Covid – 19 – Da oggi, lo stato di allerta in Romania è stato prorogato per un altro mese. Sono state, però, decise nuove misure di allentamento delle restrizioni in vigore. Abrogata la restrizione sulla partecipazione alle processioni religiose o ai pellegrinaggi, ma permane lobbligo di rispettare le misure di tutela sanitaria. A Bucarest si è svolta una riunione di lavoro tra il presidente romeno, Klaus Iohannis, il primo ministro, Florin Citu, diversi membri del Governo, nonchè il Capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza e il direttore del Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Infettive. Lincontro si è concentrato sulle misure di allentamento delle restrizioni imposte nel contesto della pandemia COVID-19. Il capo dello Stato ha annunciato che, a partire dal 15 maggio, sarà abrogato lobbligo di indossare la mascherina protettiva allaperto, con poche eccezioni, ossia nei mercati, alle fiere e nelle fermate dei mezzi di trasporto pubblico. Saranno abrogate anche le restrizioni allo spostamento notturno e quelle relative all’orario di lavoro degli operatori commerciali. Saranno consentite anche le attività sportive, ma solo con il 25% dei posti occupati. Dal 1 giugno via libera anche a matrimoni, battesimi, pranzi festivi allaperto con un massimo di 70 persone, e allinterno con un massimo di 50 persone. Sono oltre 3,7 milioni i vaccinati in Romania, di cui due terzi hano ricevuto anche la seconda dose. Daltra parte, tutte le province del Paese si trovano in zona verde, con l’epidemia in visibile regressione. Secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, a Bucarest, lincidenza dellinfezione da SARS-CoV-2 è di 1,42 casi per mille abitanti. Nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati 953 nuovi contagi, mentre 75 persone hanno perso la vita. 829 persone sono ricoverate nelle terapie intensive.
Covid – 19 – Da oggi, lo stato di allerta in Romania è stato prorogato per un altro mese. Sono state, però, decise nuove misure di allentamento delle restrizioni in vigore. Abrogata la restrizione sulla partecipazione alle processioni religiose o ai pellegrinaggi, ma permane lobbligo di rispettare le misure di tutela sanitaria. A Bucarest si è svolta una riunione di lavoro tra il presidente romeno, Klaus Iohannis, il primo ministro, Florin Citu, diversi membri del Governo, nonchè il Capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza e il direttore del Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Infettive. Lincontro si è concentrato sulle misure di allentamento delle restrizioni imposte nel contesto della pandemia COVID-19. Il capo dello Stato ha annunciato che, a partire dal 15 maggio, sarà abrogato lobbligo di indossare la mascherina protettiva allaperto, con poche eccezioni, ossia nei mercati, alle fiere e nelle fermate dei mezzi di trasporto pubblico. Saranno abrogate anche le restrizioni allo spostamento notturno e quelle relative all’orario di lavoro degli operatori commerciali. Saranno consentite anche le attività sportive, ma solo con il 25% dei posti occupati. Dal 1 giugno via libera anche a matrimoni, battesimi, pranzi festivi allaperto con un massimo di 70 persone, e allinterno con un massimo di 50 persone. Sono oltre 3,7 milioni i vaccinati in Romania, di cui due terzi hano ricevuto anche la seconda dose. Daltra parte, tutte le province del Paese si trovano in zona verde, con l’epidemia in visibile regressione. Secondo il Gruppo di Comunicazione Strategica, a Bucarest, lincidenza dellinfezione da SARS-CoV-2 è di 1,42 casi per mille abitanti. Nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati 953 nuovi contagi, mentre 75 persone hanno perso la vita. 829 persone sono ricoverate nelle terapie intensive.
