13.04.2017
Bucarest – La Romania ha a disposizione, attualmente, per investimenti nei trasporti, oltre 6,8 miliardi di euro, di cui 5,1 miliardi fondi europei. Lo ha dichiarato la commissaria europea alla Politica Regionale, Corina Creţu. Stando ad un comunicato della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, la Cretu ha discusso, ieri, a Bruxelles, con il ministro romeno dei Trasporti, Răzvan Cuc, sottolineando la necessità del pieno utilizzo dei fondi disponibili. Corina Creţu ha menzionato i benefici recati dai programmi nel settore, che hanno reso possibile lestensione e il miglioramento della rete di trasporto in Romania. Dal canto suo, il ministro Răzvan Cuc ha ribadito limpegno delle autorità romene a ultimare gli investimenti in corso e ad avviare nuovi progetti.
România Internațional, 13.04.2017, 17:01
Bucarest – La Romania ha a disposizione, attualmente, per investimenti nei trasporti, oltre 6,8 miliardi di euro, di cui 5,1 miliardi fondi europei. Lo ha dichiarato la commissaria europea alla Politica Regionale, Corina Creţu. Stando ad un comunicato della Rappresentanza della Commissione Europea in Romania, la Cretu ha discusso, ieri, a Bruxelles, con il ministro romeno dei Trasporti, Răzvan Cuc, sottolineando la necessità del pieno utilizzo dei fondi disponibili. Corina Creţu ha menzionato i benefici recati dai programmi nel settore, che hanno reso possibile lestensione e il miglioramento della rete di trasporto in Romania. Dal canto suo, il ministro Răzvan Cuc ha ribadito limpegno delle autorità romene a ultimare gli investimenti in corso e ad avviare nuovi progetti.
Bucarest – Il Governo romeno ha adottato, ieri, la Strategia per il decentramento, che mira a portare tutti i servizi pubblici più vicino ai cittadini. I settori interessati dal decentramento sono lagricoltura, leducazione, la sanità, la cultura, lambiente, i giovani, lo sport e il turismo. Entro novembre, i ministeri implicati effettueranno analisi di impatto e adotteranno leggi settoriali per ciascun settore interessato.
Bucarest — Gli investimenti stranieri diretti sono aumentati dell’85% nei primi due mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016, a 655 milioni di euro, stando ad un comunicato stampa diramato oggi dalla Banca Centrale Romena. Stando alla Banca, tra gennaio e febbraio 2017, il conto corrente della bilancia di pagamenti ha registrato un’eccedenza di 204 milioni di euro, rispetto ad un deficit di 139 milioni di euro nei primi due mesi del 2016.
Bucarest – Le esportazioni romene in Siria sono state, nel 2016, dell80% minori rispetto al 2011, anno di inizio della guerra civile in questo Paese, in 5 anni la Romania registrando perdite di almeno 500 milioni di euro, stando al giornale Ziarului Financiar. I siriani importavano, in generale, bestiame vivo – ovini e caprini – essendo in maggioranza musulmani, latticini, uova e pesce. La pubblicazione ricorda che la Romania si è tenuta lontana dalla guerra in Siria, e nel 2012 lallora presidente romeno Traian Băsescu ha rifiutato il ritiro dellambasciata di Damasco, motivando che cè unimportante comunità romena in questo Paese. Stando al Ministero degli Esteri di Bucarest, in Siria ci sono 10.000-12.000 romeni, in maggioranza donne sposate con siriani. Lambasciata della Romania a Damasco offre protezione e assistenza consolare non solo a loro, ma anche a cittadini da Paesi come il Canada, la Francia e lAustralia.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha dato il via libera, oggi, alla richiesta della DNA di avvio delle indagini penali nei confronti di Gabriel Sandu, ex ministro delle Comunicazioni e della Società dell’Informazione tra dicembre 2008 — settembre 2010. Lo ha reso noto l’Amministrazione Presidenziale. Questi è indagato per abuso d’ufficio in un nuovo fasciolo di corruzione – Microsoft 2. Martedi’, i procuratori anticorruzione hanno disposto nello stesso fascicolo l’avvio del perseguimento penale e l’istituzione del controllo giudiziario per 60 giorni nei confronti di altre 5 persone, tra cui l’ex tennista Dinu Pescariu e l’imprenditore Claudiu Florică, con l’accusa di abuso d’ufficio. Gli inquirenti affermano che i due avrebbero pagato a Gabriel Sandu, minisitro delle Comunicazioni in quella data, oltre 2 milioni di euro, tramite un altro imprenditore, per favoreggiare l’aggiudicazione di una gara pubblica. Nel fascicolo Microsoft 2, i danni sono stimati a circa 51 milioni di euro. Gabriel Sandu è già stato condannato in via definitiva, ad ottobre 2016, ad una pena detentiva nel fascicolo Microsoft 1, uno dei più clamorosi casi di corruzione in Romania. Le accuse recate al gruppo criminoso sono state tangenti di 60 di milioni di euro e danni allo stato di 27 milioni di euro.
