12.10.2020
Coronavirus – 2.069 nuovi contagi dal COVID-19 portano ad oltre157.000 le infezioni accertate in Romania dall’inizio dell’epidemia. Il bollettimo diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 628 pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Altri 56 decessi fanno salire a 5467 il bilancio delle vittime. In più province, l’incidenza supera 1,5 casi su 1.000 abitanti, il che richiede la restrizione di certe attività. La capitale Bucarest si avvicina a 3 contagi su 1000 abitanti. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha annunciato che, per evitare l’affollamento dei reparti pronto soccorso degli ospedali Covid, i pazienti asintomatici non affetti da patologie preesistenti saranno curati a domicilio e inviati su prenotazione agli accertamenti.
România Internațional, 12.10.2020, 17:28
Coronavirus – 2.069 nuovi contagi dal COVID-19 portano ad oltre157.000 le infezioni accertate in Romania dall’inizio dell’epidemia. Il bollettimo diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica 628 pazienti ricoverati nelle terapie intensive. Altri 56 decessi fanno salire a 5467 il bilancio delle vittime. In più province, l’incidenza supera 1,5 casi su 1.000 abitanti, il che richiede la restrizione di certe attività. La capitale Bucarest si avvicina a 3 contagi su 1000 abitanti. Il ministro della Salute, Nelu Tătaru, ha annunciato che, per evitare l’affollamento dei reparti pronto soccorso degli ospedali Covid, i pazienti asintomatici non affetti da patologie preesistenti saranno curati a domicilio e inviati su prenotazione agli accertamenti.
Amministrative – I cittadini di tre località romene sono stati chiamati ieri al ballottaggio per eleggere il sindaco, dopo che alle amministrative del 27 settembre due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti. L’affluenza è stata superiore al 50% in tutte e tre le località. Nella città Moldova Nouă (sud-ovest), dove inizialmente era stata disposta la ripresa delle elezioni, visto che l’Ufficio Elettorale Centrale aveva invalidato la candidatura del vincitore del maggior numero di voti, il processo elettorale non si è svolto più, in quanto la decisione è stata sospesa in tribunale. Una volta convalidati i risultati, l’Ufficio Elettorale Centrale annuncerà i risultati finali delle aministrative. Alle amministrative del 27 settembre, la socialdemocratica Gabriela Firea è stata sconfitta nella gara per il Comune di Bucarest dall’indipendente Nicuşor Dan, appoggiato dal Partito Nazionale Liberale (al governo) e dall’Alleanza USR-PLUS. I candidati sostenuti dal PNL e dall’USR-PLUS si sono aggiudicati tre dei sei rioni della Capitale, mentre quelli della sinistra gli altri tre. A livello nazionale, il Partito socialdemocratico ha vinto 20 consigli provinciali, il PNL – 17 e l’Unione Democratica Magiari di Romania – 4.
UE – Intervenendo alla riunione dei ministri degli Esteri degli Stati UE a Lussemburgo, il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha fatto riferimento alla necessità di elaborare una vera strategia sulle relazioni UE – Russia. Secondo un comunicato del MAE, Aurescu ha sottolineato l’importanza di una discussione approfondita su queste relazioni alla luce dei recenti sviluppi, compreso l’avvelenamento dell’oppositore russo Aleksei Navalny. La dichiarazione arriva nel contesto della pubblicazione del rapporto dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, che ha confermato l’avvelenamento con un agente chimico di tipo Noviciok. In queste circostanze, il ministro romeno ha sostenuto la necessità di ulteriori sanzioni contro coloro che sono coinvolti nell’attentato. D’altra parte, Aurescu ha espresso la preoccupazione della Romania per l’escalation del conflitto armato nella regione del Nagorno-Karabakh, sottolineando che la riattivazione del conflitto dimostra l’esistenza di un vero arco di instabilità nell’area del Mar Nero. Per quanto riguarda la Bielorussia, il diplomatico romeno ha espresso preoccupazione per il continuo deterioramento della situazione interna, nelle condizioni in cui le autorità non hanno mostrato alcun interesse al dialogo con la popolazione e la società civile per una via d’uscita dalla crisi. Bucarest ha deciso di richiamare per consultazioni il suo ambasciatore a Minsk, Viorel Moşanu.
Premio – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, riceverà mercoledì a Magdeburgo, in Germania, il Premio Kaiser Otto, conferito per onorare i meriti nel processo di unificazione europea. La Presidenza romena precisa in un comunicato che la Laudatio sarà pronunciata dal ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas. Il Premio Kaiser Otto viene assegnato ogni due anni a personalità e organizzazioni con meriti speciali nel processo di unificazione europea e nella promozione del pensiero europeo. Tra le personalità insignite di questo riconoscimento si annoverno la cancelliera Angela Merkel, gli ex presidenti tedesco Richard von Weizsacker e lettone Vaira Vike-Freiberga, nonchè l’ex Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini.
Parlamento – Il Senato e la Camera dei Deputati a Bucarest si riuniscono domani in seduta congiunta, per votare il nuovo presidente dell’Autorità Nazionale per l’Amministrazione e la Regolamentazione delle Comunicazioni (ANCOM), in seguito alle dimissioni dell’ex titolare Sorin Grindeanu. Ex premier socialdemocratico, Grindeanu ha lasciato l’incarico presso l’ANCOM per riprendere l’attività politica nel PSD. Sempre domani, i senatori e i deputati eleggeranno il nuovo presidente del Consiglio legislativo, dopo le dimissioni di Şerban Iliescu. Prosegono, inoltre, nelle commissioni specializzate le audizioni dei candidati proposti per più cariche di ambasciatori di Romania all’estero. Otto dei 31 candidati hanno ricevuto pareri favorevoli. Il ddl per la concessione di un incentivo al rischio per il personale scolastico potrebbe entrare al dibattito della Camera dei Deputati, nel contesto della situazione epidemiologica determinata dalla diffusione del coronavirus. Il documento è stato votato dal Senato e stabilisce un incentivo al rischio di 2.000 lei (410 euro) per gli insegnanti e di 1.500 lei (308 euro) per il personale docente, ausiliario e non docente.
Minoranze – In un rapporto pubblicato oggi, il Consiglio d’Europa raccomanda alla Bulgaria di promuovere l’istruzione nelle lingue delle minoranze con la loro introduzione al livello prescolastico e secondario, dopo aver constatato l’assenza dell’insegnamento nella lingua madre per diverse minoranze, quella romena compresa. Una commissione del Consiglio rileva con rammarico che l’insegnamento romeno a Vidin è stato interrotto, essendo studiato come lingua straniera solo al Liceo Mihai Eminescu di Sofia. Il documento deplora la mancanza dell’insegnamento in romeno o della lingua romena nel sistema educativo ordinario nelle aree in cui vive un gran numero di cittadini che la parlano, nota l’agenzia Agerpres. Il Consiglio d’Europa sottolinea, inoltre, che in Bulgaria non esiste un quadro giuridico completo che garantisca diritti specifici alle persone appartenenti alle minoranze in materia di cultura, mass-media, uso della lingua materna nei contatti con le autorità, segnaletica toponomastica o partecipazione politica.
Tennis – La tennista romena Simona Halep si mantiene al secondo posto della classifica mondiale WTA pubblicata oggi. Halep è a circa 1.500 punti da Barty, mentre il terzo posto è occupato dalla giapponese Naomi Osaka. Altre quattro tenniste romene sono presenti nella Top 100: Patricia Ţig 57, Irina Begu 76, Sorana Cîrstea 88, mentre Ana Bogdan si piazza al 92/o posto.