13.10.2018
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis inizia domani una visita di stato di quattro giorni in Italia, la prima di questo livello negli ultimi 45 anni. Lo riferisce la Presidenza romena in un comunicato, precisando che Iohannis incontrerà il presidente Sergio Mattarella, il premier Giuseppe Conte, e i presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico. Il capo dello stato vedrà anche rappresentanti dei culti ortodosso, greco-cattolico e cattolico, nonchè della comunità romena in Italia che annovera circa 1,5 milioni di persone. La visita si inserisce nel contesto delle celebrazioni dedicate al Centenario della Grande Unità e del 10/o anniversario del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia.
România Internațional, 13.10.2018, 15:37
Bucarest – Il Ministero per i Romeni all’Estero saluta le candidature dei cittadini romeni alle elezioni amministrative che si svolgeranno domani in Belgio. Tramite la loro presenza sulla scena politica belga, rendono onore alla Romania, sottolinea il Ministero in un comunicato. 46 cittadini romeni si candidano sulle liste dei partiti, per cariche di consiglieri locali a Bruxelles e in diverse località. Il Ministero per i Romeni all’Estero ricorda che nel Belgio a Bruxelles vivono più di 70.000 romeni, di cui quasi 40.000 a Bruxelles.
Bucarest – L’Ambasciata di Romania a Kuala Lumpur segue con particolare attenzione la situazione dei tre romeni incarcerati in Malaysia per traffico di stupefacenti – informa il Ministero degli Esteri di Bucarest. Due sono stati condannati alla pena capitale, mentre per il terzo il processo è ancora in corso. La legge della Malaysia prevede la pena capitale per numerosi reati. Di recente, il Governo di Kuala Lumpur ha deciso di abolire la pena capitale, e un emendamento in tal senso dovrebbe andare lunedì al voto del Parlamento. Il MAE ricorda che per la Romania il diritto alla vita è inalienabile.
Bucarest – In Romania è iniziata oggi la più ampia simulazione di intervento in caso di terremoto organizzata nell’UE negli ultimi due decenni. Secondo lo scenario di SISMA 2018 , le autorità devono intervenire in seguito a un terremoto di magnitudo 7,5 Richter, seguito da numerose scosse. Fino al 18 ottobre, saranno simulate diverse situazioni che coinvolgono anche strutture internazionali. Al SISMA 2018 partecipano osservatori della Commissione Europea, delle strutture specializzate statunitensi, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della NATO, ai quali si aggiungono numerosi rappresentanti della stampa internazionale. Secondo l’Istituto Nazionale di Fisica della Terra, in Romania esistono 6 zone sismiche importanti, di cui la più attiva resta l’area di Vrancea (est). Negli ultimi 200 anni, in Romania si sono verificati 7 terremoti con intensità superiore ai 7 gradi Richter, l’ultimo risalendo al 1986. I terremoti più devastanti della storia recente della Romania si sono verificati nel 1940 e nel 1977, provocando complessivamente più di 2500 morti e 15.300 feriti. La scossa del 1977, di magnitudo 7,3 gradi Richter, ha distrutto 35.000 abitazioni. A Bucarest quasi 4.000 edifici sono a rischio in caso di un terremoto di intensità elevata.
XXX – La Romania rischia di condannare alla povertà le sue future generazioni, in mancanza di investimenti nei settori della sanità e dell’istruzione. Lo ammonisce la Banca Mondiale nello studio intitolato L’Indice del Capitale Umano, assegnando alla Romania 0,6 punti, il che conferisce all’attuale generazione di neonati una produttività futura pari al 60% di quanto potrebbero ottenere se avessero accesso a servizi di sanità e istruzione superiori. Inoltre, la percentuale delle persone di 15 anni che sopravvivranno fino all’età di 60% è di solo l’87%, rispetto al 91% in Croazia o del 95% in Svezia. Nella classifica della Banca Mondiale, la Romania occupa una posizione inferiore rispetto a Paesi come Ucraina, Albania o Georgia.
Bucarest – Partita tra le nazionali di calcio di Romania e Serbia domani a Bucarest, valida per il Gruppo 4 di UEFA Nations League. Lo scorso mese, a Belgrado, le due suadre hanno pareggiato per 2-2. Nella classifica del gruppo, i serbi occupano la prima posizione con 7 punti, seguiti dalla Romania (5), Montenegro (4) e Lituania rimasta a quota zero. D’altra parte, ieri sera, la nazionale Under 21 della Romania ha superato per 2-0 il Galles nell’ottavo gruppo valido per la qualificazione agli Europei del 2019. Alla squadra romena basta un solo punto per qualificarsi, dopo 20 anni, a un torneo finale Under 21.
Bucarest – Questo fine settimana si svolge la Maratona Internazionale di Bucarest, una competizione organizzata da 11 anni, che si propone di promuovere anche nella capitale romena uno stile di vita attivo e sano. Oggi sono state programmate le corse destinate ai bambini e ai giovani, mentre domani ha luogo la prova classica di 42 km. L’edizione 2018 riunisce oltre 19.000 concorrenti provenienti da più di 70 Paesi.
Buenos Aires – Medaglia d’argento per il nuotatore romeno Daniel Martin nei 200 m spalle ai Giochi Olimpici della Gioventù di Buenos Aires. Si tratta della seconda medaglia aggiudicata da Martin nella competizione, dopo l’argento nei 100 m spalle. Nel medagliere, la Romania si piazza al nono posto, con 8 successi: 2 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo. Ai Giochi della Gioventù, la Romania è rappresentata da 34 atleti in 14 discipline.