12.07.2015
Madrid – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, effettua, fino a martedi, la sua prima visita ufficiale in Spagna. Iohannis ha previsti incontri con Re Filippo VI e con il premier Mariano Rajoy e parteciperà a riunioni culturali e con rappresentanti del mondo daffari e della diaspora romena. Stando ai dati dellIstituto di Statistica spagnolo, oltre 750 mila cittadini romeni vivevano lanno scorso in Spagna, formando la più numerosa comunità straniera. Tra i contatti al vertice tra gli esponenti dei due Paesi negli ultimi anni, lagenzia stampa spagnola EFE menziona la visita a Bucarest del ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel García-Margallo, a maggio 2013, e le visite effettuate in Spagna dal premier Victor Ponta, a luglio 2013, e dal ministro degli Esteri Titus Corlătean, a marzo 2014.
România Internațional, 12.07.2015, 17:51
Bucarest — Il premier romeno Victor Ponta, leader del Partito Socialdemocratico da febbraio del 2010, ha annunciato su un social network che non ricoprirà più alcun incarico dirigenziale nel partito fino a quando dimostrerà la sua innocenza rispetto alle accuse mosse nei suoi confronti. Ponta afferma di aver preso la decisione in quanto non vuole che la sua situazione leda il Psd. A inizio giugno, il premier è stato convocato dalla Direzione Nazionale Anticorruzione che lo ha annunciato di essere indagato per falsità in documenti sotto firma privata, concorso in evasione fiscale in forma continuata e riciclaggio di denaro. I reati sarebbero stati compiuti nel periodo in cui era avvocato e sono collegati ad una causa in cui è indagato il suo collega di partito, il senatore Dan Sova, ex ministro dei Trasporti nel Governo Ponta. Ulteriormente, il premier si è recato in Turchia dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al ginocchio. Victor Ponta è rientrato nel Paese e ha ripreso le sue mansioni la scorsa settimana.
Bucarest – I giovani moldavi sostenitori dellunione con la Romania, partiti una settimana fa da Chisinau, sono giunti, oggi, nella capitale romena Bucarest per chiedere alle autorità romene di trovare soluzione affinchè la riunificazione della Romania e della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania) avvenga quanto prima. I circa mille giovani sono andati a piedi dalla capitale moldava Chisinau fino al valico di confine Ungheni, dove sono stati accolti, ieri, da migliaia di romeni da tutto il Paese, e stamane sono saliti sul “treno dellunione” verso Bucarest. Essi hanno portato al presidente Iohannis la dichiarazione di Unione adottata, il 5 luglio, da oltre 30 mila cittadini della Moldova, ad una grande assemblea nazionale. Levento si è svolto nello spazio pubblico in cui sono state organizzate le grandi proteste antisovietiche del 1989-1990 e dove, ad agosto 1991, unaltra Grande Assemblea Nazionale salutava la proclamazione dal Parlamento di Chisinau dellindipendenza da Mosca. Ricordiamo che lattuale Moldova è stata creata su una parte dei territori romeni orientali annessi dallUrss nel 1940, in seguito ad un ultimatum.
XXX – Il gruppo estremistico Stato Islamico ha rivendicato lattentato ad autobomba compiuto ieri davanti al Consolato dItalia al Cairo, che ha provocato un morto e diversi feriti. Lesplosione ha distrutto una parte della facciata del consolato che era però in quel momento chiuso. Si tratta del primo attentato contro una missione diplomatica dallinizio dellondata di attacchi jihadisti in Egitto, due anni fa, riferisce la FP. L”Italia “non si farà intimidire”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, precisando che non ci sono italiani tra le vittime. Il Ministero romeno degli Esteri ha condannato con fermezza lattacco ed ha espresso, allo stesso tempo, il suo pieno sostegno allEgitto nella lotta al terrorismo. Alla fine dello scorso mese, il procuratore generale dellEgitto è stato ucciso in un altro attacco ad autobomba al Cairo. Le forze egiziane si confrontano, ultimamente, con unondata di attacchi da parte dei militanti islamisti.
Praga – La pellicola “Pugilato”, con la regia del romeno Florin Şerban, ha vinto, ieri, il premio della critica – FIPRESCI – al Festival Internazionale di Karlovy Vary. Stando agli organizzatori, il premio è stato assegnato a Florin Şerban per aver offerto brillantemente con la sua regia un ritratto della società romena contemporanea. La produzione ha come attori protagonisti Rafael Florea şi pe Hilda Peter, che recitano le parti di due amanti che vengono da mondi completamento diversi. Rafael Florea, che recita la parte di un pugile, è attore non professionista. Ricordiamo che, 5 anni fa, il regista Florin Şerban ha vinto al Festival di Berlino, il Gran Premio della Giuria e il Premio “Alfred Bauer” per la pellicola “Io quando voglio fischiare, fischio”.
Londra — Il romeno Horia Tecău e l’olandese Julien Rojer hanno vinto il torneo di Wimbledon (doppio maschile), il terzo di Grande Slam dell’anno, dopo aver battuto nella finale i tennisti Jamie Murray e John Peers (Gran Bretagna/Australia), per 7-6, 6-4, 6-4. Questo e’ il primo titolo di doppio maschile ad un Grande Slam per il tennista romeno. Horia Tecău vanta un altro titolo di Grande Slam, ma al doppio misto, vinto nel 2012, all’Australian Open. Tecău ha giocato nella finale di Wimbledon anche nel 2010, 2011 e 2012, assieme allo svedese Robert Lindstedt, ma i due hanno perso ogni volta. Horia Tecău è il secondo romeno vincitore a Wimbledon nel doppio maschile, dopo Ilie Năstase, che ha battuto, assieme all’americano Jimmy Connors, nella finale del 1973, gli australiani John Cooper e Neale Fraser.
(traduzione di Adina Vasile)