12.11.2020
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi altri 10.142 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, nonchè altri 121 decessi e 1.152 degenze nelle terapie intensive. Il tasso di infezione più alto è stato rilevato nella provincia di Sibiu (centro) – 7,4, seguito da Cluj (nord-ovest) e Timis (ovest). Negli ultimi 14 giorni, la metà del territorio del Paese ha superato tre casi di coronavirus per ogni mille abitanti, per cui diverse città hanno richiesto la quarantena e sono in attesa di una decisione delle autorità centrali. Il presidente Klaus Iohannis ha sollecitato oggi ai prefetti fermezza nell’applicazione delle misure restrittive imposte dalla pandemia. Il capo dello Stato ha spiegato che le misure adottate finora sono state ben pensate, corrette, hanno dato risultati, ma non sono state sufficienti. Klaus Iohannis ha partecipato a una videoconferenza con i prefetti sulla gestione dell’epidemia, assieme al primo ministro Ludovic Orban e ad altri membri del Governo.
România Internațional, 12.11.2020, 17:40
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi altri 10.142 nuovi contagi dal SARS-CoV-2 accertati nelle ultime 24 ore in Romania, nonchè altri 121 decessi e 1.152 degenze nelle terapie intensive. Il tasso di infezione più alto è stato rilevato nella provincia di Sibiu (centro) – 7,4, seguito da Cluj (nord-ovest) e Timis (ovest). Negli ultimi 14 giorni, la metà del territorio del Paese ha superato tre casi di coronavirus per ogni mille abitanti, per cui diverse città hanno richiesto la quarantena e sono in attesa di una decisione delle autorità centrali. Il presidente Klaus Iohannis ha sollecitato oggi ai prefetti fermezza nell’applicazione delle misure restrittive imposte dalla pandemia. Il capo dello Stato ha spiegato che le misure adottate finora sono state ben pensate, corrette, hanno dato risultati, ma non sono state sufficienti. Klaus Iohannis ha partecipato a una videoconferenza con i prefetti sulla gestione dell’epidemia, assieme al primo ministro Ludovic Orban e ad altri membri del Governo.
Stato allerta – Riunione del Governo di Bucarest per decidere la proroga dello stato di allerta di altri 30 giorni. Nei giorni scorsi, il premier Ludovic Orban ha dichiarato in Parlamento che il Governo sta preparando una decisione in questo senso e non desidea imporre ulteriori restrizioni rispetto a quelle in vigore. L’agenda della riunione del Governo include anche un pacchetto normativo relativo alla gestione finanziaria dei fondi europei per il prossimo anno, nonchè la strategia per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria nei prossimi 5 anni. Discussa anche una bozza di decreto sull’assegnazione di fondi per il pagamento di un reddito supplementare mensile ai minatori licenziati della Valle di Jiu. I ministri approveranno anche il bilancio della Tesoreria dello Stato per il prossimo anno.
Didattica online – Nonostante le misure volte a limitare l’impatto COVID-19 sull’istruzione, il passaggio alla didattica online rischia di aggravare le già ampie disuguaglianze esistenti in Romania. Lo rileva un rapporto della Commissione Europea pubblicato oggi, il quale indica che il contesto socio-economico incide in maniera significativa sul rendimento degli alunni e degli studenti, limitando il ruolo che l’istruzione può svolgere come garante delle pari opportunità. Vanno migliorate le competenze digitali di insegnanti, istruttori, alunni e studenti, nonchè le dotazioni delle scuole, sottolinea la Commissione Europea. L’infrastruttura digitale nelle scuole non è sufficientemente sviluppata, soprattutto nelle zone rurali, indica ancora il rapporto, osservando che i fondi stanziati dalla Romania all’istruzione sono tra i più scarsi nell’UE.
Salute – Il premier Ludovic Orban ha incontrato oggi i rappresentanti della Federazione Solidarietà Sanitaria, per ascoltare le richieste degli operatori sanitari. Il primo ministro ha sottolineato l’interessamento del Governo di individuare soluzioni, nonchè l’apprezzamento per lo sforzo compiuto dal personale medico nella gestione della crisi sanitaria. La Federazione Solidarietà Sanitaria ha protestato nuovamente oggi a Bucarest, sollecitando la tutela dei diritti degli operatori sanitari. I sindacalisti chiedono l’adozione di tutte le misure necessarie alla protezione dei dipendenti nel settore, afinchè sia ridotto notevolmente il numero di infezioni e decessi per COVID-19. Richiesta inoltre l’osservanza del diritto legale alla pensione di reversibilità per i figli dei colleghi deceduti in servizio, la concessione dei bonus di fino al 30%, nonchè incrementi salariali.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă, e il capo dello Stato Maggiore della Difesa, tenente generale Daniel Petrescu, hanno incontrato a Bucarest il segretario delle Forze Navali degli Stati Uniti, Kenneth J. Braithwaite, in visita in Romania. I colloqui sono stati incentrati su temi riguardanti la cooperazione bilaterale, i progetti congiunti delle forze navali, la sicurezza nella regione del Mar Nero e temi all’ordine del giorno per la NATO. L’agenda di Kenneth J. Braithwaite in Romania include anche visite alla base militare 99 Deveselu (sud), alla base aerea 57 Mihail Kogălniceanu (sud-est) e alle unità militari delle forze navali romene del porto di Constanţa (sud-est).