12.07.2022 (aggiornamento)

Riserve di gas – La Romania avrà sufficiente gas nei suoi depositi nazionali per coprire il fabbisogno energetico per linverno. Lo ha annunciato il premier Nicolae Ciuca in un post su Facebook. Ciuca ha sottolineato che oggi è stato stabilito anche un record: è stata inviata nei depositi nazionali la percentuale più alta della produzione nazionale di gas di finora – il 70%. La Romania è in anticipo sul calendario europeo di accumulazione delle scorte, già superando il target previsto per il 1° agosto. Secondo il premier, se il ritmo sarà mantenuto, la Romania raggiungerà prima della scadenza anche lobiettivo fissato a livello europeo, ossia un livello minimo dell80% nel riempimento degli impianti di stoccaggio di tutti gli stati dellUE.

România Internațional, 12.07.2022, 19:57

Riserve di gas – La Romania avrà sufficiente gas nei suoi depositi nazionali per coprire il fabbisogno energetico per linverno. Lo ha annunciato il premier Nicolae Ciuca in un post su Facebook. Ciuca ha sottolineato che oggi è stato stabilito anche un record: è stata inviata nei depositi nazionali la percentuale più alta della produzione nazionale di gas di finora – il 70%. La Romania è in anticipo sul calendario europeo di accumulazione delle scorte, già superando il target previsto per il 1° agosto. Secondo il premier, se il ritmo sarà mantenuto, la Romania raggiungerà prima della scadenza anche lobiettivo fissato a livello europeo, ossia un livello minimo dell80% nel riempimento degli impianti di stoccaggio di tutti gli stati dellUE.

Inflazione – Il tasso di inflazione annuale è salito al 15,1% a giugno 2022 in Romania, dal 14,5% dello scorso maggio. Lo ha annunciato, oggi, lIstituto Nazionale di Statistica (INS). Secondo lINS, i prezzi dei beni non alimentari sono aumentati di quasi il 18%, quelli dei beni alimentari di quasi il 15% e i servizi di circa l8%. Ricordiamo che la Banca Centrale romena ha aumentato al 12,5% la previsione inflazionistica per la fine di questanno e stima uninflazione del 6,7% per la fine del prossimo.

Covid – In Romania, il Ministero della Salute ha ripreso la segnalazione quotidiana dei casi di COVID-19, dopo che il loro numero è iniziato ad aumentare rapidamente. Oggi le autorità hanno annunciato oltre 4.000 nuovi casi, registrati nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 21.000 tamponi effettuati. Sono stati inoltre segnalati 9 decessi (7 uomini e 2 donne), 1 precedente allintervallo di riferimento. Tutti i decessi sono stati registrati in pazienti con comorbidità. Nelle unità sanitarie specializzate le persone ricoverate nei reparti COVID-19 sono 1.361, mentre nelle Terapie Intensive i pazienti Covid sono 90. Secondo gli specialisti, la nuova sottovariante Omicron, che ha generato lattuale ondata di infezioni a livello internazionale ed è stata identificata anche in Romania, diminuisce ampiamente la protezione offerta sia dal vaccino, che dal superamento della malattia, ma in genere non sembra causare forme gravi della malattia. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha annunciato che restano valide le misure di prevenzione, principalmente la mascherina protettiva e levitamento degli spazi affollati. La vaccinazione contro il COVID-19 è ancora raccomandata dalle autorità, soprattutto alle persone delle categorie vulnerabili.

Romania-Usa – La Romania non ha un amico migliore degli Stati Uniti. Lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken in occasione del 25esimo dellavvio del Partenariato Strategico tra Washington e Bucarest. Dal canto loro, ex ambasciatori statunitensi a Bucarest affermano, in una lettera, che il partenariato strategico con la Romania si è rivelato uno dei migliori investimenti degli Stati Uniti in Europa. Loro affermano, inoltre, che la Romania ha un ruolo decisivo nella difesa e nel rafforzamento del fianco orientale della NATO, nonché nel rafforzamento della stabilità e della sicurezza in tutta la regione del Mar Nero.

Rifugiati – Nelle ultime 24 ore, ai valichi di confine della Romania, le formalità di controllo (sia in entrata, che in uscita) sono state espletate da circa 226.800 persone, cittadini romeni e stranieri, con oltre 54.600 mezzi di trasporto. Lo ha annunciato lIspettorato Generale della Polizia di Frontiera. Secondo una dichiarazione, oltre 22.000 erano cittadini ucraini entrati in Romania attraverso i valichi di frontiera di tutto il Paese. Dallinizio dellinvasione russa nel Paese confinante, quasi 1.545.000 cittadini ucraini hanno attraversato il confine con la Romania.

Moldova-Ue- La presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, ha chiesto, oggi, al procuratore capo europeo, la romena Laura Codruţa Kövesi, aiuto per indagare sulle frodi commesse dagli oligarchi moldavi lattitanti. Durante il loro incontro a Chisinau sono stati affrontati anche temi come la lotta alla corruzione, leliminazione delle pratiche abusive nella gestione del denaro e della proprietà pubblica, ma anche lelaborazione di strumenti efficaci per le istituzioni nel campo della giustizia per combattere la corruzione. La Repubblica di Moldova è impegnata a fare passi in avanti nel processo di integrazione europea e il funzionamento della giustizia e la lotta alla corruzione rimangono decisivi in questo processo, ha sottolineato Maia Sandu. Il procuratore capo europeo effettua una visita ufficiale nella Repubblica di Moldova fino al 14 luglio.

Romania-Ungheria – La Romania vuole costruire una vera partnership strategica con lUngheria. Lo ha affermato, oggi, il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, dopo un incontro a Bucarest con il suo omologo ungherese, Péter Szijjártó. Allo stesso tempo, Ungheria e Romania stanno valutando laumento della capacità dellinterconnettore transfrontaliero di gas a oltre tre miliardi di metri cubi allanno. Aurescu ha anche affermato che è necessario trovare fonti alternative, con accento sulle energie rinnovabili e nucleari. Dal canto suo, Péter Szijjártó ha ricordato lalto livello dellinterscambio tra i due Paesi (11 miliardi di euro lanno scorso), ma anche le relazioni di buon vicinato.

Sequestro cocaina – Un laboratorio di estrazione di cocaina è stato scoperto in Romania dai procuratori della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo e dalla polizia antidroga. È il primo impianto chimico di preestrazione di cocaina dal caffè macinato scoperto in Romania, dopo unoperazione per catturare i membri di un gruppo criminale organizzato. La Procura e la polizia hanno sequestrato cocaina per un valore di mercato di 200.000 euro. Il gruppo era composto da due romeni e un cittadino israeliano, a cui si sono poi aggiunti due cittadini colombiani, ha annunciato lIspettorato generale della Polizia romena.