12.11.2014
Bucarest — Il Ministero degli Esteri della Romania ha lanciato un appello a tutti i membri designati negli uffici dei seggi elettorali all’estero a presentarsi il 16 novembre ai posti assegnati e ad adempiere senza eccezioni agli attributi che spettano loro nello svolgimento del secondo turno delle presidenziali. Il Ministero sottolinea che la presenza e l’attività di tutti i membri dei seggi elettorali sono assolutamente necessarie per garantire lo svolgimento in ottime condizioni del processo di voto all’estero. L’appello giunge alla luce delle accuse legate al modo in cui è stato organizzato all’estero il primo turno delle presidenziali del 2 novembre, quando migliaia di romeni non hanno potuto esercitare il proprio diritto di voto, lamentandosi tra l’altro del basso numero di seggi elettorali e della scarsità di personale nelle commissioni elettorali. Il Ministero degli Esteri ha già preso delle misure per agevolare il processo elettorale, senza creare però nuovi seggi elettorali. L’Ufficio Elettorale Centrale ha affermato ripetutamente che una decisione del genere spetta esclusivamente al Ministero degli Esteri di Bucarest. Nel secondo turno delle presidenziali si sfideranno il candidato della sinistra, il premier Victor Ponta, e quello della destra, il sindaco di Sibiu (centro della Romania), Klaus Iohannis.
România Internațional, 12.11.2014, 16:24
Bucarest — Il Ministero degli Esteri della Romania ha lanciato un appello a tutti i membri designati negli uffici dei seggi elettorali all’estero a presentarsi il 16 novembre ai posti assegnati e ad adempiere senza eccezioni agli attributi che spettano loro nello svolgimento del secondo turno delle presidenziali. Il Ministero sottolinea che la presenza e l’attività di tutti i membri dei seggi elettorali sono assolutamente necessarie per garantire lo svolgimento in ottime condizioni del processo di voto all’estero. L’appello giunge alla luce delle accuse legate al modo in cui è stato organizzato all’estero il primo turno delle presidenziali del 2 novembre, quando migliaia di romeni non hanno potuto esercitare il proprio diritto di voto, lamentandosi tra l’altro del basso numero di seggi elettorali e della scarsità di personale nelle commissioni elettorali. Il Ministero degli Esteri ha già preso delle misure per agevolare il processo elettorale, senza creare però nuovi seggi elettorali. L’Ufficio Elettorale Centrale ha affermato ripetutamente che una decisione del genere spetta esclusivamente al Ministero degli Esteri di Bucarest. Nel secondo turno delle presidenziali si sfideranno il candidato della sinistra, il premier Victor Ponta, e quello della destra, il sindaco di Sibiu (centro della Romania), Klaus Iohannis.
Bucarest — La Romania ha assorbito quasi 13 miliardi di euro dai fondi europei per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, pari ad un tasso di assorbimento dell’80,7% dei fondi stanziati per il periodo 2007-2013. Lo rileva un comunicato del Ministero dell’Agricoltura. D’altra parte, il ministro dei Fondi Europei, Eugen Teodorovici, ha dichiarato che la Romania raggiungerà fino alla fine dell’anno prossimo un tasso di assorbimento dei fondi europei dell’80%. Teodorovici ha precisato che questa percentuale farà entrare la Romania nella classifica dei Paesi europei con i più alti tassi di assorbimento.
Bucarest — La Romania ha fatto progressi importanti nel campo della giustizia che saranno notati dopo la valutazione a dicembre nel futuro rapporto sul Meccanismo di Cooperazione e Verifica (MCV). Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia romeno, Robert Cazanciuc, precisando che il rapporto MCV di gennaio può aiutare la Romania e dimostrare che non esiste alcun motivo, né formale, né di altro aspetto, per bloccare l’accesso all’Area Schengen. Prevista inizialmente per la primavera del 2011, l’adesione di Romania e di Bulgaria all’Area Schengen è stata rinviata più volte, i motivi invocati essendo la mancanza di riforme nella giustizia e l’ineficaccia della lotta alla criminalità organizzata nei due Paesi.
Chişinău — Il ministro dell’Economia della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), il vicepremier Andrian Candu, ha dichiarato che le autorità moldave intendono estendere il gasdotto Iaşi-Ungheni fino a Chişinău, volto a diminuire la dipendenza del Paese dal gas russo. I costi totali del progetto — che sarà ultimato, secondo le previsioni, entro il 2016 — ammontano a oltre 200 milioni di euro, circa 10 volte in più rispetto al costo del gasdotto Iaşi-Ungheni, per il quale Chişinău ha beneficiato dell’aiuto della Romania e di fondi dell’UE. Chişinău ha sollecitato anche stavolta il sostegno dell’UE, la quale si è detta già disposta a farsi carico del 5% delle spese per la creazione dell’infrastruttura.
Bucarest – L’Organizzazione delle Nazioni Unite organizza oggi un incontro d’urgenza sul tema della situazione nell’est dell’Ucraina, dove continuano gli scontri, nonostante la firma di accordi di cessate il fuoco a settembre, a Minsk. La situazione è peggiorata soprattutto dopo l’organizzazione delle elezioni nelle regioni separatiste il 2 novembre scorso. Stando al Ministero degli Esteri dell’Ucraina, Mosca ha intensificato il dispiegamento di militari, tecnica ed equipaggiamenti pesanti nelle zone controllate dai ribelli nelle regioni di Luhans’k e Donec’k. Inoltre, la Russia continua a collocare unità militari vicino al confine con l’Ucraina e ci sono prove concludenti in tal senso, confermate dai partner internazionali dell’Ucraina, come gli USA, la NATO e l’Unione Europea — lo rileva la stessa fonte. Mosca smentisce però qualsiasi coinvolgimento nel conflitto. Secondo l’OSCE, più di 4000 persone sono morte in Ucraina da quando è scoppiato il conflitto, lo scorso aprile.
Bucarest — Il robot Philae è atterrato oggi sulla superficie di una cometa — una prima nella storia spaziale. Lo ha reso noto l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La missione del robot-laboratorio è di prelevare campioni che offriranno informazioni sulle origini del sistema solare e sull’apparizione dell’acqua e della vita sulla Terra. Philae era stato lanciato dalla sonda spaziale europea Rosetta qualche ora prima e il suo atterraggio rappresenta l’apice di una missione spaziale lanciata più di 20 anni fa e di un viaggio interplanetare di oltre dieci anni della sonda Rosetta.
Londra — La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean Julien Rojer ha perso la seconda partita nella prova doppia del Torneo dei Campioni, essendo sconfitti per 6-7, 6-3, 10-6 dai principali favoriti, i fratelli americani Bob e Mike Bryan. La coppia romeno – olandese ha perso la prima partita di fronte a quella formata dall’austriaco Alexander Peya e dal brasiliano Bruno Soares. La competizione nella capitale britannica riunisce i primi 8 tennisti del mondo e le prime 8 coppie nel 2014. Horia Tecău partecipa per la terza volta al Torneo dei Campioni, ma per la prima volta accanto all’olandese Rojer. Quest’anno, al Torneo delle Campionesse di Singapore, la romena Simona Halep, n.3 mondiale, è arrivata nella finale, ma ha perso di fronte al leader mondiale Serena Williams.
(traduzione di Gabriela Petre e Adina Vasile)