13.04.2019
Afghanistan – Quattro militari romeni sono rimasti feriti oggi nella provincia afghana di Kandahar. Pur trovandosi in un mezzo blindato antimina tipo MRAP (Mine-Resistant Ambush Protected), sono stati attaccati dagli insorti con un ordigno artigianale esplosivo e armamento leggero. I militari romeni hanno agito secondo le procedure, con l’appoggio terrestre e aereo delle forze americane. I feriti sono in condizioni stabili all’Ospedale militare della Base di Kandahar. Il presidente Klaus Iohannis ha rivolto ai feriti auguri di pronta guarigione e forza di superare i momenti critici. I militari romeni danno sempre prova di professionalità e la loro dedizione nell’attività svolta nei teatri operativi contribuisce al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, ha aggiunto il capo dello stato.
România Internațional, 13.04.2019, 17:09
Afghanistan – Quattro militari romeni sono rimasti feriti oggi nella provincia afghana di Kandahar. Pur trovandosi in un mezzo blindato antimina tipo MRAP (Mine-Resistant Ambush Protected), sono stati attaccati dagli insorti con un ordigno artigianale esplosivo e armamento leggero. I militari romeni hanno agito secondo le procedure, con l’appoggio terrestre e aereo delle forze americane. I feriti sono in condizioni stabili all’Ospedale militare della Base di Kandahar. Il presidente Klaus Iohannis ha rivolto ai feriti auguri di pronta guarigione e forza di superare i momenti critici. I militari romeni danno sempre prova di professionalità e la loro dedizione nell’attività svolta nei teatri operativi contribuisce al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, ha aggiunto il capo dello stato.
Economia – Le prospettive dell’economia mondiale, lo sradicamentto della povertà, lo sviluppo economico e l’efficienza degli aiuti finanziari si annoverano tra i temi affrontati alla riunione di primavera del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, che si svolge fino a domani a Washington, e alla quale partecipa anche il ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici. Il FMI ha rivisto al ribasso le stime sull’evoluzione dell’economia mondiale per il corrente anno, ammonendo che l’espansione potrebbe rallentare ancora di più per via delle tensioni commerciali e di una Brexit potenzialmente disordinata. Per la Romania, il Fondo ha rivisto al ribasso, al 3,1%, le stime di crescita nel 2019, anticipando inoltre un aumento del tasso inflazionistico e del deficit di conto corrente.
Cooperazione – Incontrando, ieri, a Dubrovnik, l’omologo cinese Li Keqiang, la premier romena, Viorica Dăncilă, ha espresso l’interesse per l’impegno delle compagnie cinesi nei progetti di partenariato pubblico-privato in Romania. I colloqui hanno riguardato anche la cooperazione nei settori energetico e agricolo, nonchè i recenti sviluppi nei rapporti tra l’UE e la Cina. Viorica Dăncilă ha dichiarato che la Romania contribuirà attivamente sia al consolidamento del Partenariato strategico UE-Cina, che all’applicazione della strategia dell’Unione sulla connettività Europa-Asia. L’incontro si è svolto a margine del vertice dei capi di governo dell’Europa centro-orientale e della Cina, nel cosiddetto formato 16+1. Nel suo intervento, la premier romena ha salutato l’avvio del meccanismo di coordinamento delle piccole e medie imprese, sottolineando l’importanza dei trasporti marittimi e ferroviari nello sviluppo dell’Europa centro-orientale nell’equilibrare gli scambi commerciali con la Cina, e nel meglio connettere l’imprenditoria e il turismo.
Procuratore europeo – Il Parlamento comunitario ribadisce il suo appoggio alla nomina dell’ex capo della DNA di Romania, Laura Codruţa Kövesi, a procuratore capo europeo. In una lettera al presidente Antonio Tajani, l’équipe dei negoziatori precisa che i negoziati con il Consiglio sono stati bloccati, e i colloqui proseguiranno in certe condizioni. Gli eurodeputati sostengono che i negoziati non possono andare avanti ignorando la situazione politica in Romania, nonchè gli attacchi morali e professionali mossi dalle autorità romene contro la candidata appoggiata dal Parlamento europeo. Il Consiglio UE ha ribadito l’appoggio al francese Jean-François Bohnert per la carica di procuratore-capo europeo, dopo il fallimento dell’ultimo round dei negoziati. Se non verrà raggiunto alcun esito, i colloqui continueranno dopo le elezioni europee che si terranno a maggio.
Migrazione – Nei primi tre mesi dell’anno, le autorità romene hanno individuato 720 stranieri clandestini, disponendo per 200 l’allontanamento con la scorta. I principali motivi erano il lavoro sommerso, il passaggio illegale del confine o l’inosservanza del foglio di via. Le multe inflitte superano i due milioni di lei. Inoltre, è stato concesso l’accesso alle procedure di asilo a 350 persone che avevano sollecitato una forma di protezione internazionale. La maggior parte degli stranieri proviene da Iraq, Siria, Iran e Afghanistan. Secondo i dati ufficiali, un terzo degli oltre 100.000 stranieri che vivono in Romania, risiede a Bucarest.
Cinema – Prosegue a Bucarest la terza edizione dell’American Independent Film Festival. Tra i lungometraggi proiettati oggi, La creazione a rischio de Paul Schrader, con una nomination Oscar per la migliore sceneggiatura, e protagonisti Ethan Hawke e Amanda Seyfried, nonchè Vox Lux di Brady Corbert, con Natalie Portman e Jude Law. Il festival è stato aperto ieri sera da I fratelli Sisters di Jacques Audiard, alla presenza del regista. Le riprese di questo film sono state parzialmente effettuate in Romania nell’estate del 2017, rendendolo una delle pellicole straniere con il maggiore budget girate nel nostro Paese. Nel 2018, il film I fratelli Sisters ha vinto a Venezia il Leone d’Argento per la miglior regia. Fino al 18 aprile, a Bucarest verranno proiettate, in prima, pellicole premiate o selezionate a grandi festival quali Sundance, Toronto, Cannes, Venezia o Telluride.
Tennis – La coppia romena Sorana Cîrstea/ Andreea Mitu si è qualificata per la finale del torneo WTA di Lugano, con montepremi di 250.000 dollari, dopo aver superato in semifinale le svizzere Timea Bacsinszky/Ylena In-Albon (6-4, 6-3). Le romene si contenderanno la finale con la coppia Veronika Kudermetova (Russia)/Galina Voskoboeva (Kazakistan), che ha sconfitto oggi, per 6-3, 7-6, Belinda Bencic (Svizzera)/Victoria Kuzmova (Slovacchia). Per le due tenniste romene, sarà la prima finale del 2019. La Cîrstea vanta quattro titoli WTA nel doppio e cinque finali, mentre la Mitu – tre titoli e una finale.