Bucarest – Disagi nel traffico nelle dogane romene, dopo lentrata in vigore, la scorsa settimana, di un nuovo regolamento europeo che inasprisce i controlli ai confini e nel contesto delle Feste Pasquali. Lo ha reso noto lIspettorato Generale della Polizia di Confine. Circa 10 ore è il tempo di attesa per i camion che entrano nel Paese tramite la dogana Siret, nel nord-est. Disagi anche alle dogane Giurgiu (sud) e Petea (nord-ovest), dove si deve aspettare per 60-90 minuti, mentre ad Albiţa, nel nord-est, ed Ostrov, nel sud-est, il tempo di attesa per passare il confine è di almeno 30 minuti. Per le auto, restano relativamene affollati i valichi di confine di Giurgiu e Petea. Le autorità doganali affermano che cercano di trovare un equilibrio tra la sicurezza dei cittadini e la fluidità del traffico.
Bucarest – LAutorità di Vigilanza Finanziaria romena ha inflito, oggi, alla NN – il maggiore fondo pensioni a gestione privata in Romania – il secondo pilastro – una multa di 750 mila lei, pari all1% del capitale sociale della compagnia, per la trasmissione di informazioni volte a destabilizzare il sistema pensionistico. Lo ha reso noto il vicepresidente dellAutorità, Ion Giurescu. La decisione dellAutorità di Vigilanza Finanziaria romena è stata presa, ieri, la NN, ha inviato une-mail ai suoi clienti in cui ammoniva su uneventuale decisione di nazionalizzazione dei fondi pensionistici privati. LAutorità ha deciso, oggi, anche sanzioni con il ritiro dellautorizzazione nei confronti di Raluca Ţintoiu, nella sua veste di direttrice generale della NN Pensioni, con una multa di 100 mila lei. Il Parlamento di Bucarest avvierà, nei prossimi giorni, le procedure per la destituzione dellintera direzione dellAutorità di Vigilanza Finanziaria. Lannuncio è stato fatto da Liviu Dragnea, il leader del PSD, al governo, e liniziativa è stata presa in seguito allo scandalo su una presunta nazionalizzazione delle pensioni private. Stando a Liviu Dragnea, lo scandalo sarebbe partito dal presidente dellAutorità, Mişu Negriţoiu. Sia il leader socialdemocratico, che il ministro delle Finanze, Viorel Ştefan, hanno smentito categoricamente lesistenza di un simile scenario.
Bucarest – Un distaccamento di militari romeni di Tulcea (sud-est) partecipa, da oggi, ad unesercitazione multinazionale in Lettonia. I fanti di marina del Battaglione 307 di Babadag eseguiranno – assieme a circa 1.000 soldati della Bulgaria, Estonia, Germania, Usa e altri Paesi – attività di addestramento volte alla pianificazione e al coordinamento durante le operazioni difensive. Lesercitazione si prefigge di aumentare il livello di collaborazione e addestramento collettivo.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Gabriel Les, si è rivolto, oggi, in occasione delle feste pasquali, in una videoconferenza, ai militari romeni nel teatro operativo in Afghanistan, a Kandahar e Kabul, si legge in un comunicato del dicastero. Il ministro ha ringraziato i militari per il modo in cui fanno il loro dovere per il Paese, lontano dalle famiglie e dai cari, in condizioni difficili. In Afghanistan, operano attualmente fanti, equipe di consulenza delle forze militari afghane, strutture di informazioni, forze per le operazioni speciali ed elementi di sostegno logistico.
Bucarest — I cristiani dell’intero mondo, compresi quelli in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, rievocheranno nel Venerdi’ Santo, la crocefissione di Gesù Cristo e la deposizione nella tomba. Nel Venerdi’ Santo, alcuni cristiani osservano il digiuno assoluto e partecipano ai Vespri. Nella notte di sabato verso domenica, i fedeli ortodossi e cattolici celebreranno la Pasqua. (traduzione di Adina Vasile)