13.07.2015
Madrid — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, in visita ufficiale di due giorni in Spagna, è stato ricevuto da Re Filippo VI e ha svolto colloqui ufficiali con il premier Mariano Rajo, seguiti da incontri con esponenti del mondo d’affari e della diaspora romena. Sull’agenda, le relazioni romeno-spagnole, la collaborazione nell’Ue e nella Nato e temi attuali di politica estera. Il presidente Iohannis ha ringraziato un’altra volta per l’apertura con cui i romeni sono accolti e integrati nella società spagnola e ha sottolineato le evoluzioni notevoli degli ultimi anni nei rapporti romeno-spagnoli dal punto di vista politico ed economico. Stando alle statistiche, in Spagna vivono oltre 900 mila romeni, che rappresentano la maggiore comunità straniera in questo Paese. Domani, Iohannis discuterà con il presidente del Senato spagnolo, Pio Garcia-Escudero.
România Internațional, 13.07.2015, 16:22
Bucarest – Il premier romeno, Victor Ponta, è stato ascoltato, oggi, dai procuratori anticorruzione, che hanno disposto il sequestro preventivo sul suo patrimonio, nella causa in cui è indagato per falsità in documenti sotto firma privata, concorso in evasione fiscale in forma continuata e riciclaggio di denaro. I reati sarebbero stati compiuti nel periodo in cui era avvocato e sono collegati al caso del suo collega di partito, il senatore socialdemocratico Dan Şova. Ieri, su una social network, Victor Ponta, che è presidente del Partito Socialdemocratico, il principale partito della coalizione al governo, ha annunciato di rinunciare a qualsiasi incarico nel partito fino a quando risolverà i suoi problemi con la giustizia. La direzione del Psd si riunirà questa settimana per analizzare la situazione creata dallannuncio del premier. LOpposizione di destra ha chiesto nuovamente a Victor Ponta di rinunciare anche allincarico di premier, per non ledere limmagine del Paese.
Bruxelles – I leader dellEurolandia hanno raggiunto, stamane, un accordo storico su un nuovo programma di assistenza finanziaria alla Grecia, nel contesto in cui Atene rischia, altrimenti, luscita dallunione monetaria. Laccordo è stato raggiunto dopo ben 16 ore di negoziati – il più lungo vertice della storia dellEurozona. In cambio dellaiuto finanziario, la Grecia simpegna ad attuare riforme, cossichè possa ottenere crescita economica e creare posti di lavoro. Jeroen Dijsselbloem, il presidente dellEurogruppo, ammonisce che le misure incluse nellaccordo vanno approvate dal Parlamento greco entro mercoledi. Sia lui, che il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, è quello della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, hanno salutato laccordo e hanno chiesto alla Grecia di rispettare i suoi impegni. Il vertice di Bruxelles è stato preceduto da una riunione dei ministri delle Finanze dellEurogruppo. Questi hanno elaborato un documento stando al quale un eventuale nuovo programma di assistenza finanziaria alla Grecia è stimato a 82-86 miliardi di euro. Lo stato greco ha un debito totale di oltre 320 miliardi di euro, e dal 1 luglio è, tecnicamente, in incapacità di pagamento.
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Bogan Aurescu, ha salutato, oggi, in occasione del lancio, a Bucarest, della presidenza lussemburghese del Consiglio dellUe, laccordo storico raggiunto sul nuovo programma di assistenza finanziaria alla Grecia. Il capo della diplomazia romena ha mostrato che questa soluzione è una prova che lUe ha la capacità di trovare in situazioni di crisi soluzioni per i più complicati problemi. Aurescu ha ricordato che, in tutto il periodo della crisi greca, Bucarest ha sperato che sarà trovata una soluzione favorevole al futuro europeo della Grecia.
(traduzione di Adina Vasile)