12.08.2021 (aggiornamento)
Covid – La Romania ha superato, oggi, la soglia di 370 nuovi contagi accertati, a fronte di oltre 27.800 tamponi, un nuovo record degli ultimi mesi. È il terzo giorno consecutivo con oltre 300 contagi, di cui un terzo nella capitale Bucarest. Segnalati anche tre nuovi decessi. Continua a crescere anche il numero di malati Covid ricoverati nelle strutture specializzate – attualmente 750, di cui 100 in gravi condizioni nelle Terapie Intensive. I dati presentati dalle autorità rilevano che, ieri, sono stati somministrati poco più di 14.000 vaccini anti-COVID, di cui 9.000 la prima dose oppure il siero monodose. Sono quasi 5 milioni i romeni completamente vaccinati finora. Limmunità di gregge acquisita tramite la vaccinazione o il superamento della malattia è attualmente del 50%. Lo ha reso noto il coordinatore della campagna vaccinale nazionale, il medico militare Valeriu Gheorghita.
România Internațional, 12.08.2021, 19:59
Covid – zona rossa — La Turchia, Israele e gli USA si annoverano tra i Paese inseriti sulla lista rossa, a rischio epidemiologico elevato, secondo una decisione del Comitato Nazionale per Situazioni di Emergenza in Romania, resa pubblica oggi. Sono entrati invece in zona gialla il Belgio e Malta, in seguito al calo dell’incidenza dei contagi. Anche Estonia, Lituania e Finlanda sono entrate sulla lista gialla, però dopo un aumento del numero di contagi.
Green Pass – Il certificato verde digitale che attesta la vaccinazione anti-COVID, il superamento della malattia o il risultato negativo di un tampone RT-PCR sarà obbligatorio da domani, nel momento del passaggio del confine di uno stato Ue. In caso contrario, scatta lobbligo di rispettare i provvedimenti nazionali di ciascuno stato sulla quarantena. Il Gruppo di Comunicazione Strategica di Bucarest precisa che lobbligo di esibire il certificato è previsto nel Regolamento Europeo sui certificati digitali volti a facilitare la libera circolazione durante la pandemia, e che i provvedimenti sono applicabili solo per il passaggio del confine di stato. In Romania, il certificato è scaricabile dal sito vaccinare-covid.gov.ro.
Canicola, consumo energia – In Romania, la canicola delle ultime settimane ha portato allaumento del consumo di energia elettrica nelle abitazioni. I dati resi pubblici da Transelettrica rilevano che questo consumo è coperto dalle importazioni, anzichè dalla produzione interna. Nelle ultime settimane, la Romania ha importato quasi 1.000 megawat al giorno. Daltra parte, i dati pubblicati oggi, dallIstituto Nazionale di Statistica, rilevano che in Romania il consumo finale di energia elettrica è cresciuto del 7% nei primi sei mesi dellanno, rispetto allo stesso periodo del 2020, nel contesto di un aumento dell8,3% del consumo della popolazione.
Incendi – Nel contesto delle temperature molto alte, gli incendi di vegetazione continuano a provocare ingenti danni in diversi Paesi europei e nel nord dellAfrica. Decine di focolai sono attivi nelle regioni continentali meridionali e in Sicilia, mentre in Grecia circa 100 mila ettari sono stati devastati dalle fiamme in meno di due settimane – il più grave bilancio dopo gli incendi del 2007. SullIsola di Evia, dove sono stati dislocati anche vigili romeni, e nel Peloponneso, dove stanno divampando nuovi focolai, i vigili greci e stranieri stanno facendo grandi sforzi per tenere le fiamme sotto controllo. Secondo il corrispondente di Radio Romania in Grecia, migliaia di abitazioni sono state distrutte e decine di migliaia di persone sono state costrette a trovare rifugio. Leconomia locale ha perso migliaia di posti di lavoro dipendenti dal turismo, dallagricoltura e dal settore forestale. Il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, ha ringraziato il presidente romeno Klaus Iohannis per lintervento dei vigili romeni, che hanno risposto prontamente allappello delle autorità greche. Il capo dello stato romeno ha espresso la solidarietà della Romania al popolo greco in questi momenti difficili e la compassione per tutti quelli colpiti dai devastanti incendi degli ultimi giorni.
Infrastrutture — Circa il 30% delle località romene non sono collegate a una rete idrica, oltre la metà non sono collegate a una rete fognaria, mentre tre quarti non beneficiano di forniture di gas naturale. Sono le cifre alla base della bozza di un’Ordinanza d’Urgenza con cui il Governo romeno intende stanziare 50 miliardi di lei (circa 10 miliardi di euro) nei prossimi 6 anni per progetti di infrastruttura a livello locale. Questi mirano anche al miglioramento dell’infrastruttura stradale, nel contesto in cui meno della metà delle strade provinciali sono state ristrutturate finora. I dati sono stati presentati dal Ministro dello Sviluppo romeno, Attila Cseke, dopo la seduta odierna dell’Esecutivo, in cui si è discusso — in prima lettura — del Programma nazionale di investimenti “Anghel Saligny”, sottoposto al dibattito pubblico.
Festival — Oltre 2000 artisti e tecnici di oltre 38 Paesi sono attesi, tra il 20 e il 29 agosto, al Festival Internazionale di Teatro di Sibiu (FITS), uno dei più importanti simili eventi nel mondo. Lo ha annunciato il presidente del FITS, Constantin Chiriac, precisando che la maggiore sfida per gli organizzatori è, anche quest’anno, la pandemia da COVID-19. Sono tante le prime nel cartellone del FITS. Lo spettacolo “SHAKESPEARE – BACH / Le Main du Temps”, con Charlotte Rampling e Sonia Wieder-Atherton, presentato in prima mondiale in Romania, è uno dei più attesi al festival. Charlotte Rampling, prestigiosa personalità del mondo del teatro e del cinema, riceverà, quest’anno, una stella sulla Passeggiata delle Celebrità di Sibiu.
Meteo — Nelle prossime 24 ore, in Romania farà caldo e il disagio termico sarà accentuato. Vento moderato e rovesci di pioggia in montagna, nel sud-est, nord, centro ed est. Le massime saranno comprese fra 25 e 33 gradi centigradi.