12.07.2014
Bucarest — I presidenti dell’Ucraina, Petro Poroshenko, e della Romania, Traian Băsescu, hanno discusso delle modalità per risolvere la situazione tesa nell’est dell’Ucraina, prima della riunione del Consiglio Europeo, che si svolgerà il 16 luglio. Lo rileva l’Ufficio stampa dell’Amministrazione presidenziale di Kiev. Poroshenko ha ringraziato Băsescu perché la Romania è stato il primo Paese a ratificare l’Accordo di Associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Dal canto suo, Băsescu ha espresso il pieno sostegno e la solidarietà con l’Ucraina nei suoi sforzi per ristabilire la pace. Inoltre, il leader romeno ha precisato che la Romania, ma anche le minoranze romene in Ucraina, sostengono l’integrità territoriale dell’Ucraina e l’impegno del presidente ucraino, Petro Poroshenko, a sciogliere il conflitto nell’Est del Paese. D’altra parte, Kiev ha annunciato che sette militari ucraini hanno perso la vita e più di 30 sono rimasti feriti negli ultimi scontri con i secessionisti pro-russi dell’est. Le truppe governative, che negli ultimi giorni hanno preso il controllo di più località, tra cui l’ex roccaforte separatista Slaviansk, stanno avanzando verso Doneck e Luhansk, due capoluoghi regionali in cui i ribelli preparano una forte resistenza armata.
România Internațional, 12.07.2014, 16:36
Bucarest — I presidenti dell’Ucraina, Petro Poroshenko, e della Romania, Traian Băsescu, hanno discusso delle modalità per risolvere la situazione tesa nell’est dell’Ucraina, prima della riunione del Consiglio Europeo, che si svolgerà il 16 luglio. Lo rileva l’Ufficio stampa dell’Amministrazione presidenziale di Kiev. Poroshenko ha ringraziato Băsescu perché la Romania è stato il primo Paese a ratificare l’Accordo di Associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Dal canto suo, Băsescu ha espresso il pieno sostegno e la solidarietà con l’Ucraina nei suoi sforzi per ristabilire la pace. Inoltre, il leader romeno ha precisato che la Romania, ma anche le minoranze romene in Ucraina, sostengono l’integrità territoriale dell’Ucraina e l’impegno del presidente ucraino, Petro Poroshenko, a sciogliere il conflitto nell’Est del Paese. D’altra parte, Kiev ha annunciato che sette militari ucraini hanno perso la vita e più di 30 sono rimasti feriti negli ultimi scontri con i secessionisti pro-russi dell’est. Le truppe governative, che negli ultimi giorni hanno preso il controllo di più località, tra cui l’ex roccaforte separatista Slaviansk, stanno avanzando verso Doneck e Luhansk, due capoluoghi regionali in cui i ribelli preparano una forte resistenza armata.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri romeno ha istituito un’unità di crisi per concedere assistenza consolare ai cittadini romeni che si trovano nella Striscia di Gaza, anche nell’eventualità di una partenza dalla zona. E’ stata inoltre creata una linea verde d’urgenza per le famiglie in Romania dei concittadini che si trovano in Gaza. Il Ministero degli Esteri sconsiglia i viaggi in Israele e nei Territori Palestinesi, se non assolutamente necessari.
Zagabria — Il Ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha partecipato a Ragusa alla conferenza internazionale Croazia Forum, dedicata all’integrazione europea degli stati dei Balcani Occidentali. Al Forum hanno partecipato autorità europee, ministri degli esteri degli stati membri e dei Paesi interessati alla politica di allargamento, accanto a ospiti di Cina, Giappone, Stati Uniti e Nuova Zelanda. In margine all’evento, Corlatean ha svolto colloqui con i colleghi degli stati UE partecipanti, ma anche di altri stati della regione interessati al processo di allargamento. Il ministro romeno ha incontrato anche Victoria Nuland, assistente segretario di stato USA per l’Europa e l’Eurasia, occasione in cui sono stati discussi argomenti di attualità sull’agenda del Partenariato Strategico tra la Romania e gli USA, con accento sulla diversificazione della cooperazione bilaterale in campo politico-militare e sulla cooperazione a livello della sicurezza regionale.
Bucarest — Una ONG che milita per il rispetto dei diritti della minoranza rrom in Romania ha sporto querela presso il Consiglio Nazionale per il Contrasto della Discriminazione (CNCD) contro il presidente Traian Băsescu, accusandolo di attacchi razzisti. Stando all’organizzazione Romani Criss”, il capo dello stato avrebbe affermato, di recente, che i rrom godono di tutela sia da parte della classe politica, che dalle istituzioni dello stato con compiti nel contrasto della criminalità organizzata. L’ONG ricorda che non è la prima volta che sporge querela contro il presidente Băsescu presso il CNCD.
Bucarest — La romena Simona Halep, n.3 mondiale, e l’italiana Roberta de Vinci si incontrano domani nella finale del torneo di tennis BRD Bucharest Open, con un montepremi di 250.000 dollari. Halep ha sconfitto stasera nei semifinali la connazione Monica Niculescu, in tre set, per 6-2, 4-6, 6-1. BRD Bucharest Open è il primo torneo WTA organizzato in Romania.