Londra

13.11.2024
13.11.2024

, 13.11.2024, 19:49

Difesa – Gli indicatori dell’attuale situazione di sicurezza ci ammoniscono che la pace non è più una certezza sul continente europeo. Lo ha dichiarato il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Gheorghiţă Vlad, nel discorso tenuto in occasione del 165° anniversario dall’istituzione dello Stato Maggiore. Gheorghiţă ha spiegato che, in dissonanza con le norme del diritto umanitario internazionale, le azioni della Federazione Russa alimentano la progressione negativa di potenziali minacce e rischi per la sicurezza, mentre nella regione del Mar Nero, un’area di interesse strategico della NATO, stiamo attraversando una situazione di crisi nel campo della difesa.

 

Romania-Gran Bretagna– Il premier romeno, Marcel Ciolacu, è stato ricevuto a Londra dal primo ministro del Regno Unito di Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord, Keir Starmer. Marcel Ciolacu  ha spiegato che i colloqui sono stati incentrati soprattutto sui settori della sicurezza e dell’economia, menzionando che l’omologo di Londra gli ha detto che la comunità romena è molto rispettata dalle autorità britanniche. Presente a un forum economico bilaterale,  Marcel Ciolacu ha spiegato che il suo interesse come primo ministro “è di ridurre il numero dei romeni che abbandonano il paese”, aggiungendo che vuole convincere gli imprenditori britannici che “la Romania è un ottimo paese gli investimenti”. Dal canto suo, il sindaco di Londra, Alastair King, ha sottolineato che la Romania ha un mercato energetico dinamico e importante per gli investitori britannici, e che il forum mira a sfruttare le enormi possibilità messe a disposizione dall’economia romena. Per quanto riguarda la diaspora, Ciolacu ha affermato che oltre 1,2 milioni di romeni hanno scelto di vivere, studiare o lavorare nel Regno Unito. Si tratta, secondo il premier, di persone che contribuiscono attivamente allo sviluppo della società e dell’economia britannica, persone con un ottima preparazione dal punto di vista accademico e professionale. In precedenza, il primo ministro ha incontrato i rappresentanti della comunità romena di Londra, ai quali ha detto che lo Stato ha capito che deve attuare programmi a medio termine per tutti coloro che hanno l’intenzione di tornare in Patria.

 

Difesa – La partnership tra la Romania e il Regno Unito di Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord è più forte che mai. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, in occasione della firma a Londra dell’accordo bilaterale di cooperazione nel settore. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, l’accordo mira al rafforzamento della partnership a lungo termine tra Romania e Gran Bretagna, nonchè a rispondere alle attuali sfide contro la sicurezza. Con la guerra di aggressione della Federazione Russa in Ucraina, ai nostri confini, ha spiegato Tîlvăr, “questa solida partnership contribuisce alla difesa del Fianco Orientale”.

 

Aerei F-35 – Il Senato di Bucarest ha adottato, in qualità di organo decisionale, il ddl sull’acquisto di aerei F-35 dal Governo degli Stati Uniti, dopo il via libera dato ieri anche dalla Camera dei Deputati. La scorsa settimana, l’atto normativo era stato inviato dal Governo al Parlamento per l’adozione con la procedura d’urgenza. Il documento regola il programma attraverso il quale la Romania acquisterà 32 aerei tipo F-35 di ultima generazione, per un valore di 6,5 miliardi di dollari, l’acquisto più costoso nella storia dell’Esercito romeno. I fondi saranno stanziati dal bilancio del Ministero della Difesa o attraverso prestiti o garanzie sui prestiti forniti dal Governo degli Stati Uniti. I primi aerei F-35 arriveranno in Romania dopo il 2030.

 

Eurostat – Secondo un rapporto Eurostat, il valore della produzione agricola dell’UE è diminuito, nel 2023,  dell’1,5% rispetto all’anno precedente, a poco più di 537 miliardi di euro. D’altra parte,  la Romania si annovera tra i paesi  il cui valore della produzione agricola ha registrato aumenti costanti. Ungheria e Slovacchia, seguiti da Lussemburgo, Francia, Belgio e Romania, con 22,2 miliardi di euro, sono stati i Paesi che hanno registrato le crescite maggiori. Il leggero calo rispetto allo scorso anno arriva dopo un aumento del 19% registrato nel 2022, quando il valore della produzione agricola comunitaria ha raggiunto il massimo storico di 545,4 miliardi di euro.

 

Calcio – La nazionale romena di calcio sta preparando l’incontro contro la squadra del Kosovo, valido per la Nations League, in programma domani a Bucarest. Lunedì si giocherà anche l’ultimo incontro del gruppo, sempre in casa, contro il Cipro. Nel Gruppo C2, la Romania occupa la prima posizione, con quattro vittorie su quattro incontri e 12 punti. Seguono Kosovo, 9 punti, Cipro, 3, Lituania, 0. Le migliori quattro vincitrici dei gironi della Nations League partecipano agli spareggi per il Mondiale del 2026.

 

 

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