13.10.2023 (aggiornamento)
Israele: il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha condannato ancora una volta gli inaccettabili attacchi terroristici/Rimpatrio Israele: oltre 2.160 romeni rientrati a casa con decine di voli speciali
România Internațional, 13.10.2023, 19:42
Israele – In una conversazione telefonica con il suo omologo israeliano, Isaac Herzog, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha condannato ancora una volta gli attacchi terroristici inaccettabili contro Israele. Iohannis ha espresso il suo rammarico per il fatto che questi atti violenti abbiano provocato numerose vittime anche tra civili innocenti. Il capo dello stato ha sottolineato che la Romania è pronta a fornire aiuti di emergenza in qualsiasi momento, ringraziando il presidente Herzog per il sostegno fornito dalle autorità israeliane ai cittadini romeni, soprattutto per quanto riguarda il loro rimpatrio. D’altra parte, il Parlamento israeliano, riunito in sessione straordinaria, ha approvato la formazione di un governo di emergenza e di un gabinetto di guerra. Secondo gli osservatori, è necessaria una coalizione allargata in grado di adottare decisioni militari e politiche di portata, dopo l’attacco senza precedenti di sabato scorso contro Israele da parte dei ribelli del movimento islamico palestinese Hamas.
Rimpatrio Israele – Oltre 2.160 cittadini romeni sono stati rimpatriati da Israele con decine di voli speciali operati da diverse compagnie aeree, annuncia il Ministero degli Affari Esteri a Bucarest. Inoltre, diverse centinaia di romeni residenti a Gaza si trovano sotto l’attenzione delle autorità di Bucarest, alcuni di loro sollecitando il rimpatrio. D’altra parte, il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che il Governo sta valutando la possibilità di farsi carico delle spese di trasporto per il rimpatrio da Israele con la compagnia di bandiera TAROM, per i cittadini con redditi bassi. Ciolacu ha fatto un appello ai romeni di evitare i pellegrinaggi in Israele in questo periodo.
Cereali Ucraina – Il Governo di Bucarest ha approvato il meccanismo concordato con le autorità di Kiev per proteggere gli agricoltori colpiti dall’alto volume di cereali ucraini a basso prezzo presente sul mercato romeno. L’importazione di prodotti agricoli ucraini sarà consentita solo sulla base di un’autorizzazione per quantità limitate di grano dagli agricoltori romeni che dimostreranno di aver bisogno di quantità aggiuntive di cereali per ricostituire le scorte. In questo modo garantiamo che sul mercato romeno arrivino solo prodotti conformi agli standard di qualità, ha sottolineato il primo ministro Marcel Ciolacu.
Raccolto – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, nel 2022, la produzione agricola della Romania è stata di quasi 110 miliardi di lei – circa 22 miliardi di euro. Le colture principali hanno registrato un leggero aumento nella regione di sviluppo Sud-Muntenia, rispetto al 2021, mentre nel resto si sono registrate diminuzioni comprese tra i 19 e 39 punti percentuali. Lanno scorso, rispetto al 2021, il valore della produzione animale ha registrato aumenti anche nelle regioni di sviluppo Ovest, Nord-Ovest, Sud-Muntenia e Centro.
Narcotraffico – Il Consiglio Supremo di Difesa ha deciso la creazione di un gruppo di lavoro interistituzionale per prevenire e combattere efficacemente i rischi generati dal traffico e dal consumo di stupefacenti. Sarà composto da segretari di stato, rappresentanti del Servizio Romeno di Informazioni, procuratori e specialisti antidroga, tutti coordinati dal Governo. Gruppi di lavoro operativi saranno istituiti anche a livello provinciale. D’altra parte, il Governo ha aumentato di 25 il numero dei procuratori DIICOT (Procura antimafia). Una parte di loro saranno coinvolti nella lotta al narcotraffico stradale, attraverso un servizio specializzato.
Calcio – In un incontro valido per la qualificazione al torneo finali degli europei di calcio, la nazionale romena ha pareggiato, ieri sera, a Budapest 0-0 contro la Bielorussia. In un’altra partita dello stesso gruppo, il Kosovo ha superato l’Andorra per 3-0 in trasferta, mentre l’incontro tra Israele-Svizzera è stato rinviato al 15 novembre. La Romania resta al secondo posto del girone, con 13 punti, dopo la Svizzera, 14 punti, ed è seguita da Israele, 11 punti, Kosovo, 7 punti, Bielorussia, 5 punti, e Andorra, 2 punti. Domenica la Romania giocherà in casa contro Andorra.