12.11.2015
Bucarest – Altre tre persone ferite nellincendio del 30 ottobre, nel club Colectiv di Bucarest, sono decedute. Il bilancio dei morti nella tragedia sale così a 54. 70 pazienti restano ricoverati negli ospedali della capitale, però il numero di coloro che sono in stato critico e grave è sceso a 15. 40 feriti sono ricoverati in centri ospedalieri dellEuropa e di Israele, i costi di trasporto e cura essendo a carico delle autorità romene. Il Governo ha aumentato il budget degli ospedali di Bucarest in cui sono curati i feriti. Inoltre, i pazienti e le famiglie delle vittime ricevono anche sostegno psicologico.
România Internațional, 12.11.2015, 17:39
Bucarest – Altre tre persone ferite nellincendio del 30 ottobre, nel club Colectiv di Bucarest, sono decedute. Il bilancio dei morti nella tragedia sale così a 54. 70 pazienti restano ricoverati negli ospedali della capitale, però il numero di coloro che sono in stato critico e grave è sceso a 15. 40 feriti sono ricoverati in centri ospedalieri dellEuropa e di Israele, i costi di trasporto e cura essendo a carico delle autorità romene. Il Governo ha aumentato il budget degli ospedali di Bucarest in cui sono curati i feriti. Inoltre, i pazienti e le famiglie delle vittime ricevono anche sostegno psicologico.
Bucarest – Il premier designato della Romania, Dacian Ciolos, si sta formando in questi giorni il governo e sta tracciando il programma di governo. Alle consultazioni avute ieri con i partiti parlamentari, il Partito Nazionale Liberale, lUnione Nazionale per il Progresso della Romania e il gruppo delle minoranze nazionali hanno annunciato il loro sostegno incondizionato al governo in via di formazione. Il Partito Socialdemocratico, lALDE e lUDMR aspettano invece la lista dei nuovi ministri e il programma di governo. Il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, ha dichiarato che il premier designato potrebbe presentare, lunedì, nel Parlamento, lequipe e il programma, mentre martedì si potrebbe svolgere il voto di investitura. La Romania è rimasta senza un governo stabile la scorsa settimana, dopo che il premier social-democratico Victor Ponta ha rassegnato le dimissioni sullo sfondo delle ampie proteste scoppiate dopo la tragedia avvenuta in un club di Bucarest.
La Valletta — L’Unione Europea è impegnata in una corsa contro cronometro per salvare gli accordi Schengen relativi alla libera circolazione delle persone, e il controllo adeguato delle frontiere esterne dell’Europa è la principale priorità. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, al vertice UE-Africa di Malta, alla fine della quale l’Unione Europea ha annunciato una serie di misure volte ad arginare l’aflusso di migranti provenienti dall’Africa verso l’Europa. Alla fine del vertice, al quale la Romania è stata rappresentata dal capo dello stato, Klaus Iohannis, Donald Tusk ha dichiarato che l’UE crea un fondo fiduciario di emergenza di 1,9 miliardi di dollari, che finanzierà progetti come la formazione professionale, l’avvio di piccoli affari e la lotta al deficit di alimenti. I leader africani però, tra cui anche il premier della Somalia, Omar Abdirashid Ali Sharmarke, hanno dichiarato che la somma è troppo bassa per risolvere il problema che determina la migrazione dall’Africa. Dopo il vertice UE-Africa sulla migrazione, i leader europei si sono riuniti di nuovo per analizzare il modo in cui sono state applicate finora le misure convenute a settembre e ottobre nella questione della migrazione, soprattutto per quanto riguarda la cooperazione con stati terzi, come la Turchia.
Bucarest – In Romania, gli stipendi dei pubblici dipendenti aumenteranno del 10% a cominciare dal 1 dicembre, dopo che la Camera dei Deputati ha adottato latto normativo con 311 voti favorevoli, 7 astensioni e 1 voto contrario. La proposta, avviata da un deputato socialdemocratico, è stata votata da quasi tutti i parlamentari, anche da quelli del Partito Nazionale Liberale che inizialmente avevano criticato lemendamento. Il 2016 è anno elettorale e le Legge sulla responsabilità fiscale proibisce qualsiasi aumento salariale negli anni elettorali.
Chisinau – La Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) si trova sulla soglia della sua scomparsa come stato – ha ammonito il ministro della Difesa di Chişinău, Anatol Şalaru, aggiungendo che la repubblica è minacciata da due grandi pericoli: uno interno, che è la corruzione, e laltro esterno – il desiderio della Russia di ristabilire il suo impero. “Non abbiamo governo, il finanziamento esterno è stato sospeso, la classe politica è stata destabilizzata” – ha aggiunto il politico liberale, un costante promotore dei valori occidentali e romeni. Gli ammonimenti di Şalaru giungono dopo la destituzione del governo presieduto dal liberal-democratico Valeriu Streleţ, in seguito ad una mozione di sfiducia inoltrata dallopposizione socialista e comunista e sostenuta dai democratici, il che ha portato allo scioglimento dellalleanza, dichiarata pro-europea, formata dai partiti Liberale, Liberal-Democratico e Democratico. (traduzione di Gabriela Petre)