Recovery – La Romania invierà a Bruxelles un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per lintera somma stanziata, 29,2 miliardi di euro. Lo ha affermato il primo ministro, Florin Citu, alla fine della riunione di governo odierna, menzionando di aver presentato alla Commissione Europea il modo in cui il Piano sarà in grado di sostenere la crescita economica e le riforme nel prossimo periodo, tra cui quelle riguardanti le pensioni, la tassazione, la riduzione delle emissioni di CO2 e il passaggio allenergia verde. Il capo dellEsecutivo ha affermato che unaltra componente importante del piano è quella dei prestiti che la Romania si assumerà. Il primo ministro ha sottolineato che la sfida principale per i ministri nelle prossime due settimane sarà lelaborazione di progetti tecnici dettagliati che possano ricevere il via libera della Commissione Europea. Florin Cîţu ha dichiarato che, negli ultimi due anni, il tasso di raccolta di tasse e imposte è aumentato in Romania, e ha valutato che ciò è dovuto alla prevedibilità della politica fiscale. Dal canto suo, il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, Cristian Ghinea, ha annunciato che tutte le aziende statali devono attraversare un processo di audit e di professionalizzazione e che, in questo senso, sarà creato un dipartimento speciale che stabilirà la politica dello stato romeno nei confronti di queste entità.
Xenofobia – Il Governo di Bucarest ha approvato, oggi, la Strategia nazionale e il relativo Piano dazione per la prevenzione e la lotta allantisemitismo, alla xenofobia, alla radicalizzazione e allincitamento allodio. Alexandru Muraru, consigliere onorario del primo ministro, ha dichiarato che la Romania ha ora un piano di misure concrete, con finanziamenti e scadenze chiare, che derivano dal contesto internazionale e dalle realtà interne. Muraru ha precisato che lelaborazione del documento è durata circa 2 anni e ha coinvolto 20 istituzioni nazionali, tra cui 5 ministeri – Istruzione, Affari Esteri, Giustizia, Affari Interni e Cultura.
Romania – Spagna – La presidente del Senato romeno, Anca Dragu, effettua, dal 13 al 16 maggio, una visita ufficiale in Spagna, su invito della collega Maria Pilar Llop Cuenca. La visita fa parte delle iniziative di diplomazia parlamentare volte allapprofondimento del dialogo politico e al rafforzamento della tradizionale amicizia con la Spagna. In occasione della visita, nella Sala Patio de los Naranjos del Senato, sarà inaugurata la Mostra degli Archivi Diplomatici Romania – Spagna, in occasione della celebrazione dei 140 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi. Per loccasione, la Presidente del Senato, insieme ai membri della delegazione, avrano unincontro in videoconferenza con i rappresentanti della comunità romena in Spagna. Il programma della visita prevede anche una visita al Centro per le Operazioni Aeree Combinate della NATO e al Centro satellitare dellUE.
Corruzione – Lex sindaco del quinto rione della capitale romena, Bucarest, Marian Vanghelie, è stato condannato a 11 anni e 8 mesi di reclusione per corruzione. La decisione del tribunale non è definitiva. Inoltre, Vanghelie dovrà pagare risarcimenti di oltre 15 milioni di euro al Comune del quinto rione, parte civile nel processo. Marian Vanghelie è stato rinviato a giudizio nel 2015 per nove reati di concussione e abuso dufficio e altri sette di riciclaggio di denaro. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione, nel periodo 2006 – 2014, in qualità di sindaco, ha richiesto e ricevuto benefici materiali indebiti per un valore di circa 30 milioni di euro (che rappresentavano una “provvigione” del 20% sui ricavi). Ex membro del PSD (opposizione), Marian Vanghelie ha detenuto la carica di sindaco tra il 2000 e il 2016, mentre alle ultime elezioni amministrative (settembre 2020) si è candidato, senza successo, per un nuovo mandato.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, numero tre mondiale, ha annunciato di aver subito una rottura muscolare alla gamba sinistra, motivo per cui ha dovuto rinunciare alla sua partecipazione agli Internazionali di Tennis di Roma. Campionessa in carica al Foro Italico, la romena ha abbandonato nel secondo set del match contro la tedesca Kerber, dopo aver vinto il primo set. Vista la diagnosi preliminare, la romena rischia di mancare al torneo di Roland Garros, che inizierà il 30 maggio. Halep ha trionfato a Parigi nel 2018.