13.02.2015
Bruxelles — Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato che la Romania comprende il grande pericolo del conflitto armato in Ucraina e si impegna nella sua soluzione. Iohannis ha sottolineato che l’unica soluzione alla crisi in Ucraina è una politica, basata sul dialogo, che ponga fine allo spargimento di sangue. Il presidente romeno ha partecipato ieri a Bruxelles, al vertice dei capi di stato e di governo, svoltosi dopo l’annuncio dell’accordo di Minsk sul cessate il fuoco in Ucraina. Un altro tema del vertice è stato quello della continuazione della lotta al terrorismo. Il presidente ha menzionato che la Romania ha sostenuto le misure volte a creare gli strumenti necessari per la difesa dei cittadini dell’UE. L’ultimo argomento toccato al Consiglio Europeo è stato il consolidamento dell’Unione Economica e Monetaria, contesto in cui Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania auspica di passare alla moneta europea.
România Internațional, 13.02.2015, 15:50
Washington — Gli Stati Uniti contano sulla Romania considerata il partner di maggiore fiducia nella regione. Lo ha dichiarato ieri a Washington, il primo ministro Victor Ponta, dopo gli incontri con il capo del Pentagono e il direttore CIA. Il premier romeno sta facendo una visita negli USA allo scopo dichiarato di attirare investitori ed ha già svolto colloqui con i rappresentanti di alcune grandi compagnie americane e col segretario americano al commercio, Penny Pritzker, con il quale ha concordato che una missione economica organizzata dal Dipartimento per il Commercio degli USA visiti la Romania a maggio. Secondo i più recenti dati disponibili presso la Banca Centrale della Romania, nel 2013, gli USA si piazzavano al 13-esimo posto nella classifica degli investitori stranieri in Romania.
Tbilisi — Il Ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, è stato accolto oggi a Tbilisi, dal presidente georgiano, Giorgi Margvelashvili. Durante i colloqui, Aurescu ha espresso l’interesse della Romania allo sviluppo della cooperazione bilaterale, in tutti i settori di interesse comune, e il sostegno di Bucarest alle opzioni della Georgia di integrazione europea ed euro-atlantica. Il capo della diplomazia romena ha incontrato anche il premier Irakli Garibashvili, con il quale ha parlato dello sviluppo della cooperazione economica romeno-georgiana. Bogdan Aurescu ha ribadito l’importanza della realizzazione dei progetti comuni nel campo dell’energia, tramite l’inter-conettore di gas liquefatto Azerbaigian – Georgia – Romania – Ungheria (AGRI), e in quello dei trasporti, tramite il progetto di trasporto merci Mar Nero – Mar Caspio. Inoltre, il ministo romeno degli Esteri, ha espresso il sostegno al processo di implementazione dell’Accordo di Associazione UE-Georgia, in vista del vertice del Partenariato per l’Est di Riga, in programma il 21 – 22 maggio.
Bucarest — Il PIL della Romania nel 2014 è stato superiore del 2,9% rispetto al 2013. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS). Nel quarto trimestre del 2014, il PIL è stato superiore dello 0,5%, rispetto al precedente trimestre. Il FMI ha annunciato di recente che l’economia romena aumenterà quest’anno del 2,7%. Gli stessi dati dell’INS rilevano che l’inflazione annua in Romania è calata ad una nuova minima storica, dello 0,41%, a gennaio 2015, dopo che alla fine dello scorso anno si è piazzata sotto lo 0,83%. D’altra parte, gli investimenti stranieri diretti in Romania sono ammontati a 2,4 miliardi di euro nel 2014, in calo rispetto al 2013, quando hanno sfiorato i 2,7 miliardi di euro, secondo le informazioni rese pubbliche dalla Banca Centrale della Romania.
Bucarest — L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia della Romania ha condannato oggi in via definitiva l’ex ministro socialdemocratico dei Trasporti, Miron Mitrea, a 2 anni di carcere con esecuzione. Miron Mitrea, già ministro dei Lavori Pubblici, dei Trasporti e dell’Abitazione nel periodo 2000 – 2004 è stato trovato colpevole di essersi intascato tangenti. Mitrea ha ricevuto dalla ex capo di una istituzione pubblica compensi indebiti pari a circa 220 mila euro, per nominarla e mantenerla in carica. (traduzione di Gabriela Petre)