12.11.2017 (aggiornamento)
Bucarest – L’opposizione liberale ha annunciato che domani avvierà le procedure per inoltrare una sfiducia al governo di Bucarest, in seguito alle modifiche al Codice fiscale promosse dall’esecutivo, criticate con veemenza dai sindacati e da una parte della società civile. Il PNL solleciterà al Difensore Civico di contestare alla Corte Costituzionale il decreto governativo adottato con la procedura d’urgenza. Il governo PSD-ALDE di Bucarest ha deciso il trasferimento di tutti i contributi sociali dal carico dei datori di lavoro a quello dei dipendenti, e la riduzione della flat tax dal 16 al 10%, a partire dal 1 gennaio. Il governo ha assicurato che nè gli stipendi diminuiranno, e neanche i datori di lavoro pagheranno denaro in più. Il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, ha precisato che il trasferimento dei contributi al carico dei dipendenti è stato deciso perchè il 30% delle compagnie non versa i contributi sociali. Da parte sua, il ministro delle Finanze, Ionuţ Mişa, ha confermato che oltre 157.000 imprese non hanno versato quest’anno i contributi per 2 milioni di dipendenti.
România Internațional, 12.11.2017, 18:15
Bucarest – Il Ministero delle Finanze romeno ha annunciato che questo mese sarà attuata la seconda manovra correttiva dell’anno. Si tratta di un aggiustamento positivo che rientrerà nel deficit del 2,96% del PIL. Fondi in più andranno ai dicasteri del Lavoro, dei Trasporti, della Salute, della Giustizia e dell’Istruzione. Tagli invece per l’Imprenditoria, lo Sviluppo regionale, la Cultura o l’Ambiente. I calcoli sono basati su una crescita economica del 6,1%, rispetto al 5,6% stimato alla prima manovra e al 5,2% tenuto in considerazione all’elaborazione della Finanziaria 2017.
Bucarest – Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Meleşcanu, partecipa domani a Bruxelles alla riunione del Consiglio Affari Esteri, che ha in agenda temi molto importanti, tra cui le relazioni UE-Africa, in vista del vertice tra l’Unione Africana e l’UE, che si terrà ad Abidjan, in Costa d’Avorio. Inoltre, i capi delle diplomazie europee parteciperanno ad una sessione formale e ad un pranzo di lavoro con i ministri della Difesa comunitari, tra cui anche quello romeno Mihai Fifor, sul tema della sicurezza e della difesa UE. Per l’occasione, sarà firmata la notifica congiunta sul lancio della Cooperazione Strutturata Permanente (PESCO). I ministri affronteranno anche il tema del consolidamento della cooperazione UE-NATO.
Bucarest – Il ddl sull’acquisto del primo sistema missilistico Patriot andrà domani al dibattito del Senato, secondo quanto dichiarato dal ministro della Difesa, Mihai Fifor. Il ddl prevede l’acquisto di sette sistemi di difesa antimissile per un valore totale di circa 3,9 miliardi di dollari, di cui quattro saranno destinati all’addestramento dello Stato Maggiore delle Forze Aeree e tre allo Stato Maggiore delle Forze Terrestri. Il primo, per un valore di 764 milioni di dollari, dovrebbe essere contrattato entro la fine del corrente anno. Patriot è rintenuto il più avanzato sistema di difesa contraerea del mondo, tra i pochi sperimentati in condizioni reali di combattimento. E’ munito anche di un radar complesso in grado di scoprire in tempi record un missile lanciato dal nemico e reagire ad una minaccia in soli pochi secondi. Solo 12 Paesi del mondo sono in possesso del sistema Patriot: USA, Paesi Bassi, Germania, Giappone, Israele, Arabia Saudita, Kuwait, Taiwan, Grecia, Spagna, Corea del Sud e gli Emirati Arabi Uniti.
XXX – La tennista romena Monica Niculescu ha vinto oggi il torneo WTA di Limoges (Francia), il cui montepremi ammonta a 115.000 dollari, dopo aver battuto la tedesca Antonia Lottner per 6-4, 6-2. Sempre oggi la romena Mihaela Buzărnescu è stata sconfitta oggi dalla cinese Shuai Zhang (36 WTA), per 6-4, 6-0, nella finale del torneo ITF di Tokyo, il cui montepremi ammonta a 100.000 dollari. Al primo posto nella classifica delle migliori tenniste del mondo si riconferma la romena Simona Halep.