12.10.2022 (aggioramento)
Inflazione – La Romania, insieme a Belgio, Lussemburgo e Slovacchia, si annovera tra i Paesi dellUnione Europea che hanno registrato, ad agosto, rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, il calo più significativo della produzione industriale. Secondo Eurostat, sempre ad agosto, la Romania ha registrato un aumento dello 0,1% della produzione industriale, dopo lo 0,5% rilevato nel mese precedente. Secondo i dati pubblicati dallIstituto Nazionale di Statistica, il tasso annuo dellinflazione in Romania è salito a settembre fino al 15,88%, dal 15,32% rilevato ad agosto, causa la crescita dei prezzi dei generi alimentari di oltre il 19%, di quelli non alimentari di quasi il 17% e dei servizi dell8%. Il tasso dellinflazione annuo continuerà probabilmente ad aumentare anche verso la fine dellanno, ma a un ritmo notevolmente più lento, hanno affermato di recente i rappresentanti della Banca Centrale. Ad agosto, il governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, ha annunciato che linflazione prevista per la fine dellanno è stimata al 13,9%, mentre per il 2023 al 7,5%. Daltra parte, il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le stime relative allimpennata dei prezzi al consumo in Romania sia per questanno, dal 9,3% al 13,3%, sia per il prossimo, dal 4 all11%. Lo rileva lultimo rapporto World Economic Outlook , pubblicato dallistituzione finanziaria internazionale.
România Internațional, 12.10.2022, 19:09
Romania-Olanda – Il capo dello Stato romeno, Klaus Iohannis, ha ringraziato il Primo Ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, per la presenza dei soldati olandesi in Romania, rilevando che, insieme agli altri soldati alleati, fanno lEuropa più sicura e proteggono i valori euro-atlantici. “La vostra presenza dimostra lunità, la coerenza e lelevata capacità di reazione che definiscono la NATO – lAlleanza politico-militare più forte della storia – e noi come alleati”, ha affermato il presidente Iohannis a Cincu, in provincia di Braşov (centro), dove visita il Centro Associazione Nazionale di Addestramento “Getica”, insieme al Primo Ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, e al premier romeno, Nicolae Ciucă. Dal canto suo, lesponente olandese ha dichiarato che i paesi alleati “stanno accanto, contro la guerra di aggressione di Putin”, e i tentativi di dividere la NATO hanno, di fatto, rafforzato lAlleanza. Secondo il Ministero della Difesa, i Paesi Bassi hanno 195 soldati di stanza a Cincu, la Francia – 313, il Belgio – 64 e la Romania – 57. In totale, ci sono 629 soldati di stanza alla base “Getica”.
Difesa – Entro la fine di ottobre, dovrebbero arrivare in Romania una compagnia di mezzi corazzati e una di carri armati Leclerc inviate dallEsercito francese, per completare i mezzi tecnici del NATO Battle Group (Battle Group Forward Presence) schierato a Cincu, nel centro della Romania, informa il Ministero della Difesa. Il gruppo è stato costituito, a partire da maggio, con la trasformazione degli elementi multinazionali alleati della Forza di risposta della NATO dispiegata in Romania. Su proposta di Parigi, la Francia ha assunto il ruolo di nazione quadro del Battle Group che comprende, a rotazione, anche forze dal Belgio e dai Paesi Bassi. Ieri, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha salutato la decisione del presidente Emmanuel Macron di rafforzare la presenza militare francese in Romania. Si tratta di un gesto importante per il Fianco Orientale della Nato, un segno della solidarietà alleata – ha sottolineato il presidente Iohannis.
Legislazione – Il Governo di Bucarest ha approvato unordinanza durgenza relativa allistituzione di un regime di aiuti di stato per i grandi consumatori di energia, nonché un emendamento alla legge sullasilo. I provvedimenti adottati dal Governo, che modificheranno la legge sullasilo in Romania, si riferiscono alleliminazione della situazione in cui un richiedente asilo è stato oggetto di un procedimento penale, durante la procedura per ottenere asilo. In questo modo, la procedura per ottenere asilo in Romania diventerà più facile e veloce per coloro che hanno attraversato il confine illegalmente. Il Governo ha inoltre modificato unaltra legge, quella sulla prevenzione e la lotta al terrorismo, nel senso che viene accusata di terrorismo una persona che entra in Romania da un altro Paese o si sposta allinterno del Paese per partecipare ad atti di terrorismo, per sostenere o per formarsi a commettere atti di terrorismo. Unaltra ordinanza di emergenza approvata prevede un regime di aiuti di Stato alle grandi imprese che consumano energia e che devono far fronte allaumento dei prezzi dellelettricità. Questo regime durerà fino al 2030 e andrà a beneficio, tra laltro, di quelle aziende che non hanno arretrati sui bilanci statali o locali.
NATO – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, partecipa per due giorni, allincontro dei suoi omologhi degli Stati membri della Nato, organizzato alla sede dellAlleanza di Bruxelles. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, lincontro esamina anche la posizione di deterrenza nucleare dellAlleanza nellattuale contesto di sicurezza segnato dalla guerra di aggressione della Russia in Ucraina. A margine della riunione dei ministri della Difesa degli Stati membri della NATO, Dîncu sarà presente anche alla riunione del Gruppo di contatto per lUcraina e alla riunione dei ministri della Difesa nel formato Bucarest 9 (B9).
Deputati – Secondo i ddl approvati dalla Camera dei Deputati, in Romania le persone condannate non potranno più candidarsi alle elezioni amministrative o politiche. Le bozze hanno ricevuto emendamenti che vietano alle persone condannate di ricoprire cariche pubbliche. Una volta promulgata la legge, impedirà la candidatura per le cariche di parlamentari, sindaci, capi di consiglio di regionale, consiglieri locali o regionali alle persone condannate per reati dolosi.
Rifugiati – LIspettorato Generale della Polizia di Frontiera informa che ieri sono entrate in Romania 64.905 persone, di cui 7.505 cittadini ucraini, un incremento dello 0,4% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio 2022 (periodo prebellico), oltre 2,5 milioni di cittadini ucraini sono entrati in Romania, la maggior parte avendo come destinazione Paesi dellEuropa Occidentale .