12.07.2020 (aggiornamento)
COVID-19 – Il Senato di Bucarest dovrebbe dibattere e pronunciarsi tramite voto durante la settimana prossima sul ddl riguardante la quarantena e l’isolamento fiduciario inoltrato dal governo liberale. La Camera dei deputati aveva adottato il ddl giovedì, in una variante notevolmente modificata rispetto a quella presentata dal Governo. Mentre le autorità governative spiegano che hanno bisogno il prima possibile delle leve necessarie per contenere gli effetti della pandemia, le opposizioni sono del parere che la normativa lascia spazio agli abusi, violando i diritti e le libertà dei cittadini. Il presidente interinale del Senato, il socialdemocratico Robert Cazanciuc, ha dichiarato che la normativa sarà votata solo allorquando risponderà alle necessità dei romeni. Cazanciuc ha ricordato che sono stati sollecitati i pareri del Ministero della Giustizia e del Consiglio Superiore della Magistratura, e che il Governo deve presentare come fondamento dei riferimenti alla pratica europea in materia di ricovero obbligatorio e distaccamento obbligatorio dei medici. Il ddl è stato adottato dal Governo e inoltrato al Parlamento dopo che la Corte Costituzionale ha deciso che l’isolamento fiduciario, la quarantena e il ricovero in ospedale non si possono imporre tramite un ordine ministeriale. Scontenti del modo in cui è stata gestita finora la situazione sanitaria e del ddl relativo alla quarantena e all’isolamento fiduciario, centinaia di romeni hanno protestato oggi davanti al Palazzo del Governo di Bucarest. Al momento, sono oltre 32.500 i contagi in Romania, con quasi 23.400 persone guarite e dimesse e 1884 decessi. All’estero, poco più di 5100 connazionali sono stati rilevati positivi e 122 sono deceduti.
România Internațional, 12.07.2020, 18:43
Restrizioni – Dal 15 luglio, l’Ungheria imporrà nuove restrizioni alle frontiere, per contenere il diffondersi del COVID-19, in seguito alla salita dei contagi in alcuni Paesi. Sarà vietato l’ingresso delle persone in arrivo dalle zone rosse, mentre quelle provenienti dalle aree gialle, come la Romania, dovranno sottoporsi a controlli sanitari alla frontiera e andare in quarantena per 14 giorni. Invece, potranno entrare in Ungheria senza l’obbligo della quaratena o dell’isolamento fiduciario le persone che presentano un certificato medico in lingua inglese o ungherese che attesti due tamponi con esito negativo al SARS-CoV-2 effettuati negli ultimi cinque giorni, con il secondo test 48 ore dopo il primo. Sempre dal 15 luglio, i turisti stranieri in arrivo in Grecia dovranno presentare un certificato medico in lingua inglese che attesti l’esito negativo per il COVID-19, rilasciato 72 ore prima al massimo. Il Ministero degli Esteri romeno ricorda che il test non esclude l’obbligo di compilare il modulo elettronico e i tamponi casuali alla frontiera. Anche altri Paesi dell’UE hanno annunciato delle restrizioni. L’Austria sollecita a tutti i cittadini in arrivo dalla Romania di presentare un certificato medico in lingua inglese o tedesca che attesti la negatività al SARS-CoV-2, rilasciato non più di quattro giorni prima, nonchè la prova di un alloggio. Altrimenti, si va in isolamento fiduciario per 14 giorni. Da domani, la Lituania vieta alle persone residenti in Romania l’accesso sul suo territorio, fatta eccezione per quelle in transito per rientrare nel paese di residenza.
Migrazione – La polizia romena di confine ha fermato e sta indagando per traffico di migranti due cittadini serbi che hanno aiutato 13 siriani nel tentativo di passare illegalmente la frontiera con la Romania. I cittadini siriani – nove uomini e quattro donne – sono in età comprese tra i 17 e i 30 anni. In cambio di 900 euro, i conducenti serbi intendevano accompagnarli in un Paese dell’Europa occidentale.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, n. 2 mondiale e vincitrice a Wimbledon nel 2019, ha ufficializzato la sua presenza ai Palermo Ladies Open, in programma ai primi di agosto, il primo torneo del circuito mondiale dopo la sospensione provocata dalla pandemia. Sono felice di annunciare che sarò di nuovo a Palermo dopo dieci anni. Spero di passare una gran settimana lì! A presto!, ha detto Simona in un video diffuso sui social. La tennista romena non era più scesa ufficialmente scesa in campo da febbraio, quando ha sconfitto la kazaca Elena Rybakina nella finale del torneo di Dubai. Il direttore del torneo di Palermo, Oliviero Palma, ha dichiarato che la presenza di Simona è una notizia eccezionale. Dieci anni dopo la sua prima apparizione, tornerà a giocare qui, ha commentato Oliviero Palma.