13.11.2020
COVID-19 – Il Governo di Bucarest prorogato di altri 30 giorni lo stato di allerta in Romania, a partire dal 14 novembre. Il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha precisato che le misure di protezione sanitaria, decise in precedenza insieme agli epidemiologi, restano in vigore e saranno applicate anche alle politiche del 6 dicembre e durante la campagna elettorale. Per i seggi elettorali oltre confine, sarà emesso un ordine congiunto dei ministri della Salute e degli Esteri. Inoltre, il Governo intende conferire temporaneamente, durante la pandemia, il diritto di libera pratica ai laureati in medicina e ai tirocinanti, che potranno lavorare sotto sorveglianza negli ospedali in cui vengono curati i pazienti affetti dal COVID-19. Dall’inizio dell’epidemia, in Romania sono stati accertati oltre 343.700 contagi. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 9.489 nuove infezioni e 1.149 degenze nelle terapie intensive. Altri 174 decessi portano a 8.694 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania.
România Internațional, 13.11.2020, 14:07
COVID-19 – Il Governo di Bucarest prorogato di altri 30 giorni lo stato di allerta in Romania, a partire dal 14 novembre. Il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha precisato che le misure di protezione sanitaria, decise in precedenza insieme agli epidemiologi, restano in vigore e saranno applicate anche alle politiche del 6 dicembre e durante la campagna elettorale. Per i seggi elettorali oltre confine, sarà emesso un ordine congiunto dei ministri della Salute e degli Esteri. Inoltre, il Governo intende conferire temporaneamente, durante la pandemia, il diritto di libera pratica ai laureati in medicina e ai tirocinanti, che potranno lavorare sotto sorveglianza negli ospedali in cui vengono curati i pazienti affetti dal COVID-19. Dall’inizio dell’epidemia, in Romania sono stati accertati oltre 343.700 contagi. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 9.489 nuove infezioni e 1.149 degenze nelle terapie intensive. Altri 174 decessi portano a 8.694 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania.
Piano ripresa – In Romania, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, al quale sono stanziati 30 miliardi di euro da fondi europei, sarà presentato la settimana prossima. Lo ha dichiarato oggi il presidente Klaus Iohannis, dopo una discussione in tal senso con il premier liberale Ludovic Orban e più ministri. Il capo dello stato ha spiegato che si tratta di un ampio pacchetto d misure, che interessa le riforme, le infrastrutture, vari settori che richiedono modernizzazione, ma anche ripresa. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza andraà al dibattito pubblico e successivamente presentato a Bruxelles. Il finanziamento partirà dall’anno prossimo. L’economia si sta riprendendo, ha valutato il capo dello stato, spiegando che, tra i dati relativi al terzo trimestre e quelli riguardanti il secondo, si verifica una notevole crescita del 5%.
Elezioni Moldova – Punto finale oggi alla campagna elettorale per il balottaggio presidenziale che si terrà domenica in Moldova. Nel primo turno, l’ex premier pro-europea Maia Sandu ha vinto oltre il 36% dei consensi, seguita dal presidente in carica, il socialista filorusso Igor Dodon, che ha raccolto meno del 33%. I candidati promotori della riunificazone con la Romania o filoeuropei, usciti dalla gara dopo il primo turno, hanno annunciato il sostegno incondizionato a Maia Sandu nel ballottaggio. Anche il terzo arrivato, il populista filorusso Renato Usatîi, ha esortato il suo elettorato, indicato a circa il 17%, di votare sempre l’ex premier. Nei giorni scorsi, il presidente romeno Klaus Iohannis ha espresso la soddisfazione per l’esito della candidata pro-occidentale nel primo turno, definendolo come un voto a favore di un’evoluzione democratica irreversibile della Moldova, che la Romania ha appoggiato costantemente e sostiene senza riserbi.