13.01.2020
Medio Oriente – La Romania segue da vicino la situazione nel Golfo, dopo che l’Iran ha riconosciuto di aver abbattuto l’aereo ucraino, monitorando anche il rispetto della Convenzione di Vienna. Lo rileva in un messaggio il Ministero degli Esteri. Nel terzo giorno di proteste di strada in Iran, i manifestanti hanno chiesto le dimmissioni delle autorità. Rappresentanti dei cinque Paesi che hanno perso cittadini nella sciagura aerea, si incontreranno giovedì a Londra per discutere su una possibile azione legale, ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Vadim Pristaiko. Secondo la Reuters, saranno affrontate questioni relative ai dovuti risarcimenti e all’indagine sull’accaduto. Pristaiko ha affermato che Teheran ha accettato di consegnare le scatole nere alle autorità di Kiev, insistendo che tutti coloro che sono stati coinvolti nell’abbattimento dell’aereo dovranno rispondere.
România Internațional, 13.01.2020, 16:50
Autostrada – Le autorità romene presenteranno alla Commissione Europea ampi dettagli relativi all’impatto ambientale cumulativo dell’autostrada Piteşti – Sibiu (centro) sulla statale DN7, sulla ferrovia Râmnicu Vâlcea – Sibiu e sul fiume Olt. Il Ministero dei Trasporti precisa in un comunicato che sarà presentato anche un calendario per il completamento / attuazione a livello nazionale dei piani di gestione e definizione degli obiettivi di conservazione delle specie per le aree naturali protette situate sul territorio della Romania. Il ministro dei Trasporti, Lucian Bode, ha assicurato che il 2020 sarà un anno con cantieri aperti sull’autostrada Sibiu-Pitesti e che la Commissione Europea riceverà i chiarimenti entro i tempi richiesti, di modo che la domanda di finanziamento segua il percorso normale. Almeno 11 obiettivi naturali protetti, situati lungo la futura autostrada, necessitano misure concrete di conservazione che la Romania non ha ancora adottato, ammonisce la Commissione Europea. Il valore totale del progetto è di 1,3 miliardi di euro, di cui l’85% dovrebbe essere stanziato da Bruxelles.
Politica – Il premier liberale Ludovic Orban è stato incaricato dal suo partito di convocare al momento opportuno una sessione straordinaria del Parlamento per il dibattito e l’adozione di una serie di ddl prioritari, tra cui l’eliminazione delle pensioni speciali, l’abolizione della sezione speciale che indaga sui reati dei magistrati, nonchè l’elezione dei sindaci a due turni. Lo ha riferito il portavoce liberale, Ionel Dancă. Dal canto suo, il capogruppo liberale alla Camera, Florin Roman, ha spiegato che il piano per l’avvio delle procedure per le elezioni anticipate esclude le possibili dimissioni del primo ministro. D’altra parte, l’Alleanza USR- PLUS (di orientamento liberale) invita il presidente Klaus Iohannis e il premier a proporre al più presto un calendario chiaro per l’adozione della legge sull’organizzazione delle amministrative a due turni e delle elezioni anticipate. L’Alleanza ritiene che qualsiasi rinvio mantiene la Romania bloccata, con un Parlamento ancora controllato dall’opposizione socialdemocratica (PSD). Sempre oggi, il leader dell’ALDE (all’opposizione), Calin Popescu Tariceanu, ha chiesto al premier Ludovic Orban di analizzare con resposabilità la soluzione delle anticipate, sostenendo che non ci sono ragioni serie per convocarle. Il PSD ribadisce di essere contrario alle anticipate, mentre PRO ROMANIA (centro-sinistra) sostiene di non opporsi, ma di non vedere, però, la loro necessità.
Deficit – Nel terzo trimestre dello scorso anno, la Romania ha registrato il terzo più alto deficit di conto corrente dell’Unione Europea. Secondo i dati pubblicati dall’Eurostat, i Paesi membri dell’UE con il più alto deficit del conto corrente nel periodo analizzato sono stati il Regno Unito (23,9 miliardi di euro), la Francia (4,1 miliardi di euro) e la Romania (3,6 miliardi di euro). D’altra parte, la Banca Centrale di Romania ha annunciato che, tra gennaio e novembre 2019, il conto corrente della bilancia dei pagamenti ha registrato un deficit di quasi dieci miliardi di euro, in aumento di quasi il 21% rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Intanto, l’indice BET della Borsa di Bucarest ha superato oggi la soglia di 10.000 punti, raggiungendo il massimo degli ultimi 12 anni.
Scuola – In Romania, gli alunni e i bambini di età prescolare hanno iniziato oggi il secondo semestre, dopo le vacanze invernali, più lungo di cinque settimane rispetto al primo. La prossima vacanza è prevista per il periodo 4-21 aprile. La ministra dell’Istruzione, Monica Anisie, ha annunciato che questa settimana lancerà al dibattito pubblico le metodologie per l’organizzazione dei concorsi per le cariche di ispettori generali e dei dirigenti scolastici.
Difesa – Dal 16 gennaio, la Romania assumerà per 6 mesi il comando del gruppo navale permanente della NATO di lotta alle mine, tramite la nave Vice ammiraglio Constantin Bălescu. Dello Stato Maggiore fanno parte anche tre ufficiali degli stati partner, in coformità con la politica della NATO relativa all’organizzazione dei gruppi navali permanenti. Le missioni saranno svolte nel Mar Nero e nel Mediterraneo da navi militari di Bulgaria, Germania, Italia, Spagna e Turchia.
Pallamano – A Benevento, nell’ultima partita del Gruppo 3 dei preliminari del Campionato mondiale del 2021, la nazionale di pallamano maschile romena ha sconfitto l’Italia per 29-24. La Romania si era qualificata al secondo turno grazie alle vittorie contro Kosovo e Georgia. La nazionale romena si è piazzata al primo posto della classifica finale, con 6 punti, seguita da Kosovo (3 punti), Georgia (2) e Italia (1). Per arrivare ai Mondiali che si terranno l’anno prossimo in Egitto, i romeni dovranno vincere altri due incontri di spareggio, con due squaadre presenti agli europei in corso questi giorni in Austria, Norvegia e Svezia. La Romania non partecipa a un campionato mondiale dal 2011.